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MXEuro | Stauffer, Goyer e Ivandić medaglie d’oro nelle finali di Loket

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 21 Luglio 2024 - 12:14
Tempo di lettura: 5 minuti
MXEuro | Stauffer, Goyer e Ivandić medaglie d’oro nelle finali di Loket
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Solo un bronzo nella 85cc per l’Italia, con Edoardo Riganti; trionfo del Gruppo KTM nelle tre classi

Il Gran Premio della Repubblica Ceca del mondiale motocross a Loket, a corredo del programma iridato, ha assegnato anche tre corone europee in prova unica. Giornata di grazia per il Gruppo KTM, aggiudicatosi la medaglia d’oro in tutte le classi con Marcel Stauffer in EMX2T, Sleny Goyer in EMX85 e Roko Ivandić in EMX65.

Bilancio non al livello della precedente edizione per l’Italia, che ha incassato comunque una sudatissima medaglia di bronzo nella classe 85cc grazie a Edoardo Riganti. Nelle altre due classi, purtroppo, i colori azzurri hanno ricoperto ruoli più o meno marginali.

EMX2T

La corona continentale riservata alle moto due tempi, assegnata in prova unica per il terzo anno consecutivo, è andata all’austriaco Marcel Stauffer autore di una doppietta. Il pilota del team Osička, in sella ad una KTM, non è mai riuscito a partire davanti ma forte di un passo inavvicinabile ha risalito la corrente fino a centrare un doppio successo.

Battuto in entrambe le frazioni l’ungherese Bence Pergel, che ha invece sfruttato le sue doti di buon partente (già dimostrate in EMX250 ad Arco di Trento) per cercare la fuga. Dovendo cedere a Stauffer, il magiaro ha comunque portato a casa due secondi posti con ampio margine sul resto del gruppo.

Podio completato dal ceco Václav Kovář, che si è rifatto dalla delusione dello scorso anno quando una rottura meccanica in gara-2 lo privò di un più che possibile secondo posto. Decisiva la terza piazza nella seconda manche dopo la sesta di gara-1, mentre Saad Soulimani ha patito analoga sorte di Kovář nel 2023 venendo costretto al ritiro nella corsa della domenica a seguito del terzo posto di sabato.

Due piazzamenti in top ten per i colori italiani. Brando Rispoli si è classificato ottavo, mettendo le mani su un buon quinto posto in gara-2 dopo il 12° di gara-1, mentre Andrea Rossi ha concluso nono con un nono e un ottavo di manche. 14° Iacopo Fabbri (18-12), 16° Alfredo Memoli (10-DNF), 19° Patrick Busatto (31-14), 20° Davide Zampino (19-16), 21° Maurizio Scollo (15-DNF), 23° Micol Pacini (25-18).

EMX85

Sofferto successo per Sleny Goyer nella categoria 85cc. Il francese ha dominato in lungo e in largo la prima manche ma al via della seconda si è ritrovato attorno alla 20esima posizione, con la necessità impellente di recuperare. Non perdendo calma e concentrazione, ha ripreso buona parte del gruppo davanti a lui concludendo quinto e assicurandosi la vittoria ad un paio di minuti dallo scadere con il sorpasso sul connazionale Léo Diss-Fenard.

Poteva essere una buona occasione per Edoardo Riganti, partito al vertice in entrambe le manche. Il giovane azzurro si è posizionato terzo in gara-1 e stava occupando analoga posizione anche in gara-2, con la possibilità di portare a casa la medaglia d’oro, ma nelle fasi finali è arrivato un inesorabile crollo che lo ha retrocesso addirittura settimo, risultato che gli ha permesso comunque di salvare un terzo posto overall grazie al contributo del connazionale Andrea Uccellini. È stata infatti la progressione finale di quest’ultimo, culminata con un sorpasso ai danni di Lucas Leok a tempo scaduto, a togliere il bronzo al figlio d’arte estone; per Uccellini, decimo in gara-1, è arrivato invece il quinto posto finale.

Seconda piazza per Jekabs Hudolejs, autore di un weekend a due facce con una buona vittoria in gara-2 che ha fatto seguito ad un mesto 11° posto nella frazione inaugurale del sabato. Il lettone si è liberato dello spagnolo Jordi Alba per poi involarsi solitario, mentre l’iberico ha resistito all’assalto finale di Uccellini per prendersi la seconda posizione parziale.

Colori azzurri in evidenza in gara-1 anche con David Cracco, ottimo secondo tra Goyer e Riganti. La seconda corsa non è stata tuttavia altrettanto favorevole per lui, con un 13° posto che non gli ha consentito di andare oltre il sesto assoluto. Il bilancio di tre piloti di casa nostra in top ten è positivo, anche e soprattutto in raffronto al pessimo risultato della finale iridata di sette giorni fa, ma con più costanza si sarebbe potuto parlare anche di altro. Quattro punti anche per Pietro Riganti, 17° in gara-2.

EMX65

La classe 65cc ha visto un unico e solo dominatore nel croato Roko Ivandić, autore di due gare a dir poco perfette con holeshot e vittoria. Ivandić aveva ben figurato nella selezione sud-ovest ma non rientrava probabilmente tra i principali candidati al successo, eppure non ha lasciato nemmeno le briciole ad una pattuglia di avversari competitiva ma anche fallosa.

Grande protagonista Luca Nierychlo, terzo classificato. Il tedesco si è piazzato alle spalle di Ivandić al sabato ma in gara-2 è stato costretto ad una lunghissima rimonta che lo ha penalizzato in termini di punteggio: da 24°, il campione della selezione centrale è risalito fino al quarto posto. Sul gradino centrale del podio si è riproposto l’estone Theo Kolts, terzo e secondo, sul podio già nella finale iridata di domenica scorsa e replicatosi anche nel contesto continentale.

Ci si attendeva qualcosa in più dal campione del mondo Kash van Hamond, che a Loket non ha ritrovato le sensazioni della pista di casa a Heerde terminando quinto e sesto, per il quarto posto assoluto. Erki Raudnagel, estone, ha completato la top 5 con un quarto e un ottavo posto, l’austriaco Elias Eder si è invece assicurato un podio di manche giungendo terzo in gara-2. Timoteï Cez è rimasto ingabbiato in nona posizione nella prima frazione mentre nella seconda è caduto quando era in corsa per il podio, terminando 11°; peggio è andata a Cohen Jagielski, ritirato per problema meccanico in gara-1 e quinto in gara-2.

Piatto abbastanza parco per l’Italia, che ha portato a casa solamente il 17° e il 18° posto di gara-2 con Luigi Perotti e Achille Esposito. Prestazioni ben distanti dalla vittoria di Francesco Assini dello scorso anno ma in linea con quelle degli altri piloti partecipanti a quella spedizione, al di là del trionfatore.

Un’ultima finale continentale in prova unica è prevista per la prossima settimana, quando la classe Open scenderà in pista a Lommel a supporto del Gran Premio delle Fiandre.

Immagini: Gas Gas Media Center, Husqvarna Media Center, MXGP on X

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