Lo sloveno vince gara-2 da vero campione, l’olandese raggiunge di nuovo Cairoli nella classifica all-times
Non ha conquistato la vittoria assoluta nel Gran Premio di Afyon della MXGP, ma con il superbo successo di gara-2 Tim Gajser ha di sicuro salvato il bilancio del suo 25° compleanno, che sulla pista di Afyonkarahisar gli ha dato uno dei primi posti di manche più belli della carriera.
Gajser ha infatti affossato tutta l’armata KTM in un colpo solo. Il campione del mondo ha preceduto i tre piloti di Mattighofen battendoli tutti in pista e, in particolare, duellando sia con Jeffrey Herlings che con Jorge Prado. Lo sloveno della Honda ha superato l’olandese e lo spagnolo nella stessa curva, con modalità peraltro simili; dopodiché ha inanellato una serie di giri velocissimi staccando Herlings, che nel frattempo aveva superato a sua volta Prado.
A livello di statistiche, quello odierno per Gajser è l’80° podio della carriera e ora gliene mancano appena quattro per arrivare alla top 5 all-times. Herlings, terminando gara-2 al secondo posto, si è aggiudicato il 93° successo assoluto raggiungendo nuovamente Antonio Cairoli a -8 da Stefan Everts.
Cairoli ha completato il podio di giornata nonostante un altro scatto non impeccabile. Il siciliano, come sempre, non si è dato per vinto e col passare dei minuti ha risalito posizioni fino a raggiungere anche Prado. L’ennesimo duello tra i due piloti di Claudio de Carli ha visto uscire vincitore ancora una volta Cairoli, terzo di manche e assoluto. Prado ha conservato il quarto posto in una giornata che può essere vista come positiva solo alla luce della totale integrità fisica mantenuta nonostante la tremenda caduta di gara-1.
Romain Febvre ha vissuto un turno infrasettimanale piuttosto infelice e dopo avere gettato alle ortiche un possibile successo nella prima manche ha concluso la seconda con un quinto posto abbastanza scialbo. Prado a parte, il pilota Kawasaki ha perso punti importanti su tutti gli avversari iridati.
Giornata da ricordare invece per Alberto Forato, settimo in gara-2 e sesto assoluto a due sole lunghezze da Pauls Jonass, alla guida di un’altra Gas Gas ma in versione ufficiale. Con l’ottavo posto della seconda manche anche Alessandro Lupino si è preso un altro solido piazzamento in top ten, settimo assoluto.
Ben lontane dalla top ten le Yamaha ufficiali, che stanno entrando in un tunnel di risultati da dimenticare. In gara-2 Jeremy Seewer ha concluso 13°, Glenn Coldenhoff 19° e Ben Watson 21°, risultati che nell’assoluta si traducono in un altro 13° posto per l’elvetico, in un 14° per l’olandese e in un 16° per il britannico.
Gajser conclude il double header turco con 355 punti e alle sue spalle sono ancora tutti vicinissimi: 327 punti per Febvre, 326 per Cairoli, 323 per Herlings e 315 per Prado.
In MX2 Tom Vialle ha vinto gara-2 e classifica assoluta, avendo ragione questa volta di un Maxime Renaux che comunque ha potuto permettersi di pensare al campionato. Il sesto posto di Mattia Guadagnini nella seconda manche, peraltro dopo avere incontrato una quantomeno singolare resistenza da parte del compagno di marca René Hofer, è infatti costato altri sette punti al pilota italiano.
Guadagnini ha comunque trovato posto sul podio di giornata grazie a Jed Beaton, che nelle ultime fasi della manche conclusiva ha avuto ragione di Thibault Benistant per il terzo posto. Il francese della Yamaha ha perso così quei due punti necessari per salire sul gradino più basso di questo secondo Gran Premio ad Afyonkarahisar.
Anche Jago Geerts ha lasciato sul piatto altri punti, con un 11° posto in gara-2 maturato dopo una caduta mentre peraltro non si trovava tanto più avanti. Il belga è scivolato ottavo nella classifica di giornata, alle spalle anche di Wilson Todd.
Subito ai margini della top ten Andrea Adamo, 11° in gara-1 e decimo in gara-2 per l’11° posto assoluto. Gianluca Facchetti si è ritirato nella seconda manche dopo il 17° posto della prima, mentre Valerio Lata ha concluso questa doppia trasferta d’esordio nel mondiale con due 20esimi posti.
Renaux approccia la seconda parte di questo campionato con 49 punti di margine su Guadagnini, che dal canto suo vede Geerts lontano 22 lunghezze. Vialle può quindi pensare anche ad un podio iridato, trovandosi in nona posizione ma dovendo recuperare “solo” 63 punti sul belga.
Il prossimo appuntamento con il mondiale motocross è tra una settimana e mezza, sulla pista sabbiosa di Riola Sardo.
Gara-2 MXGP:
Campionato MXGP:
Gara-2 MX2:
Campionato MX2:
Immagini: KTM Media Site, HRC Media Site
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