Doppio successo per il siciliano, impeccabile dall’inizio alla fine; de Wolf e Längenfelder si rubano punti a vicenda e la classifica si accorcia
Sotto il diluvio di Águeda, che ha reso la pista un’autentica palude ritardando di quasi un’ora il programma di gare per un allagamento, Andrea Adamo ha dominato il Gran Premio del Portogallo della classe MX2. Il siciliano ha aggiunto due vittorie di manche a quella già conseguita ieri confermando con prepotenza di essere in corsa per il suo secondo titolo mondiale nella categoria cadetta del mondiale motocross.
Soprattutto in gara-1 il campione 2023 si è dovuto armare di pazienza, ma Liam Everts e Sacha Coenen gli hanno servito la leadership su un piatto d’argento commettendo errori all’apparenza veniali ma non così gratuiti, nelle condizioni in cui si presentava il tracciato lusitano quest’oggi. Nella seconda manche Adamo si è ripetuto scavalcando nuovamente Coenen, che questa volta non è incappato in ulteriori cadute ma ha dovuto comunque chinare il capo nel corso del settimo giro. Cinque vittorie e 23 podi in carriera per il pilota KTM, ormai una bandiera nella storia del motocross azzurro.
Kay de Wolf e Simon Längenfelder hanno incassato 40 punti a testa e anche questa volta non hanno perso occasione per pestarsi i piedi a vicenda. Tra i due si è scatenato un nuovo duello nel corso di gara-1, risoltosi solo all’ultimo giro quando un’imprecisione dell’olandese ha permesso al tedesco di acciuffare il secondo posto; in gara-2 la KTM #27 ha trovato un ottimo scatto ma alla seconda curva è finita a terra: il bavarese è ripartito dal fondo concludendo quarto, grazie alla caduta finale di Guillem Farrés e ad un sorpasso in extremis su Mathis Valin. Non facile nemmeno la frazione conclusiva di de Wolf, terzo dopo essere incappato a sua volta in una scivolata. Il campione in carica ha messo le mani sul secondo posto overall per effetto del miglior risultato in gara-2.

Eccellente quarta piazza per il rientrante Valin, reduce da tre Gran Premi di stop ma subito competitivo sulla Kawasaki factory. Il campione europeo 250cc in carica ha terminato sesto e quinto, una grande iniezione di fiducia in attesa di potersi giocare le proprie carte con i big della classe cadetta anche sull’asciutto. In top 5 anche un altro transalpino, Quentin-Marc Prugnières sulla KTM del team WZ Racing, quarto in gara-1 e decimo in gara-2.
Sono mancati all’appello i belgi, come già accennato poco sopra. A 12 mesi di distanza da un autentico trionfo sulla stessa pista e in condizioni simili, Liam Everts ha vissuto la peggior giornata del suo 2025 finora: una serie di cadute lo ha costretto all’11° posto in gara-1 mentre nella seconda frazione la sua Husqvarna è rimasta incagliata a bordo pista e il figlio d’arte non è riuscito ad uscire da questa scomoda situazione, ritirandosi. Sorte simile toccata a Coenen, che nella prima corsa ha perso circa cinque minuti per un incidente simile: il secondo posto di gara-2 dopo il 19° di gara-1 è valso solo il settimo assoluto.
Buon sesto Ferruccio Zanchi, che quando il terreno si fa pesante riesce a dare qualcosa in più. Per il toscano di casa Honda, un settimo e un nono posto di manche. Meno bene il connazionale e compagno di squadra Valerio Lata, che con un nono e un 15° si è attestato in 11esima posizione nella riepilogativa di giornata. Domenica complicata anche per Thibault Benistant, che ha archiviato un weekend da dimenticare con una nona piazza frutto di un 13° e di un settimo nelle due manche.
La classifica generale è ancora cortissima, de Wolf ha conservato la tabella rossa con 328 punti contro i 324 di Längenfelder ma allo stesso tempo Adamo si è portato a 318 grazie ai tre successi di questo trionfale fine settimana portoghese. Ha perso naturalmente terreno Everts, sempre quarto ma ora distanziato di 59 lunghezze dall’altra Husqvarna al comando.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: KTM Media Center, Husqvarna Media Center
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