Il tedesco getta alle ortiche gara-2 e l’assoluta a pochi metri dalla fine, ne approfitta il belga dopo il successo di gara-1; Adamo paga punti pesanti
Poteva essere un fine settimana trionfale per Simon Längenfelder e almeno in termini di punti lo è stato, ma il modo in cui ha perso la vittoria del Gran Premio di Lettonia della MX2 lascerà tanto amaro in bocca per le giornate che separeranno Kegums e il prossimo appuntamento iridato. Il tedesco stava guidando comodamente gara-2 dopo il secondo posto di gara-1, ma all’ultimo giro ha perso il controllo della sua KTM in un canale ruzzolando al suolo e ripartendo solo terzo.
Tutto a beneficio di Sacha Coenen, che per il secondo anno consecutivo ha trionfato sulla Zelta Zirgs. Questa volta il belga ha condotto entrambe le manche alla perfezione, vincendo la prima dall’holeshot nonostante la forte pressione di Längenfelder nel finale e concludendo al secondo posto la frazione decisiva. Il tonfo del nuovo leader del mondiale ha senza dubbio offerto un notevole apporto alla causa del 18enne del team KTM de Carli, che ha trovato nuova linfa dopo avere gettato alle ortiche una vittoria praticamente già in cassaforte sette giorni fa in Germania.
Podio completato da Kay de Wolf, che si è visto servito su un piatto d’argento il primo posto di gara-2 a rimedio di una gara-1 terribile, terminata in ottava piazza con due cadute. Rimane un periodo molto difficile per il campione in carica, che non ha nemmeno sfruttato troppo bene un Gran Premio sulla carta favorevole, ma i 25 punti della manche conclusiva potrebbero avere quantomeno risvegliato il “lupo” dormiente.

De Wolf ha strappato l’accesso alla premiazione finale al compagno di squadra Liam Everts, terzo nella prima manche ma rimasto ingolfato alle spalle di Guillem Farrés per troppi minuti nella seconda. Il figlio d’arte ha avuto ragione della Triumph #99 per il quinto posto proprio all’ultimo giro e il risultato sarebbe stato buono per il raggiungimento dell’obiettivo ma la caduta di Längenfelder ha negato nuovamente la top 3 al belga, che non arriva sul podio overall ormai dal Gran Premio di Svizzera.
L’ultimo posto nei migliori cinque lo ha conquistato Thibault Benistant in sella alla Yamaha, settimo e quarto nelle due manche e ancora una volta troppo lontano dai risultati che dovrebbero competergli all’ultimo anno in MX2. Alle sue spalle la Triumph di Camden McLellan, quinto e settimo, poi la Kawasaki di Mathis Valin (4-10) e l’altra moto britannica del già citato Farrés (9-6).
Non doveva essere il Gran Premio prediletto per Andrea Adamo, ma il weekend lettone è andato oltre le peggiori aspettative. Dopo lo zero marcato ieri a seguito dell’incidente alla seconda curva, il siciliano ha rimediato un’altra scivolata nelle prime fasi di gara-1, terminando di nuovo 11°, e in gara-2 ha dovuto rimediare ad una cattiva partenza risalendo solo fino alla nona piazza. Il decimo posto assoluto non è soddisfacente e Längenfelder ha dato una piccola mano lanciando cinque punti dalla finestra, ma in vista dei prossimi eventi su sabbia sarà necessario capitalizzare ancora di più le corse su fondo duro.
Un’altra firma sulla pessima domenica dell’Italia in MX2 l’ha messa Valerio Lata, costretto al ritiro in entrambe le manche per problemi tecnici sulla sua Honda. Il team HRC ha patito anche l’assenza di Ferruccio Zanchi, infortunatosi a Teutschenthal, e in generale questo fine settimana ha segnato un piccolo passo falso all’interno di un 2025 finora ottimo per i nostri giovani rappresentanti.
La classifica di campionato premia nuovamente Längenfelder come tabella rossa con 515 punti contro i 488 di Adamo e i 478 di de Wolf, ormai terzetto ben definito per la conquista di questo mondiale cadetto. Everts guida da lontano il gruppo degli inseguitori, con 419 punti. Il campionato costruttori è guidato da KTM con 602 punti contro i 540 di Husqvarna.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: KTM Media Center, Husqvarna Media Center
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