Il sorpasso di Adamo sul leader del campionato negli ultimi metri di gara-2 consegna la vittoria al belga, de Wolf perde altri due punti
Il Gran Premio di Cina del mondiale motocross MX2 si è risolto letteralmente negli ultimissimi metri, al termine di due manche che hanno proposto continui capovolgimenti di fronte. A festeggiare è Sacha Coenen, aiutato dal compagno di squadra Andrea Adamo che proprio a poche curve dalla fine di gara-2 ha negato il trionfo a Simon Längenfelder. Poco male per il tedesco, che ha comunque messo almeno una mano sul primo titolo mondiale a tre manche dalla conclusione.
In gara-1 Coenen ha proseguito sulla linea più che positiva intrapresa in questi ultimi round, centrando una vittoria solitaria nonostante uno scivolone all’ultimo giro. Anche nella seconda manche il belga del team ufficiale KTM de Carli è finito a terra, ma il terzo posto è risultato comunque sufficiente per il secondo trionfo assoluto di questa stagione, il quarto in carriera.
Längenfelder sembrava ben avviato a diventare il primo pilota capace di cogliere due vittorie overall consecutive in questo combattutissimo 2025 della classe cadetta, ma a negargli il gradino più alto del podio a Shanghai ci ha pensato l’arrembante Adamo. Il siciliano ha corso tutta gara-2 in rimonta e proprio negli ultimi due giri ha raggiunto il tedesco, sopravanzandolo ad un paio di curve dalla bandiera a scacchi. Con questi risultati il podio tutto KTM si è completato con Adamo (quarto in gara-1) secondo e Längenfelder (terzo in apertura) terzo.
Il pilota bavarese può comunque fregiarsi di un ampio sorriso pensando al traguardo finale, quello del tanto agognato titolo mondiale. La classifica di giornata dice infatti +2 punti rispetto all’avversario diretto Kay de Wolf, capace di sconfiggerlo per la seconda piazza in gara-1 ma relegato alla quarta in gara-2 anche a causa di una caduta. A poco è servito il recupero finale su Coenen, capace peraltro di difendere la terza piazza e di conseguenza la vittoria del Gran Premio. Il campione in carica è rimasto escluso anche dal podio di giornata.
Gli altri protagonisti in gara a Shanghai hanno potuto solo osservare da lontano lo show dei primi quattro. Camden McLellan (7-5) ha portato la Triumph al quinto posto dopo la deludente manche di qualifica di ieri, precedendo la seconda Husqvarna di Liam Everts (6-7) e il compagno di squadra Guillem Farrés (8-6). Ha ben figurato anche Valerio Lata, autore di due ottime partenze ma calato alla distanza complice anche il grande caldo che ha messo tutti a dura prova: il romano della Honda ha chiuso quinto e 11°, ottavo overall.
Le due Yamaha ufficiali rimaste dopo l’addio di Thibault Benistant, fermatosi per un infortunio ad un ginocchio rimediato ad Arnhem, hanno completato la top ten con Rick Elzinga (9-8) davanti a Karlis Reišulis (10-10), poi un Mathis Valin (12-9) ostacolato da un paio di errori di troppo e 11° assoluto. Otto punti per la protagonista “in rosa” Nellie Fransson, due volte 17esima sulla Yamaha del team JK Racing.
La sfida finale per il titolo MX2 2025 in Australia partirà quindi con Längenfelder a 884 punti e de Wolf a 868. Al pilota Husqvarna servirà naturalmente cogliere il bottino pieno a Hidden Valley e sperare che il tedesco, tabella rossa dal Gran Premio di Lettonia, incappi in un fine settimana non troppo piacevole. Con i risultati di Shanghai si è invece chiusa la partita del mondiale costruttori, vinto da KTM con 1054 punti a fronte dei 952 di Husqvarna.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: KTM Media Center
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