MXGP | GP Argentina 2025: nuova sfida tutta francese, Renaux svetta su Febvre a pari merito

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 2 Marzo 2025 - 21:43
Tempo di lettura: 5 minuti
MXGP | GP Argentina 2025: nuova sfida tutta francese, Renaux svetta su Febvre a pari merito
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Un primo e un secondo posto a testa per i due transalpini, tabella rossa al pilota Yamaha; Ducati quarta con un ottimo Guadagnini

La Marsigliese ha risuonato forte nel cielo di Córdoba, sede di un Gran Premio di Argentina della MXGP che ha parlato solo la lingua francese. La stagione è iniziata nel segno di Maxime Renaux e Romain Febvre, che dopo il duello di ieri si sono ripetuti anche nelle due manche odierne offrendo uno spettacolo più che discreto. Con un primo e un secondo posto a testa il vantaggio è andato al pilota Yamaha, conquistatore di gara-2 e prima tabella rossa del 2025.

Due corse volte in certe fasi anche al risparmio, come già visto nella primissima parte del 2024. Se nella MX2 si spinge ogni manche al limite e i giovani talenti corrono generalmente senza lo sguardo rivolto al lungo termine, i più esperti protagonisti della MXGP sanno anche calare la mano dalla manopola del gas e non bisognerà restare troppo sorpresi se in questi primi Gran Premi l’azione non sarà sempre intensa e al 100% delle possibilità degli straordinari piloti del mondiale motocross.

Renaux e Febvre non si sono mai superati in pista e in ambo le manche è risultato vincitore chi è partito meglio. Sia il 24enne di Sedan che il 33enne di Épinal hanno risolto tutti i problemi fisici che a vario titolo sono costati loro un ruolo da protagonisti nella passata stagione e il livello dimostrato in Argentina è risultato anche al di sopra delle aspettative. Dopo un 2024 senza vittorie in classe regina, la Francia ha iniziato il 2025 addirittura con una doppietta e la gioia è particolarmente grande in casa Yamaha, che non si fregiava della tabella rossa della MXGP dal Gran Premio di Lettonia del 2016, proprio con Febvre.

In questa specie di festa patriottica d’Oltralpe, Tim Gajser non è rimasto a guardare ma è stato comunque costretto a soccombere. Sia in gara-1 sia in gara-2 il vice-iridato in carica ha marcato stretto il peggio piazzato tra i due francesi ma non è mai riuscito a mettere le ruote della propria Honda davanti, dovendo così accontentarsi di due terzi posti assieme a quello già incassato ieri pomeriggio. Dopo le formidabili prestazioni negli Internazionali d’Italia ci si attendeva un “Tiga” vincente anche in Sud America, ma le occasioni non mancheranno.

Si sorride sotto la tenda Ducati, grazie ad un rigenerato Mattia Guadagnini che ha messo a referto due ottime partenze e altrettanti quarti posti, chiudendo subito ai piedi del podio. La Desmo450 MX arrivava in Argentina con risultati non del tutto soddisfacenti dalle due uscite off-season in Italia, ma soprattutto il pilota vicentino ha risposto presente a gran voce. Meno bene Jeremy Seewer, che ha esordito con un holeshot in gara-1 prima di retrocedere sesto ma non si è comportato altrettanto bene in gara-2, scattando nelle retrovie e incappando in una caduta che lo ha relegato in 18esima posizione: solito avvio di campionato claudicante per l’elvetico, che dovrà giocoforza sovvertire presto quello che storicamente è il suo tallone d’Achille.

Quinta posizione overall per Glenn Coldenhoff, quinto e settimo di manche e capace di emergere soprattutto alla distanza. Per l’olandese l’unica pecca di una scivolata in gara-2, che gli ha precluso probabilmente una top 5 anche nella manche conclusiva. Alle spalle del pilota Fantic un acciaccato Lucas Coenen, lontano parente del grande pilota visto in 250cc nelle ultime due stagioni: in attesa che i postumi dell’incidente di qualche giorno fa restino un ricordo, il belga ha archiviato il suo debutto in MXGP con un settimo e un ottavo posto.

Pur senza prestazioni di grido, Andrea Bonacorsi è riuscito a ritagliarsi uno spazio nei primi dieci di giornata con un 11° e un decimo posto di manche, buoni per la nona piazza overall. Molto meno bene è andata ad Alberto Forato, che esattamente come tre anni fa ha accusato problemi intestinali nel corso della trasferta argentina: dopo il 20° posto di gara-1, il veneto del team Honda Motoblouz si è ritirato in gara-2 percorrendo solo poche tornate.

Menzione d’onore per Valentin Guillod, rimasto senza una sella full-time per il 2025 ma sempre pilota di grande spessore dall’alto anche della sua enorme esperienza. Sulla sua Yamaha autogestita l’elvetico è stato costretto ad imboccare anticipatamente la via dei box in gara-1, ma nella seconda manche ha incassato un pregevole quinto posto dopo un ottimo spunto dal cancelletto. Qualora un team di primo piano dovesse sfortunatamente registrare una defezione nel 2025, quello di Guillod sarà ancora un nome più che spendibile.

Renaux e Febvre sono naturalmente i due grandi attori della classifica di campionato dopo il weekend di Córdoba, con 57 punti contro 56. Gajser insegue a quota 48 e Guadagnini è splendido quarto con 40 punti, in attesa di scoprire cosa riserverà il futuro.

Non bisognerà nemmeno attendere troppo tempo: il Circus del mondiale motocross farà ora ritorno in Europa e tra due settimane sbarcherà in Spagna, a Cózar, per il Gran Premio di Castilla-la Mancha.

Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: Yamaha Media Center, Ducati Media Center

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