MXEuro | GP Repubblica Ceca 2025: secondo titolo europeo per Kovář dopo quasi 20 anni, Francia dominante tra gli junior

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 27 Luglio 2025 - 12:40
Tempo di lettura: 4 minuti
MXEuro | GP Repubblica Ceca 2025: secondo titolo europeo per Kovář dopo quasi 20 anni, Francia dominante tra gli junior
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A Loket la classe EMX2T vede il ritorno al successo del pilota di casa, EMX85 ed EMX65 sono appannaggio di Herzogenrath e Agullo

Il Gran Premio della Repubblica Ceca del mondiale motocross a Loket ha assegnato, come ormai tradizione, tre titoli europei in prova unica a corollario del programma iridato. L’unica classe senior, la EMX2T, ha deliziato il pubblico locale con la vittoria di Václav Kovář a quasi 20 anni dal suo precedente alloro continentale, mentre le categorie junior hanno conosciuto un trionfo francese con Enzo Herzogenrath campione della EMX85 e Mathys Agullo dominatore nella EMX65.

Il bilancio della spedizione italiana riguardo le cilindrate piccole è leggermente migliore rispetto a quanto accaduto nella rassegna iridata di Romagné, ma anche in questa occasione non sono arrivate medaglie. Molto meglio in EMX2T, dove il tricolore ha sventolato sia a destra sia a sinistra della bandiera ceca del vincitore.

EMX2T

La quarta finale unica nella storia della classe riservata alle moto due tempi ha visto finalmente il successo del pilota di casa Václav Kovář, terzo lo scorso anno e privato di un altro podio nel 2023 a causa di un problema meccanico. Kovář ha concluso gara-1 al secondo posto per poi vincere indisturbato gara-2, risultando il più costante nell’arco dei due giorni in sella alla sua KTM. Per il ceco è il secondo titolo continentale in carriera, dopo quello della classe 60cc conseguito nel 2006.

Grande ma inconcludente protagonista a Loket è stato Sampo Rainio, su una Beta. Il finlandese ha conquistato la pole position e ha dominato gara-1, ma una terribile partenza nella seconda manche lo ha relegato 15° e fuori dal podio assoluto, in sesta posizione.

Il resto della top 3 si è interamente tinto di azzurro, risultato alquanto insperato alla vigilia. Secondo Andrea Rossi, sesto in rimonta al sabato e ottimo secondo alla domenica, terzo Mirko Valsecchi, le cui partenze sono sempre state impeccabili e premiate con due quarti posti. I due rappresentanti di casa nostra hanno preceduto uno dei favoriti del pronostico, Elías Escandell, terzo e sesto nelle due frazioni.

Un altro italiano entrato nei migliori dieci dell’evento è Andrea Memoli, su Beta, nono overall con un nono e un decimo di manche. Subito fuori Paolo Martorano, che ha ben figurato in gara-2 terminando settimo ma nella prima corsa si è inserito solo 26° e dunque non è andato oltre la 12esima piazza finale. Quattro punti alla domenica anche per Mirko Dal Bosco, 17°.

EMX85

Dopo avere perduto la possibilità di conquistare il titolo mondiale per una caduta di gruppo al via di gara-2, Enzo Herzogenrath si è rifatto mettendo sul proprio capo la corona continentale della EMX85. Il francese ha vinto gara-1 esattamente come a Romagné ma questa volta ha schivato ogni guaio nella seconda frazione, concludendo terzo nella consapevolezza che i due avversari davanti a lui non potessero dargli fastidio.

Pau Caudet, secondo in gara-2, aveva difatti terminato la manche del sabato al quarto posto incassando un passivo di punti troppo grande per essere recuperato nella maniera in cui si è sviluppata la frazione della domenica. Lo spagnolo ha comunque portato a casa il secondo posto assoluto.

Il terzo gradino del podio è andato al figlio d’arte Jaggar Townley, nonostante il brivido negli ultimi giri della seconda manche quando un contatto con Dominick Maifredi lo ha messo al suolo. Il neozelandese è scivolato dal quinto al nono posto perdendo ben cinque punti, ma il margine per la medaglia di bronzo era molto ampio. Da notare come il pilota Yamaha, fratello minore di Levi che di Iwata è factory junior in EMX125, si sia imbattuto in un azzurro particolarmente insidioso in entrambe le gare: prima di Maifredi in gara-2 era infatti toccato a Cristian Amali in gara-1.

La seconda piazza di Amali al sabato non ha trovato ulteriore concretizzazione alla domenica (13°) e l’italiano si è dovuto accontentare del quarto posto nella overall. Maifredi, d’altro canto, al sabato ha conquistato appena un punto col 20° posto prima di concludere quinto in gara-2. Decisamente sfortunato Francesco Assini, coinvolto in una caduta di gruppo al via di gara-1: il campione 65cc del 2023 ha terminato nono e 17°, 12° assoluto.

Nella frazione conclusiva il successo è andato nettamente a Lucas Leok, partito fortissimo dal cancelletto più esterno. L’estone non si è potuto tuttavia giocare le medaglie a causa di un problema meccanico che lo ha estromesso da gara-1 proprio a pochi secondi dal via.

EMX65

La cilindrata più piccola ha visto un’alta componente francese, a cominciare dal successo del vice-campione del mondo in carica Mathys Agullo. Il transalpino si è aggiudicato tutte e due le manche, dominando tanto sotto la pioggia del sabato quanto sotto il sole della domenica, e ha riscattato in parte la beffa della bandiera rossa che gli ha tolto l’oro iridato a Romagné.

Alle sue spalle un altro prospetto “Bleus”, Liam Morette (2-3), che per tutto l’anno ha fronteggiato il nuovo campione sui circuiti europei uscendone sempre sconfitto. Ad interrompere il trionfo della Francia, che ha posizionato anche Arthur Annelot (quarto, 5-4) e Jordan Cadenel (sesto, 6-9) nei primi sei, è stato il norvegese Haakon Rønning (3-5), a cui non ha creato alcun danno il sorpasso subito da Annelot all’ultimo giro di gara-2.

Tra le 65cc il risultato complessivo dell’Italia il bilancio è stato migliore rispetto alla finale mondiale e in questa occasione ben due nostri rappresentanti sono entrati in top ten: settima posizione per Brando Danesi, nono in gara-1 dopo essere partito al comando e settimo in gara-2, decimo Riccardo Galia, 13° e 11° di manche. Punti anche per Mattia Vertua, 20° e 12°, Pietro Piraccini, 14° in gara-1, e Nicolò Fratacci, 17° in gara-2.

Le serie continentali torneranno la prossima settimana in occasione del Gran Premio delle Fiandre a Lommel, con l’ultimo e decisivo round della EMX125 e la finale in prova unica della EMXOpen.

Immagini: mxgp.com

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