MXGP | GP Argentina 2023: Rubén Fernández domina gara-2 e conquista la prima vittoria in carriera

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
12 Marzo 2023 - 21:41
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Solo sesto un irriconoscibile Prado, campo libero per il sesto pilota spagnolo a vincere nel mondiale motocross; doppio Geerts in MX2, Adamo sul podio

Dopo un solo Gran Premio dall’inizio della stagione 2023 della MXGP, Honda può già dire di avere vinto la sua scommessa. Rubén Fernández ha dominato gara-2 del Gran Premio di Argentina a Villa La Angostura, conquistando il primo successo parziale e soprattutto il primo assoluto della sua carriera al debutto nel team HRC.

La vittoria del 24enne di Vigo ha chiuso una lunghissima “Tim Gajser-dipendenza” della Casa giapponese, poiché l’ultimo trionfo di Honda in classe regina con un pilota diverso dallo sfortunato sloveno campione in carica risaliva al Gran Premio d’Europa del 2015 a Valkenswaard, con Gautier Paulin. Fernández è inoltre il primo vincitore iridato nato nel 1999 nonché il sesto spagnolo ad andare a segno in un Gran Premio del mondiale motocross, a poco più di 20 anni dalla prima storica (e un po’ regalata) vittoria di Javier García Vico in Russia nella classe 500cc.

A servire il gradino più alto del podio a Fernández ci ha pensato l’altro ispanico protagonista della MXGP, Jorge Prado, che ha cambiato completamente volto nel passaggio da gara-1 a gara-2. Il pilota Gas Gas ha mancato l’holeshot e non ha mai trovato un ritmo nemmeno vagamente similare a quello mostrato ieri e nella prima manche odierna. Subendo l’iniziativa di diversi avversari in sequenza, Prado ha concluso solamente sesto perdendo pure la seconda piazza assoluta ma mantenendo al contempo la tabella rossa grazie proprio ai punti del sabato.

Ad una sola lunghezza da quella che sarebbe stata un’impresa leggendaria (la seconda di questo weekend motocrossistico…) è arrivato Jeffrey Herlings, proprietario della piazza d’onore sia nella manche conclusiva che nella classifica del Gran Premio. Corsa regolare e di grande sostanza per l’olandese, andato ben oltre le sue note aspettative da top 5 al suo ritorno in pista dopo un anno di stop. Se queste sono le premesse, gli altri pretendenti al trono massimo del motocross mondiale possono iniziare a fare gli scongiuri.

Positiva la rimonta di un Jeremy Seewer che anche quest’anno non potrà comunque ricordare felicemente la trasferta sudamericana. Lo svizzero ha steccato la partenza pure in gara-2 ma col passare dei giri ha sfoderato un passo da possibile vincitore: tanto rammarico per il pilota Yamaha, terzo al traguardo in scia a Herlings ma solo settimo assoluto per effetto del disastro di gara-1.

Chi invece riesce sempre a dare la miglior versione di sé sulla velocissima pista di Villa La Angostura è Pauls Jonass, che ha messo la firma sul quarto posto della seconda manche e sul quinto di giornata precedendo Romain Febvre, quinto in gara-2 e quarto assoluto. Alla sua prima corsa da professionista in sella ad una moto giapponese (la Honda del team Standing Construct) dopo un lungo sodalizio nel Gruppo KTM, il lettone ha dimostrato di essersi adattato molto velocemente ad una realtà completamente nuova.

Il compagno di squadra di Jonass, Brian Bogers, ha terminato in settima posizione precedendo Mattia Guadagnini, partito forte ma poi arrestatosi all’ottavo posto, e un Maxime Renaux finito a terra all’ottavo giro mentre stava dando la caccia alla terza piazza. Calvin Vlaanderen ha chiuso la top ten, mentre Glenn Coldenhoff è precipitato al 14° posto dopo essere stato a sua volta protagonista di un rocambolesco volo.

La classifica di campionato vede Prado al comando con 50 punti davanti a Fernández con 48, a formare un’incredibile doppietta spagnola. Terzo Febvre a quota 44, poi Herlings eccellente quarto con 41 e Renaux con 40.

Vittoria meno sudata rispetto a gara-1 per Jago Geerts in MX2. Il pilota belga del team Yamaha ha messo a segno la prima doppietta stagionale e di conseguenza anche il punteggio pieno, considerando anche il successo nella gara di qualifica. In gara-1 il vice-campione in carica ha avuto molti meno patemi d’animo guidando le operazioni dall’inizio alla fine, complice anche la caduta in cui è incappato nuovamente Thibault Benistant: attardatosi di qualche posizione in partenza, nel corso del nono giro il transalpino è finito al suolo rialzandosi ottavo, piazzamento poi mantenuto fino alla bandiera a scacchi.

In tema di bollenti spiriti da raffreddare, oltre a Benistant bisogna citare anche un Kay de Wolf che come il pilota Yamaha ha messo a referto quattro cadute in due manche. L’olandese stava cercando di approcciare il terzo posto del connazionale Rick Elzinga ma è finito a terra al quarto giro e di nuovo nella tornata successiva, terminando addirittura decimo. La lotta per il titolo carica di nuove responsabilità e sia Benistant che de Wolf avranno sicuramente imparato la lezione.

Una lezione di costanza e di solidità potrebbe invece darla Andrea Adamo, che pur avendo perduto qualche piazza di troppo in entrambe le partenze di oggi (a differenza di ieri) è stato sempre capace di mantenere la calma e di risalire la corrente approfittando anche delle distrazioni altrui. Per il siciliano è arrivato un altro terzo posto di manche e il secondo assoluto, a pareggiare il best rank già conseguito lo scorso anno a Mantova.

Ad un punto dal podio di giornata completato da Benistant si è posizionato Kevin Horgmo, protagonista di una buona partenza e di una manche molto competitiva conclusa in seconda posizione sulla Kawasaki del team F&H Racing. Positiva anche la prova di Elzinga, quarto in gara-2 e quinto nel Gran Premio di debutto full-time nel circuito iridato. Quinta posizione parziale per Simon Längenfelder, tra le delusioni di giornata al di là dell’ammucchiata al via della prima manche.

Mondiale cadetto guidato naturalmente da Geerts con 60 punti a fronte dei 49 di Adamo e dei 41 di Benistant, già con un leggero deficit da saldare. Längenfelder è quarto con 37 mentre le Husqvarna di van de Moosdijk e de Wolf sono solo al sesto e all’ottavo posto.

Archiviato l’unico appuntamento nelle Americhe del mondiale 2023, ora è tempo di rientrare in Europa. Il secondo atto della stagione è in programma tra due settimane, con il Gran Premio di Sardegna sul difficilissimo tracciato di Riola Sardo.

Classifica MXGP:

Campionato piloti MXGP:

Classifica MX2:

Campionato piloti MX2:

Immagini: HRC Media Center, MXGP Twitter

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