Prestazione dominante del leader della classifica che rafforza la sua tabella rossa, Adamo e de Wolf perdono punti ai margini della top ten
Se a Kegums era mancato il colpo del kappaò con l’errore alla fine della seconda manche, a Matterley Basin Simon Längenfelder ha totalmente annichilito la concorrenza della MX2 dando il primo vero scatto verso il titolo 2025. Il Gran Premio di Gran Bretagna non ha avuto storia sin dal sabato e nessuno è riuscito ad avvicinare il tedesco della KTM, che ha replicato la strepitosa prestazione di tre anni fa.
Con la doppietta in terra britannica Längenfelder ha segnato forse definitivamente il completamento del suo processo di maturazione, lento e non senza intoppi ma che sta offrendo al panorama del motocross mondiale un pilota potenzialmente formidabile. In gara-1 ha assistito a distanza ravvicinata agli errori di Andrea Adamo e Oriol Oliver per poi involarsi verso il successo, mentre in gara-2 ha salutato la compagnia alla prima curva vincendo con un margine di assoluta sicurezza.
A proposito di Adamo, urge parlare anche degli sconfitti del weekend. A dir poco letale, su una pista spettacolare dal punto di vista scenico ma che almeno in questo appuntamento iridato non ha offerto troppe chance di sorpasso, l’errore del siciliano nelle prime fasi di gara-1: nel tentativo di superare Oliver, che aveva avuto ragione di lui poche curve dopo il via, il campione 2023 è finito a terra e non ha potuto raccogliere più di un decimo posto. Nella seconda manche è invece mancato proprio lo spunto al cancelletto, migliorando solo dalla sesta alla quarta posizione nel corso dei quasi 35 minuti di gara. Un’ottava piazza overall che non può lasciare note positive da considerare.
Pure peggiore è la situazione di Kay de Wolf, peraltro relegato ad un cancelletto scomodo dopo il disastro totale della gara di qualifica. L’iridato in carica è stato costretto a rincorrere in entrambe le frazioni odierne cogliendo solo un settimo posto in gara-1 e un ottavo in gara-2, addirittura decimo assoluto con un paio di punti in meno rispetto ad Adamo. La conferma del titolo 2024 appare sempre più improbabile per il pilota Husqvarna.
Un’altra moto austro-svedese è salita sul podio ed è quella di Liam Everts, secondo nella generale e autore finalmente di un weekend complessivamente buono. Il figlio d’arte ha aperto con un sesto posto superando proprio de Wolf nelle ultime battute di gara-1, nella seconda manche invece ha conservato la piazza d’onore dall’inizio alla fine. Per il belga si tratta solamente della terza top 3 stagionale, dopo la vittoria in Castiglia e il secondo posto in Svizzera, ma chissà che il periodo più buio di questo 2025 non sia finalmente alle spalle.
A piazzamenti invertiti rispetto ad Everts si è inserito Sacha Coenen, autore di un quanto mai insolito percorso netto tra le due manche, senza errori di sorta. Buona la gestione della prima corsa, terminata al secondo posto nonostante gli attacchi di Oliver nel finale, più in calo la seconda con il sesto piazzamento sotto la bandiera a scacchi. Con quattro podi negli ultimi cinque Gran Premi, il pilota KTM-de Carli è finalmente riuscito ad inanellare una serie di risultati costanti nelle posizioni che contano.
Quarto Guillem Farrés con la Triumph, quinto in entrambe le manche grazie ad una condotta solida, davanti all’eroe sfortunato di giornata, il già citato Oliver. Nella gara di casa del suo team (KTM Gabriel SS24) l’iberico ha firmato due eccellenti partenze, ma le sue gare sono state segnate da altrettante cadute: la prima in solitaria nella zona delle waves, quando si trovava al comando di gara-1, la seconda causata da un errore di Thibault Benistant mentre occupava il quarto posto nel corso del primo giro di gara-2. Il bilancio finale è di un terzo e un decimo posto, davvero niente male per un pilota satellite che non si era mai giocato piazzamenti simili prima d’ora.
12° posto per Valerio Lata, stoicamente in gara a seguito dell’incidente di sabato con de Wolf. Il ritiro nella manche di qualifica ha costretto il romano a partire dal fondo ma nonostante questo sono arrivati 16 punti, grazie al 14° posto di gara-1 e al 12° di gara-2. Poco di più si poteva chiedere al pilota Honda, che potrà sfruttare queste settimane di stacco per riprendere da dove ci si era fermati in Germania.
In classifica di campionato Längenfelder ha preso il largo con 575 punti contro i 523 di Adamo e i 505 di de Wolf. La stagione è ancora lunga, ma il tedesco pare avere trovato una grande solidità e ora toccherà ai due inseguitori rispondere a tono.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: KTM Media Center, Husqvarna Media Center
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
