Nella conferenza stampa pre-stagionale in Argentina è arrivato un grandioso annuncio sul futuro del motocross
Il mondiale motocross 2024 inizierà ufficialmente oggi, con le gare di qualifica del Gran Premio di Argentina, ma la prima notizia bomba della stagione è arrivata nella conferenza stampa tenutasi ieri proprio a Villa La Angostura. Dal 2026, le canoniche classi MXGP e MX2 saranno affiancate in alcuni round da una categoria riservata alle moto elettriche.
Come nell’automobilismo e nel motociclismo su pista, anche il motocross sta abbracciando nuove tecnologie e negli ultimi due anni si sono già visti esempi molto competitivi di moto a propulsione “green”.
Stark Future, marchio spagnolo, ha tracciato la strada in questo senso cimentandosi soprattutto nelle gare di supercross e arenacross in giro per l’Europa. Proprio poche settimane fa Jack Brunell si è aggiudicato il titolo britannico di arenacross in sella alla Stark Varg, ma la nuova frontiera delle corse fuoristrada si è messa in evidenza anche nella serie indoor francese con risultati di tutto rispetto.
In Giappone è invece scesa in pista la Honda CR Electric Proto, di cui vi abbiamo raccontato l’esordio nel campionato giapponese di motocross lo scorso ottobre. La Casa dell’Ala Dorata, sempre all’avanguardia nelle nuove tecnologie, ha già abbracciato la nuova realtà e si dice che anche Ducati, una volta affinato il proprio progetto Desmo450 MX, possa presto lanciare il guanto di sfida alla rivale giapponese. Gli ingredienti per una categoria elettrica nel mondiale, dunque, sembrano già esserci tutti.
L’amministratore delegato di Infront Moto Racing, David Luongo, ha svelato i primi dettagli del progetto elettrico: “Negli ultimi mesi abbiamo osservato un grande sviluppo nell’elettrificazione delle moto, penso sia un buon momento per gettare le basi di una nuova categoria di supporto dedicata totalmente alle moto elettriche. Non vogliamo mischiare tutto, il nostro obiettivo è quello di creare una strada in modo che questa tecnologia possa affinarsi e crescere, poi vedremo come si svilupperà. Tanti progetti sono già partiti, ma senza una chiara guida di dove andranno a parare. Essendo la piattaforma globale migliore e più moderna per il motocross, la MXGP deve abbracciare questa nuova tecnologia.
Nel 2026 avremo quindi una nuova categoria di supporto, in collaborazione con la FIM e i costruttori. Un vero e proprio mondiale elettrico che gareggerà al fianco della MXGP. Vogliamo correre cinque o sei gare in Europa, ora abbiamo un paio di anni per lavorare ad un regolamento che definisca esattamente cosa deve essere questa categoria. Questa classe completerà il pacchetto dei weekend MXGP, aiutando anche i costruttori tramite un palcoscenico professionale che permetta loro di sviluppare i loro nuovi prodotti, alcuni già sul mercato”.
Il direttore della commissione motocross FIM, Antonio Alia Portela, ha aggiunto: “Come ha detto David, stiamo lavorando alla creazione di una nuova categoria elettrica e questo servirà anche ad attirare nuovi costruttori nel nostro paddock. I piloti avranno nuove possibilità, ma le stesse Case potranno creare nuovi posti di lavoro e sviluppare i loro nuovi prodotti. Stiamo raggiungendo un livello sempre più alto e senza l’organizzazione di David e della sua squadra tutto questo non sarebbe possibile. Raggiungere questi standard è molto difficile e noi abbiamo chiesto di alzare ulteriormente l’asticella, di migliorare ulteriormente il prodotto”.
Immagine copertina: Arenacross UK
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