Il terzo posto a fronte della caduta di Everts consegna al siciliano l’iride della classe 250cc, Geerts ribalta Längenfelder per il successo overall
Dopo 16 anni il titolo mondiale motocross MX2 è tornato in Italia grazie ad un altro pilota siciliano, Andrea Adamo. Il pilota di Erice è l’erede di Antonio Cairoli, almeno secondo l’albo d’oro, e ha chiuso la partita con il terzo posto nella gara-2 del Gran Premio d’Italia a Maggiora, davanti ad un pubblico in visibilio.
La corona di Adamo è quanto mai sudata ed è proprio il caso di dire che il pilota KTM abbia ribaltato i pronostici. Da neo arrivato sotto la tenda di Mattighofen in pochi avrebbero pensato al #80 come nuovo Re della classe cadetta, ma i tanti avvenimenti di una stagione eterna hanno condotto ad un fine più che lieto per i nostri colori e per il nostro sport. Pur con solo quattro vittorie parziali e due assolute, la regolarità e la capacità di restare fuori dai guai hanno premiato a fronte di avversari che uno dopo l’altro sono caduti.
Il “Mottaccio del Balmone” ha riportato in auge anche Jago Geerts, vincitore di gara-2 e della classifica assoluta dopo avere rovesciato il successo di Simon Längenfelder in gara-1. Il tedesco ha conquistato un altro holeshot ma già durante il primo giro la Yamaha #93 si è portata in testa, restandoci fino alla conclusione nonostante la perenne marcatura a uomo della Gas Gas #516.
A decidere il mondiale con un Gran Premio di anticipo è stata la caduta di Liam Everts a tre giri dalla fine, in un momento in cui comunque stava occupando un quinto posto che con Adamo terzo non sarebbe stato sufficiente a tenere aperto il discorso iridato. Dopo essere rimasto a terra dolorante per qualche secondo il figlio d’arte si è rialzato concludendo 27°, ma successivamente è stato squalificato per assistenza esterna.
Il resto della classifica della seconda manche vede i rientranti Kay de Wolf e Thibault Benistant quarto e quinto, Kevin Hogmo sesto e Lucas Coenen settimo dopo una caduta in partenza. Un posto in top ten lo hanno conquistato anche David Braceras, Camden McLellan e soprattutto Valerio Lata, che ha fallito l’holeshot di pochi millimetri e poi ha portato a casa un decimo posto eccezionale. Punti anche per Federico Tuani 16°, Matteo Puccinelli 18°, Lorenzo Corti 19° e Alessandro Valeri 20°.
Adamo è campione del mondo con 779 punti mentre Everts è rimasto a quota 702 venendo raggiunto da Längenfelder a pari merito e scavalcato da Geerts a 706. L’ultimo Gran Premio a Matterley Basin deciderà il titolo costruttori tra Yamaha a 924 punti e KTM a 882.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Immagini: KTM Media Center, Yamaha Media Center
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