Herlings domina in lungo e in largo sulla sabbia di Lommel, Gajser sbaglia e perde punti in classifica
Gli aggettivi per descrivere Jeffrey Herlings sono terminati. Con una scapola fratturata, il pilota olandese ha dominato la prima manche della MXGP a Lommel infliggendo distacchi abissali a tutti gli avversari, sotto una pioggia a tratti molto fitta che comunque non ha particolarmente complicato il già difficile tracciato belga.
Dopo avere lasciato l’iniziativa a Romain Febvre nella prima parte di gara, Herlings ha cambiato passo liberandosi con grande facilità della Kawasaki #3. Nel tentativo di restare in scia, il francese è rimasto vittima di una caduta comunque innocua, che non ha pregiudicato il suo secondo posto finale a 28 secondi dal vincitore.
Terzo posto di grande concretezza per Antonio Cairoli, che nelle ultime battute ha avuto ragione di Jeremy Seewer (sfruttando un’uscita di pista dello svizzero nella zona dei box) e Pauls Jonass. Pur avendo pagato un passivo di 36 secondi dal compagno di squadra, il siciliano può guardare i lati positivi avendo recuperato altri punti importanti nei confronti di un Tim Gajser di nuovo molto falloso.
Dopo una buona partenza, il leader del campionato è infatti finito a terra perdendo diverse posizioni. La rimonta dello sloveno della Honda, che ha seguito passo a passo quella di Jorge Prado caduto poco prima, si è conclusa al settimo posto proprio alle spalle della KTM #61.
Molto positivo il quarto posto di Jonass, ancora una volta molto veloce in sella alla Gas Gas. Il lettone non ha potuto nulla contro il forcing finale di Cairoli, ma è comunque riuscito a precedere Seewer e gli altri top riders del mondiale motocross.
Ottavo Thomas Kjer Olsen, davanti ad un Glenn Coldenhoff costretto al recupero da una falsa partenza. L’olandese ha fatto spegnere il motore della sua Yamaha subito dopo il via e si è dovuto lanciare in una furiosa rimonta, conclusa davanti ai connazionali Calvin Vlaanderen e Brian Bogers.
Capitolo Italia: 14esima piazza per Alberto Forato, che sta iniziando a prendere confidenza con la zona punti dopo l’ottima seconda manche di Loket, 26° Ivo Monticelli dopo una caduta al primo giro, 30° Alessandro Lupino costretto ad una sosta ai box per cambiare gli occhiali; ritirato dopo un paio di tornate Michele Cervellin, ancora ben lontano dalla condizione fisica ideale.
Gajser comanda ancora la classifica generale con 208 punti ma Cairoli si è riavvicinato a quota 203; 196 punti per Febvre davanti a Prado con 192, poi Herlings a 168 e Seewer a 167.
In MX2 è arrivato il successo di Jago Geerts, riferimento assoluto della categoria per quanto riguarda i terreni morbidi. Il pilota di casa ha approfittato della caduta di Maxime Renaux per vincere senza troppi patemi d’animo. Il leader del campionato ha concluso comunque secondo.
Terzo uno spettacolare Kay de Wolf, che ha messo in mostra una guida piuttosto inesperta e disordinata ma allo stesso tempo veloce e divertente da vedere. Il pilota Husqvarna ha avuto ragione nel duello con Tom Vialle, poi quarto per una manciata di millesimi su Thibault Benistant.
Disastro per Mattia Guadagnini, partito bene ma finito a terra già alla prima curva. Dall’ultimissima posizione il pilota italiano ha recuperato fino alla 14esima, mettendo in mostra un buon passo in vista di gara-2. Qualche punto anche per Andrea Adamo, 18°, mentre Gianluca Facchetti si è ritirato al decimo giro.
Grazie al secondo posto di gara-1 Renaux ha allungato in classifica generale con 201 punti contro i 184 di Guadagnini e i 180 di Rubén Fernández, sesto; Geerts è ora quarto a quota 171.
Dalle ore 15:10, cancelletti abbassati per le seconde manche.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: MXGP Twitter
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