La doppia caduta di gara-1 costa tutto il vantaggio a Gajser, in Spagna sarà il padrone di casa a difendere la tabella rossa
Chi aspettava un nuovo e grande colpo di scena a scuotere ulteriormente la formidabile stagione 2024 della MXGP, con il Gran Premio di Cina è stato accontentato. Il penultimo round del campionato ci ha infatti consegnato una nuova tabella rossa, il vincitore odierno e detentore in carica del titolo Jorge Prado, secondo in gara-1 e primo in gara-2 a fronte di un Tim Gajser che ha sprecato tutto il suo vantaggio nella prima manche.
Un inizio col botto per lo sloveno, caduto al via di gara-1 per uno scontro con Glenn Coldenhoff. “Tiga” si è lanciato subito in una furiosa rimonta ma, esattamente come Jeffrey Herlings a Loket, ha finito per impattare contro l’imponente sagoma di Andrea Bonacorsi, finendo di nuovo al suolo e danneggiando la pedivella sinistra della sua Honda. Dopo una sosta ai box ha concluso 17° e Prado e balzato in testa alla generale grazie ad una seconda piazza decisamente sofferta, complice anche il grande caldo che ha caratterizzato questa giornata in attesa del tifone che dovrebbe abbattersi in serata sulla Cina.
La sfida tra i due pretendenti al titolo si è riproposta in gara-2 ma in realtà Prado non ha mai dato la possibilità a Gajser di mettere in discussione il cambio di tabella rossa. Lo spagnolo ha centrato l’holeshot con il #243 subito alle sue spalle, ma il ritmo imposto alla manche conclusiva non ha lasciato il minimo spazio ad un duello: Prado vincitore e Gajser alle sue spalle, staccato di quasi tre secondi sul traguardo finale.
A dare filo da torcere e a battere la Gas Gas #1 nella prima frazione è stato Romain Febvre, tornato al successo parziale a cinque mesi da quella che finora era rimasta l’unica vittoria domenicale del suo 2024, la gara-1 di Arco di Trento. Ottima prestazione per il francese, che dopo il confronto in famiglia con Jeremy Seewer è stato capace di superare Prado in pista e di staccarlo negli ultimi minuti. In gara-2 il campione del mondo 2015 si è attestato al terzo posto, chiudendo con gli stessi punti del nuovo leader della serie.

Con Gajser fuori dalla partita per il podio, il gradino più basso è andato ad un Jeffrey Herlings decisamente controllato e intento a non strafare. Il Gran Premio di Turchia ha di fatto chiuso il campionato 2024 del pilota olandese, che a Shanghai ha incassato un terzo e un quarto posto con l’obiettivo ormai rivolto unicamente al Nazioni di Matterley Basin.
Quarto un positivo Rubén Fernández, autore dell’holeshot di gara-1 e come sempre arcigno in ogni duello in pista. Le condizioni meteo non hanno naturalmente favorito il secondo pilota ufficiale Honda, che ancora deve ritrovare la competitività alla distanza dopo il lungo infortunio al ginocchio, ma il quarto e il sesto posto incassati a Shanghai rappresentano senza dubbio un ulteriore step rispetto a Svizzera e Turchia.
Eroe di giornata è Jan Pancar, che sulla privatissima KTM autogestita si è qualificato quarto e classificato quinto terminando le due manche all’ottavo e al quinto posto. Per diversi minuti in gara-2 lo sloveno si è anche permesso il lusso di precedere Herlings, sull’ufficialissima SX-F 450 di Mattighofen, a coronamento di un finale di stagione davvero fenomenale.
Giornata oltremodo sfortunata per i piloti italiani. Mattia Guadagnini ha concluso nono sia nelle due manche che nella classifica assoluta nonostante sia sempre rimasto vittima di cadute al primo giro, Bonacorsi si è inserito alle spalle del pilota Husqvarna marcando una settima piazza in gara-2 dopo la caduta con Gajser in gara-1 (14°) e un Alberto Forato evidentemente in difficoltà nel grande caldo ha tagliato il traguardo 11° nella frazione d’apertura prima di restare coinvolto nell’incidente al via della seconda. Uno scontro, quest’ultimo, che oltre a Forato e Guadagnini ha visto sfortunati protagonisti anche Seewer e Maxime Renaux; particolarmente segnato il futuro pilota Ducati, ritiratosi con una spalla dolorante.
Dopo 56 gare, la classifica generale della MXGP vede Prado e Gajser separati da soli sette punti e con un pronostico apertissimo in vista dell’ultimo Gran Premio della stagione. La matematica mantiene in gioco anche Herlings, che tuttavia è lontano 48 lunghezze da Prado e già in Cina è parso sufficientemente remissivo e fuori dalla corsa. Il confronto finale si estenderà anche al mondiale costruttori, in questo caso però con Honda a condurre su Gas Gas per 967 punti a 943.
L’appuntamento con il 20° e conclusivo evento del mondiale motocross 2024 è quindi tra due settimane, con il Gran Premio di Castiglia-La Mancha sul tracciato di Cózar. Per la prima volta dal 2008 i titoli iridati di MXGP e MX2 saranno entrambi assegnati all’atto finale, ma lo sguardo sarà rivolto anche sugli europei 250cc e 125cc, a loro volta in palio con confronti serrati tra i protagonisti coinvolti.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: Gas Gas Media Center, Kawasaki Media Center
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