Jonass cade mentre si trova al comando, il campione del mondo MX2 regola Gajser in volata; in MX2, Geerts sorprende Vialle nelle battute finali
Dopo il primo podio assoluto conquistato a Mantova, Maxime Renaux si è aggiudicato anche la sua prima vittoria di manche in MXGP trionfando in gara-1 nel Gran Premio d’Argentina. Il campione del mondo della MX2 ha preceduto la tabella rossa Tim Gajser resistendo agli attacchi della Honda nelle ultime battute.
La prima gara di Villa La Angostura è stata monopolizzata nei primi giri da Pauls Jonass, vincitore della manche di qualifica di ieri e leader dopo la caduta di Rubén Fernández nel corso del primo giro. Il lettone della Husqvarna è però caduto nel corso del 12° giro, ripartendo con la moto danneggiata e concludendo solo sesto dopo un ulteriore spegnimento del motore a tempo quasi scaduto.
La terza posizione, seppur con un discreto distacco dai due battistrada, è andata alla seconda Yamaha ufficiale di Jeremy Seewer, che ha preceduto in volata la Gas Gas di Jorge Prado. Lo spagnolo non è riuscito a dare seguito all’ottimo passo mostrato già ieri dopo un’altra cattiva partenza, la seconda di fila dopo la terribile gara-2 di Mantova.
Buon quinto Thomas Kjer Olsen, ormai presenza fissa delle primissime posizioni sulla KTM privata del team Diga Procross, mentre Jeremy van Horebeek sulla Beta ha incassato il settimo posto davanti ad un Glenn Coldenhoff ancora lontano dalla forma migliore. Jordi Tixier e Mitchell Evans hanno completato la top ten, mentre Alberto Forato non è andato oltre un 12° posto su una pista che non lo ha mai visto competitivo fino a questo momento.
Fernández, ripresosi da una caduta dalla dinamica veramente terribile, ha portato a termine la prima manche al 15° posto. Chi non ha preso il via è Brian Bogers, che si è slogato la spalla sinistra nella gara di qualifica di ieri. Gajser si è portato a quota 116 punti nella classifica di campionato mentre Renaux ha scavalcato Prado, 102 a 100.
Grazie ad un sorpasso studiato per diversi minuti e arrivato in maniera precisa e puntuale al penultimo giro, Jago Geerts si è aggiudicato la prima manche della MX2 battendo il suo grande rivale Tom Vialle. Per il belga della Yamaha un altro tangibile segnale di uno stato di forma fisica e mentale mai raggiunti prima.
Continuano i progressi di Mattia Guadagnini, terzo anche se a mezzo minuto di distacco e con la strada spianata da un altro incidente tra Simon Längenfelder e Kay de Wolf. I due classe 2004, che nel corpo a corpo si erano già distinti a Mantova, si sono toccati nella stessa curva costata caro ieri ad Andrea Adamo e che ha visto volare via anche Fernández in MXGP: Längenfelder si è sbilanciato ed è caduto subito, mentre de Wolf ha perso il controllo della sua Husqvarna nel successivo salto cadendo molto pesantemente al suolo.
Il dominatore del Gran Premio di Gran Bretagna è ripartito concludendo 13°, mentre l’olandese rischia di avere ulteriormente allungato l’infermeria della Casa svedese già ampiamente “battuta” tra mondiale e campionati americani: Roan van de Moosdijk infatti ha deciso di fermarsi per ulteriori accertamenti alla spalla destra infortunata a Mantova e nuovamente picchiata ieri.
Guadagnini ha avuto ragione delle Kawasaki di Mikkel Haarup e Kevin Horgmo nonché della KTM privata di Isak Gifting, poi crollato nel finale e settimo al traguardo. Buon nono posto per Gianluca Facchetti, al suo miglior risultato di sempre nel mondiale, mentre Adamo ha portato a casa l’11esima posizione in un weekend comunque molto difficile per il team SM Action per quanto riguarda entrambe le classi.
Primo tentativo di fuga iridata per Geerts nella classifica generale: 115 punti per il due volte vice-iridato, mentre Längenfelder si è portato solo a 94 e Vialle insegue più distante a 86.
Il via delle seconde manche, con la MX2 ad aprire come sempre la strada, è previsto per le 19:00 italiane.
Classifica MXGP:
Classifica MX2:
Immagini: Yamaha Racing Twitter
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