Dopo quasi un decennio, Akashi tornerà a schierare le KX250 factory nel mondiale cadetto
Con il Gran Premio di Galizia al via domani, il mondiale motocross ha ricevuto un’altra notizia di grandissimo spessore in ottica futura. La stagione 2025 vedrà infatti il ritorno di Kawasaki in veste ufficiale anche nella categoria MX2, con la nuova KX250 che verrà sviluppata già nei prossimi mesi.
L’ultima apparizione della Casa di Akashi in forma full factory nel mondiale cadetto risale al 2016, annata parecchio sfortunata visto il doppio infortunio (alla spalla in Thailandia, all’avambraccio in Svizzera) riportato da Dylan Ferrandis mentre Petar Petrov non andò oltre il nono posto nella classifica finale. Da allora si è deciso solo di supportare in maniera più o meno costante vari progetti esterni e attualmente le strutture di riferimento sono F&H Racing (con Quentin-Marc Prugnières) e il team Dixon (con Jack Chambers e Bobby Bruce). L’ultimo iride “verde” tra le 250cc risale al 2006, con Christophe Pourcel.
Il nuovo team ufficiale Kawasaki in MX2 sarà curato sempre da IceOne Racing, squadra che dal 2022 è a capo del progetto MXGP. Ancora vige il massimo riserbo su chi saranno i piloti che guideranno le KX250 factory, ma senza il minimo dubbio le due selle “verdi” saranno oggetto del desiderio di tantissimi giovani talenti della classe cadetta nei prossimi mesi.
Ecco il commento del team manager Antti Pyrhönen: “Quando abbiamo discusso con il team principal, Kimi Räikkönen, riguardo la possibilità di innalzare il nostro livello gareggiando anche in MX2, ci siamo trovati tutti d’accordo sul fatto che questo potesse essere uno step successivo logico per noi. Abbiamo costruito un’eccezionale relazione lavorativa con Kawasaki in Giappone e ora siamo determinati a ripagare la loro fiducia creando un nuovo progetto che sia d’impatto”.
Il direttore sportivo di Kawasaki Motors Europe, Steve Guttridge, ha aggiunto: “Avere un team ufficiale sia in MXGP che in MX2 dà a Kawasaki la possibilità di offrire una sella molto ambita anche ai giovani piloti. Fare parte del Kawasaki Racing Team significa anche prepararsi ai futuri impegni in MXGP all’interno di un ambiente familiare. Vogliamo vincere titoli con talenti giovani cresciuti in casa e questo sarà ciò che la struttura di Antti e Kimi avrà da offrire”.
Parola finale al general manager della divisione marketing e vendite di Kawasaki, Shigemi Tanaka: “Questo sarà un passo avanti importante per Kawasaki e rifletterà un modo di agire già consolidato, quello di incoraggiare i giovani a crescere con noi e a vincere con noi. Per la nostra divisione off-road è fondamentale non solo mettere a disposizione un ‘hardware’ sottoforma di moto competitiva, ma anche un ‘software’ come può essere un programma di crescita dei giovani piloti come il leggendario Team Green.
Il modo migliore per vincere è dare degli esempi, quindi il nuovo team MX2 all’interno della struttura ufficiale Kawasaki garantirà una base stabile ai piloti nel loro cammino verso la vittoria del campionato. Noi speriamo che questo, per i giovani, possa essere un luogo a cui aspirare, per poi tramutare i successi in MX2 verso la MXGP, il pinnacolo del motocross mondiale”.
Immagine copertina: Kawasaki Media Center
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