MXGP | GP Castilla-la Mancha 2024: Jorge Prado resta imbattuto in Spagna ed è campione del mondo per la quarta volta

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 29 Settembre 2024 - 18:20
Tempo di lettura: 5 minuti
MXGP | GP Castilla-la Mancha 2024: Jorge Prado resta imbattuto in Spagna ed è campione del mondo per la quarta volta
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Primo in gara-1, quarto in gara-2 dopo un’uscita di pista: lo spagnolo si congeda dal mondiale vincendo davanti ai propri tifosi

Nel tripudio generale di Cózar, Jorge Prado si è laureato per la quarta volta campione del mondo di motocross con un secondo alloro nella classe MXGP. Il pilota del team ufficiale Gas Gas ha conservato la sua imbattibilità casalinga aggiungendo la vittoria nel Gran Premio di Castilla-la Mancha a quelle già ottenute nei Gran Premi di Spagna e Galizia all’inizio di questa eterna stagione, un brillante congedo dalla serie iridata in vista della sfida americana che lo attenderà a partire dal 2025.

Senza il minimo accenno di esitazione, Prado è scattato davanti a tutti in gara-1 impostando subito un ritmo sfiancante anche per Tim Gajser, il quale era chiamato a vincere per cercare di ribaltare una situazione divenuta più difficile dopo la gara di qualifica di ieri. Tutto sembrava pronto per un’altra doppietta, come già accaduto ad Arroyomolinos e a Lugo, ma una spettacolare e rischiosa uscita di pista nel corso di gara-2 ha portato il confermato campione del mondo a più miti consigli e ad un quarto posto che non ha inficiato nemmeno sul risultato di giornata. 11 vittorie assolute, 17 di manche e 996 punti sono il biglietto da visita che il 23enne galiziano porterà dall’altro capo dell’Atlantico, lanciando la sfida ai top riders dei campionati AMA.

Gajser è il grande protagonista mancato di questo fine settimana. Lo sloveno non si è mai trovato a proprio agio sulla pista di Cózar, racimolando solo un secondo e un terzo posto di manche con tanto di uscita di pista al via di gara-2. Un campionato comunque di elevatissimo spessore per il pilota Honda, sconfitto per appena dieci lunghezze e ancora una volta dimostratosi uno dei più grandi di sempre in questo sport: è mancata probabilmente qualche vittoria in confronto al suo avversario, ma la mente tornerà soprattutto alla devastante prima manche del Gran Premio di Cina che ha sovvertito per l’ultima volta l’ordine della classifica generale.

Il successo nella frazione conclusiva di questa lunghissima stagione è andato a Jeffrey Herlings, che ha marcato stretto Prado fino all’errore che gli ha consegnato la prima posizione. L’olandese non ha però potuto competere per il successo assoluto, a causa della penalità di tre piazze inflittagli in gara-1 per un taglio di pista che lo ha retrocesso dal terzo al sesto posto. Il 2024 di “The Bullet” si è concluso con la terza posizione sul podio di giornata e su quello assoluto, in vista di un 2025 che lo vedrà ancora una volta lottare per il sesto titolo iridato.

Ai piedi della top 3 le due Kawasaki, con Romain Febvre quarto (4-2) e Jeremy Seewer quinto (3-5). Un podio di manche a testa per le KX450 ufficiali, ma anche quest’anno la corona iridata è rimasta ben lontana dalle mani della Casa di Akashi. Febvre ha pagato l’infortunio rimediato nel Gran Premio di Francia, mentre difficilmente Seewer ricorderà con piacere una stagione conclusa al quarto posto ma sempre con la sensazione di essere un passo indietro rispetto ai piloti contro i quali si è sempre giocato podi e vittorie.

Settima posizione di giornata per Alberto Forato, arrivato a tre giri dal terzo posto di gara-1 prima di una caduta che lo ha relegato in quinta posizione; partito in fondo alla classifica in gara-2, il pilota del team Honda Standing Construct è risalito 12°. Potrebbe trattarsi di una settimana di profonde valutazioni in FMI, poiché nella prima manche Mattia Guadagnini è stato messo fuori gioco da un incidente che gli ha impedito di prendere parte alla seconda: le condizioni del pilota Husqvarna dovranno essere rivalutate a breve. 12esima posizione per Andrea Bonacorsi, buon settimo in gara-1 e solo 14° in gara-2.

Capitolo finale per Ducati, presenza non troppo ingombrante in questo fine settimana conclusivo della stagione. Alessandro Lupino ha marcato un 12° posto nella frazione inaugurale, rinunciando alla possibilità di concludere in top ten solo nei minuti finali, mentre in gara-2 è arrivato un ritiro a cinque giri dal termine mentre il leader della serie tricolore occupava la stessa posizione di gara-1. Il 2025 rappresenterà una pagina tutta nuova per Borgo Panigale e la Desmo450 MX, moto che si è già dimostrata materiale da risultati di un certo rilievo anche sul palcoscenico iridato.

Il mondiale MXGP 2024 va in archivio con Prado a quota 996 punti contro i 986 di Gajser e i 944 di Herlings, arrivato a giocarsi l’iride fino all’ultima giornata di gare dopo un anno e mezzo di attività molto risicata. Quarta posizione per Seewer a ben 310 lunghezze dalla vetta, seguito dall’altra Kawasaki di Febvre. Per i colori italiani si registra la decima posizione di Bonacorsi, che ha debuttato solo nel quinto round salendo dalla MX2, e la 12esima di Guadagnini, anche lui sceso in pista solo in Portogallo dopo un infortunio. Honda si consola in parte con il titolo costruttori, conquistato con 1017 punti a fronte dei 996 di Gas Gas e dei 956 di KTM.

Esaurito il lunghissimo calendario della serie iridata, ora l’appuntamento è per il prossimo fine settimana con il Motocross delle Nazioni di Matterley Basin in Gran Bretagna.

Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: Gas Gas Media Center, HRC Media Center

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