MXEuro | Doppio trionfo italiano nelle finali di Loket: Alvisi vince in 85cc, Assini in 65cc

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di Federico Benedusi @federicob95
16 Luglio 2023 - 12:52
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Ribaltone nella classe maggiore con Alvisi che supera Bruneau, mentre Assini approfitta della caduta di Lopes all’ultimo giro di gara-2; gioia anche tra le 2T con il terzo posto di Quarti

In occasione del Gran Premio della Repubblica Ceca a Loket le classi di contorno consuete del mondiale motocross non sono scese in pista e hanno lasciato spazio a tre finali continentali in prova unica. La “Serpentina” ha infatti ospitato come da tradizione le due categorie junior, 65cc e 85cc, a cui si è aggiunta per il secondo anno consecutivo la 2T.

Dopo l’eccezionale risultato di squadra delle finali mondiali juniores dello scorso weekend, le sfide continentali hanno offerto anche le gioie individuali mancate agli “Azzurri” in Romania. Nicolò Alvisi si è imposto nella classe 85cc seguendo il trionfo di Francesco Assini in 65cc, mentre la classe 2T ha visto Cas Valk spadroneggiare senza avversari. La più grande delle tre cilindrate ha comunque visto a sua volta un podio italiano, con il terzo posto di Yuri Quarti.

EMX2T

Doppietta per Cas Valk nella classe aperta alle moto a due tempi. L’olandese si è iscritto all’evento per tenersi in allenamento in vista della ripresa del campionato 250cc, prevista per il Gran Premio di Svezia, e ha fatto piazza pulita dominando entrambe le manche (calda e asciutta quella del sabato, bagnata quella della domenica) dopo il miglior tempo segnato in qualifica. Per Valk, in sella alla Fantic XX 250, è il secondo titolo europeo a seguito di quello 125cc vinto lo scorso anno.

Cornelius Tøndel si è aggiudicato la seconda posizione al termine di due manche tutt’altro che semplici, segnate da altrettante partenze nelle retrovie. L’ex pilota del team KTM SM Action, ora alla guida di una Gas Gas, si è distinto in particolare per il forcing che lo ha portato al secondo posto in gara-1, mentre nella seconda manche si è dovuto accontentare del quarto.

Podio con un po’ di amaro in bocca almeno a caldo per l’italiano Yuri Quarti, grazie alla piazza d’onore di gara-2 con cui ha rimediato allo scialbo settimo posto del sabato. Il bergamasco ha avuto ragione di Václav Kovář in pista ma a consentirgli l’accesso alla premiazione finale è stato a tutti gli effetti il cedimento della KTM del ceco allo scadere del cronometro di gara-2, poiché due terzi posti parziali sarebbero valsi in tranquillità a Kovář il gradino centrale della top 3.

Quarto l’austriaco Florian Hellrigl (5-6) davanti al finlandese Sampo Rainio (8-5) e al tre volte campione continentale Vítězslav Marek, buon terzo in gara-2 dopo una terribile gara-1 terminata in 14esima piazza. Deludente anche il weekend del detentore del titolo 2T Toms Macuks, qualificatosi nelle retrovie e quarto in rimonta in gara-1 prima di venire costretto al ritiro in gara-2: il lettone ha concluso 13° overall.

Oltre a Quarti altri quattro italiani si sono ritagliati uno spazio nella classifica finale: 15° Tomas Ragadini (15-14), 19° Pablo Caspani (24-16), 21° Morgan Bennati (17-34), 27° Raffaele Giuzio (20-30).

EMX85

Nella categoria 85cc è arrivato il secondo successo italiano in ordine cronologico. Nicolò Alvisi ha ribaltato il risultato di gara-1, quando è stato battuto in volata dal francese Liam Bruneau, aggiudicandosi nettamente la vittoria nella seconda manche e il titolo. Superato l’autore dell’holeshot Juan Izaguirre, l’azzurro si è involato tenendo sempre a distanza di sicurezza l’avversario, il quale non ha mollato la presa fino all’ultimo giro nel tentativo di riuscire nell’assalto finale mancato all’italiano sabato.

Un pari merito, quindi, andato a favore dell’italiano grazie alla consueta discriminante del risultato di gara-2. Alvisi è il primo italiano a vincere il titolo 85cc con il format della finale unica e il terzo in generale, dopo Mauro Fiorgentili nel 2005 e Alessandro Lupino nel 2006.

Terzo gradino del podio per Dex Kooiker, quarto e terzo di manche, su gentile concessione di Riccardo Pini, terzo in gara-1 e caduto nelle prime fasi della frazione della domenica quando aveva almeno le potenzialità di ripetere il risultato. Con il settimo posto della manche conclusiva, Pini si è dovuto accontentare del quarto posto assoluto.

Il trionfale risultato dell’Italia è anche di squadra poiché oltre ad Alvisi e Pini si sono piazzati altri due piloti in top ten, Edoardo Riganti settimo (6-8) e Andrea Uccellini nono (14-6). In classifica finale anche Luca Colonnelli, 20° grazie alla 15esima posizione di gara-2 che ha fatto seguito alle 24esima di gara-1.

Delusioni per Áron Katona e Dani Heitink, rispettivamente poleman di Loket e campione del mondo di categoria. L’ungherese è caduto al primo giro in entrambe le manche, ritirandosi nella prima e terminando 24° la seconda, mentre l’olandese si è piazzato ottavo assoluto con un decimo e un nono parziali.

EMX65

La classe più piccola si è decisa in un ultimo giro al cardiopalma. Francesco Assini, dominatore di gara-1 e quarto in gara-2, sembrava ormai avviato alla piazza d’onore assoluta quando Tim Lopes, secondo al sabato e in analoga posizione nella corsa finale, è caduto a poche curve dal traguardo. Il francese ha gettato alle ortiche il successo overall nel tentativo di difendersi dalla rimonta di Torre van Mechgelen, alla fine secondo di manche ma ben lontano dalla lotta per il podio alla luce del 24° posto di gara-1.

Assini, già terzo sette giorni fa nella finale mondiale in Romania, ha riportato il titolo continentale della 65cc in Italia cinque anni dopo la vittoria di Brando Rispoli sempre a Loket. A livello generale è invece la terza volta che l’Italia si aggiudica l’alloro di questa cilindrata: il primo fu Nicola Recchia nell’ormai lontano 2005, a completare con il sopracitato Fiorgentili una doppietta ripetuta trionfalmente in questo weekend.

Lopes ha terminato secondo (2-3) mentre sul terzo gradino del podio è salito il britannico Harry Dale, protagonista di una cavalcata solitaria dalla prima all’ultima curva di gara-2 ma solamente 13° in gara-1. Dale ha preceduto nella classifica finale Kenzo Jaspers (3-8) e il campione del mondo Patriks Cirulis, solo quinto con due sesti posti di manche.

Per quanto riguarda i colori azzurri si segnalano anche il 20° posto di Dominik Maifredi (15-22) davanti a Kevin Cantù (22-16) e il 23° di Achille Esposito (27-18), unici italiani a marcare punti oltre al vincitore.

Il prossimo fine settimana, nel corso del Gran Premio delle Fiandre a Lommel, tornerà in pista l’europeo 125cc affiancato da un’altra finale in prova unica, quella della classe Open riservata alle sole moto a quattro tempi.

Immagini: mxgp.com

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