In entrambe le manche il belga si prende la vittoria nelle ultime fasi, al leader della classifica bastano due piazzamenti
Senza alternative alla vittoria, Lucas Coenen ha completato una giornata perfetta nel Gran Premio di Turchia della classe MX2. Per tenere viva la flebile speranza di vincere il mondiale il belga aveva bisogno di una doppietta ad Afyonkarahisar e l’obiettivo è stato perfettamente centrato: per la quinta volta in stagione la Husqvarna #96 si è imposta in entrambe le manche, mentre a livello di vittorie assolute siamo a quota sette.
E in entrambe le gare Coenen è uscito vincitore da un duello protrattosi fino all’ultino giro. Nella frazione d’apertura a farne le spese è stato Simon Längenfelder, che si è scambiato il posto di comando con il pilota del team ufficiale Nestaan in più occasioni tra errori ed incertezze di entrambe le parti, capitolando definitivamente al penultimo passaggio, mentre nella corsa che ha archiviato il weekend è andato in scena l’ennesimo confronto in famiglia con Kay de Wolf: l’olandese ha guidato la manche sin dai primi minuti ma Coenen non ha mai gettato la spugna, trovando il varco decisivo proprio durante l’ultima tornata.
Domenica tutto sommato positiva per il leader del campionato, che pure aveva cominciato in salita. Durante il primo giro di gara-1 la caduta di Mikkel Haarup ha infatti coinvolto lo stesso pilota di Eindhoven oltre a Ferruccio Zanchi e Camden McLellan; dai margini della top ten il #74 si è riportato al quarto posto, salvando punti molto importanti in una situazione in cui era necessario dare seguito alla sferzata imposta in Svizzera. Il secondo posto di gara-2, valso analogo risultato sul podio assoluto, ha comportato la perdita minima rispetto al compagno di squadra. A due Gran Premi dalla fine, la posizione di de Wolf resta di totale vantaggio.
Un posto nella premiazione finale di Afyonkarahisar lo ha trovato anche Längenfelder, quarto in gara-2 dopo la piazza d’onore di gara-1. Alle spalle del tedesco si è sempre posizionato Liam Everts, che alla vittoria nella gara di qualifica non è riuscito a far seguire un risultato di eguale prestigio oggi: la caduta nelle prime battute della frazione inaugurale, chiusa poi al terzo posto, non ha aiutato.
Occasione sprecata anche per il già citato Haarup, scivolato al via di gara-1 quando la sua posizione risultava assolutamente invitante in ottica podio. Il danese del team Triumph ha confermato la sua competitività col terzo posto di gara-2, ma il sesto in rimonta della prima manche non è risultato sufficiente per attaccare la top 3 di giornata e la quinta piazza finale è rimasta come miglior risultato ottenibile.
Ennesimo weekend di poca gloria per Andrea Adamo, settimo overall con un quinto e un nono posto che per la verità sono più frutto di errori altrui che di meriti dell’iridato uscente. Se il siciliano ha ricevuto poche inquadrature, ben altro trattamento è stato riservato ad uno scatenato Quentin-Marc Prugnières: sia in gara-1 che in gara-2 il francese ha corso per il podio ma in entrambe le occasioni è finito a terra, raccogliendo solo un decimo e un 13° posto (11° assoluto) nonostante l’ottima velocità dimostrata nel caldo dell’altura turca.
Il testa a testa aggiornato in casa Husqvarna nella classifica piloti vede ora de Wolf a 873 punti e Coenen a 829: come detto in precedenza il vantaggio è ancora tutto dalla parte dell’olandese, a cui basterà non incappare in grosse problematiche per portarsi a casa l’ambita tabella dorata. Terza posizione consolidata per Längenfelder, che ha allungato su Everts con 774 punti contro 727. Discorso chiuso in classifica costruttori, con Husqvarna che proprio in Turchia si è aggiudicata matematicamente il titolo dall’alto dei suoi 995 punti, a fronte degli 866 di KTM.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Husqvarna Media Center
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