Dopo la gara di qualifica, il pilota KTM è ancora irraggiungibile; de Wolf soffre, sospetto infortunio per Längenfelder
Se il meteo di Águeda si era già dimostrato ballerino tra il pomeriggio di ieri e la mattinata di oggi, il peggio doveva ancora arrivare. Le manche domenicali del Gran Premio del Portogallo MX2 si sono svolte in condizioni in costante peggioramento, dalla fastidiosa pioggerella che ha bagnato gara-1 alla tremenda palude in cui si è trasformato il tracciato in gara-2 a causa dell’acquazzone caduto durante la MXGP.
Liam Everts ha mostrato un generale disinteresse verso lo stato della pista lusitana, quali che fossero il quantitativo di fango e la profondità dei canali in pista. Partito davanti sia in gara-1 sia in gara-2, il belga ha dettato il passo a piacimento conducendo due manche pressoché impeccabili fatta salva una piccola scivolata nel corso della frazione conclusiva, quando il vantaggio sul resto del gruppo era attorno ai 50 secondi. Quinto successo overall in carriera per il pilota KTM, che presenta score quantomeno curiosi nei Gran Premi vinti: su cinque trionfi, tre sono arrivati senza vittorie di manche mentre quello odierno è stato addirittura segnato da una doppietta.
In una giornata di grande sofferenza per tutti gli altri big uno spazio importante se lo è ritagliato Rick Elzinga, al primo podio in carriera nel mondiale. Il campione europeo 250cc del 2022 ha concluso gara-1 al quarto posto mentre nella seconda frazione è stato brillantemente secondo dopo un holeshot che comunque non ha mai coinciso con una vera leadership. L’oggetto misterioso della MX2, in forza al team ufficiale Yamaha, forse ha finalmente trovato una sua dimensione nella serie cadetta.
Podio completato da Thibault Benistant, che come tutti ha commesso varie imprecisioni durante il lungo percorso di queste due manche ma è stato anche uno dei più costanti in termini di risultati: quinto in gara-1, quarto in gara-2. Risultato complessivamente ottimo per il team ufficiale cadetto Yamaha, appena “perso” Andrea Bonacorsi in direzione MXGP.
Se Kay de Wolf era riuscito a difendersi al meglio nella corsa inaugurale, concludendo terzo al termine di una lunga rincorsa, nella seconda manche anche il leader del campionato è affondato insieme a tutto il team Husqvarna. Dopo un paio di cadute l’olandese ha terminato al nono posto, piazzamento comunque sufficiente per il quarto di giornata.
Ben peggio è andata a Lucas Coenen, che ha contato qualcosa come cinque scivolate tra le due corse e si è attestato solamente al decimo posto con un 16° e un ottavo di manche: le prove avevano rivelato un potenziale strapotere del belga, tuttavia osservato solo per poche curve nella gara di qualifica di ieri.
Top 5 overall per un Andrea Adamo comunque ben poco soddisfatto di quanto visto in pista oggi. Rimasto attardato in entrambe le partenze e addirittura caduto in gara-2 nel corso del primo giro, il campione in carica si è dovuto accontentare di un sesto e un settimo posto che in chiave iridata significano solo altri punti lasciati sul piatto.
Chi potrebbe avere detto addio, almeno momentaneamente, ai sogni iridati è Simon Längenfelder, che dopo la seconda piazza di gara-1 è caduto nelle prime fasi di gara-2 ritirandosi con la spalla destra dolorante. Le condizioni del tedesco del team Gas Gas sono naturalmente da verificare, ma il linguaggio del corpo non lasciava presagire nulla di particolarmente positivo.
Le sorprese della manche di qualifica sono state tutto sommato confermate. Clamoroso il sesto posto dell’olandese Jens Walvoort, decimo e quinto sulla KTM del team SB Racing, mentre è stato più sfortunato Haakon Østerhagen, in odore di podio per la maggior parte di gara-2 dopo la settima piazza di gara-1 ma poi costretto al ritiro.
L’ultima notizia negativa del weekend portoghese riguarda l’infortunio di Camden McLellan, che ieri si è fratturato un perone. Triumph è rimasta così con il solo Mikkel Haarup, buon terzo nella seconda frazione ma solo dopo una terrificante gara-1 conclusa in 18esima piazza.
Anche in un fine settimana molto complicato de Wolf ha incrementato il suo margine in classifica generale, salendo a 246 punti contro i 216 di un Längenfelder che ora pare costretto solo a superare un periodo complicato. Everts ha lanciato in orbita le sue chance titolate con la tripletta portoghese, balzando al terzo posto con 188 punti davanti a Benistant con 185 e a Coenen con 171.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Alessandro Padoan
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