Dominio dello spagnolo, Guadagnini completa la doppietta Gas Gas, subito paura per Seewer; Geerts batte Adamo in MX2
Jorge Prado è il primo, storico vincitore di una gara di qualifica della MXGP valida per la classifica di campionato. Lo spagnolo del team Gas Gas si è aggiudicato il battesimo del fuoco del mondiale 2023 dominando in lungo e in largo la manche del sabato del Gran Premio di Argentina, a Villa La Angostura.
Prova di forza convincente per il pilota galiziano e per la struttura guidata da Davide de Carli, che ha piazzato anche Mattia Guadagnini in seconda posizione. Le due moto austro-ispaniche hanno condotto una corsa dal ritmo molto elevato, nuova caratteristica fondante della gara del sabato che ora assegna punti ma continua a svolgersi in un lasso di tempo ristretto rispetto alle due prove canoniche della domenica.
Subito paura per Jeremy Seewer, finito rovinosamente al suolo nelle ultime battute mentre lottava per il terzo posto. La Yamaha #91 si è impuntata a mezz’aria catapultandosi in avanti all’atterraggio, mentre il pilota svizzero è di fatto caduto in piedi; dopo avere spostato la moto incidentata dalla pista, Seewer si è fermato mostrando di avere sentito il colpo.
Gli otto punti sono stati così ereditati da Maxime Renaux, autore di un buon recupero a seguito di una partenza nelle retrovie. Il francese ha scavalcato Rubén Fernández in sella alla Honda ufficiale nelle ultime fasi, pochi secondi dopo la caduta di Seewer, mentre poco prima aveva già avuto ragione di Romain Febvre. Il campione 2015 della classe regina ha concluso quinto in sella alla Kawasaki factory.
Sesto Calvin Vlaanderen sulla Yamaha del team Gebben, davanti all’esemplare ufficiale di Glenn Coldenhoff e a Pauls Jonass, partito forte ma andato progressivamente in calo. Alle spalle della Honda del team Standing Construct si è piazzata quella del team Motoblouz guidata da Valentin Guillod, con Jeffrey Herlings decimo.
Corsa di sofferenza per l’olandese, partito attorno alla top ten e scivolato fino al 15° posto nei primi due giri. Faticosamente il cinque volte iridato è riuscito a risalire la corrente, aggiudicandosi l’ultimo punto a disposizione grazie alla caduta e al ritiro di Seewer. 15esima e 16esima posizione per gli altri due italiani in gara, Alberto Forato e Alessandro Lupino sulla Beta.
Il primo scontro della classe MX2 è andato a Jago Geerts, ancora non al 100% della condizione a causa di un malanno accusato nel mese di gennaio che gli è costato qualche importante settimana di allenamento. Il belga del team Yamaha ufficiale non è comunque sembrato accusare la fatica, regolando alla distanza un determinato Andrea Adamo.
Il siciliano è partito forte e ha dato battaglia al favorito per il titolo nei primi giri, salvo poi dover cedere il passo. Negli ultimi minuti è arrivato un altro riavvicinamento e sotto la bandiera a scacchi la KTM #80 è transitata a poco meno di tre secondi dalla Yamaha #93, ottimo segnale in vista della giornata di domani.
Simon Längenfelder ha portato l’unica Gas Gas ufficiale al terzo posto davanti a Liam Everts, sulla seconda factory di Mattighofen. Quinto Thibault Benistant davanti al vivace trio Husqvarna di Kay de Wolf, Roan van de Moosdijk e Lucas Coenen, i quali si sono dati battaglia per tutta la corsa concludendo nell’ordine. Kevin Horgmo (con l’unica moto non ufficiale nei primi dieci, la Kawasaki del team F&H Racing) e Rick Elzinga hanno chiuso la zona punti.
L’appuntamento con la prima delle quattro manche di domani è per le 16:15 italiane, con gara-1 della MX2.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Gas Gas Media Center, Yamaha Media Center
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