Tutte le migliori rappresentative in campo, con gli Stati Uniti padroni di casa e favoriti d’obbligo
È stata diramata quest’oggi la prima entry list del Motocross delle Nazioni 2025, che si svolgerà nel fine settimana del 5 ottobre all’Ironman Raceway di Crawfordsville, Indiana, Stati Uniti. A sfidarsi per l’assegnazione del Chamberlain Trophy saranno 38 squadre, numero che pareggia le edizioni 2016 e 2017 ma non rappresenta quel record assoluto di 40 che spetta ancora a Teutschenthal 2013 e verosimilmente può costituire l’obiettivo finale di FIM e Infront.
Campionessa in carica è l’Australia, che ha confermato in blocco il terzetto trionfatore a Matterley Basin. I fratelli Jett e Hunter Lawrence saranno rispettivamente impegnati in MXGP e Open, accompagnati in MX2 dal campione nazionale della 450cc Kyle Webster, a sua volta in sella ad una Honda. Gli “Wallabies” hanno già vinto e hanno tutte le carte in regola per ripetersi, ma dovranno vedersela con uno dei Team USA più forti di sempre.
A rappresentare l’AMA sul tracciato di casa infatti saranno Chase Sexton (MXGP), Haiden Deegan (MX2) ed Eli Tomac (Open). Nessun problema di natura contrattuale per gli statunitensi nonostante due terzi della squadra siano formati da piloti destinati al cambio di casacca a fine ottobre, mentre per “Dangerboy” sarà la tanto attesa prima apparizione al Nazioni, con tutta l’intenzione di giocarsi risultati prestigiosi anche a livello assoluto. Per la prima volta dopo 44 anni il selezionatore del Team USA non è Roger de Coster, rimosso dall’incarico per allinearsi alle direttive FIM e sostituito da Mike Pelletier, direttore di gara del SuperMotocross.
Attesa come sempre la Francia, che rispetto alle ultime due annate dovrà fare a meno di Tom Vialle: il due volte campione Supercross 250cc East farà a breve il suo ritorno in Europa per entrare nel team HRC MXGP e si è chiamato fuori per questa rassegna. Al suo posto in MX2 ci sarà Mathis Valin, preferito a Thibault Benistant, mentre per le due classi 450cc avremo nuovamente Romain Febvre (MXGP) e Maxime Renaux (Open).
Tra i sicuri protagonisti si annovera anche il Belgio, per la prima volta con entrambi i gemelli Coenen convocati: Lucas in MXGP, Sacha in MX2. Con loro Liam Everts, che come un paio di anni fa ad Ernée deciderà per tempo quale cilindrata di Husqvarna utilizzare: in Francia, ancora con KTM, la scelta ricadde su una 350cc.
L’Italia, come già reso noto, sarà rappresentata da Andrea Adamo e Andrea Bonacorsi come nelle ultime due edizioni ma al loro fianco tornerà sul palcoscenico Antonio Cairoli, preferito a Mattia Guadagnini dopo l’ennesimo infortunio patito da Alberto Forato. Per Ducati sarà il debutto al Nazioni e un’altra Desmo450 MX avrà i colori della Svizzera, naturalmente con Jeremy Seewer alla guida.
In questi giorni si è tanto parlato dell’assenza di Jeffrey Herlings dal team Olanda e questa prima entry list conferma momentaneamente la situazione alla corte degli “Orange”. L’impressione, tuttavia, è che il pallino del gioco sia in mano al pluricampione di casa KTM, al netto di un passaggio a Honda che appare ormai cosa fatta. Barry Forschelen, nel frattempo, ha scelto Glenn Coldenhoff per la MXGP, Kay de Wolf per la MX2 e Calvin Vlaanderen per la Open.
Non meno illustre è la mancanza di Jorge Prado, le cui cause sono però ben più note. Chiamatosi già fuori dai playoff del SuperMotocross, il rapporto tra il galiziano e Kawasaki è ormai agli sgoccioli e questo Nazioni disertato non fa altro che togliere altra nebbia sul suo futuro dai colori (di nuovo) arancioni. Il suo posto sarà preso dalla terza forza dell’europeo 250cc Francisco García, insieme a Rubén Fernández (MXGP) e Guillem Farrés (MX2).
Senza squadre dal collettivo di grido, non mancheranno poi altre individualità stellari. La Slovenia ha completato il budget per volare nell’Indiana e permettere a Tim Gajser di difendere il titolo individuale MXGP, Ken Roczen continuerà a capeggiare la Germania nonostante abbia preso di recente anche la cittadinanza statunitense, gli ufficiali Triumph Mikkel Haarup e Camden McLellan guideranno le TF250-X per Danimarca e Sudafrica, Jo Shimoda (in sella alla Honda CRF450RW per la prima volta) cercherà di qualificare il Giappone tra i primi 20 e anche la Lettonia sarà da tenere d’occhio, con Pauls Jonass e i fratelli Karlis e Janis Reišulis per la prima volta insieme e senza problemi fisici di sorta.
Tante le squadre centro e sud americane in entry list, la maggior parte al rientro dopo qualche edizione di assenza e perlopiù a caccia della prima qualificazione alle tre manche della domenica: ci saranno Brasile, Venezuela, Cile, selezione FIM Latin America, Argentina, Porto Rico, Uruguay, Ecuador, Messico, Costa Rica e Honduras. L’unico debutto sarà quello della selezione FIM Asia, composta da due thailandesi e un filippino. Il primato di squadra presente dopo il maggior numero di anni spetta all’Uruguay, la cui unica partecipazione al Nazioni risale attualmente a Indaiatuba 1999.
Entry list completa del Motocross delle Nazioni 2025:

Immagine copertina: Gas Gas Media Center
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