MX2 | GP Argentina 2024: Coenen spreca tutto, de Wolf ne approfitta

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
10 Marzo 2024 - 20:16
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Duplice caduta per il belga, la seconda a due curve dalla fine di gara-2, ma Husqvarna gioisce lo stesso; primo podio Triumph con Haarup

A giudicare da quanto visto nel Gran Premio di Argentina, per il 2024 si preannuncia una MX2 anche più infuocata rispetto all’edizione che si è conclusa lo scorso settembre. Su una pista velocissima, a farla da padrone sono stati i piloti maggiormente dotati dal punto di vista dell’esplosività e naturalmente non è un caso che sul gradino più alto del podio sia salito Kay de Wolf.

L’olandese del team Husqvarna ha corso due manche in fotocopia, partendo nelle immediate retrovie ma producendosi sempre in grandi progressioni che lo hanno premiato fino all’ultimo metro. La seconda posizione di gara-1 è maturata proprio nella tornata conclusiva, grazie al sorpasso su Thibault Benistant poco dopo la caduta di Marc-Antoine Rossi, mentre il successo della seconda manche è arrivato addirittura a due curve dalla fine, quando Lucas Coenen ha commesso l’ennesimo errore di una giornata complicata.

Poteva andare molto peggio per il giovanissimo fuoriclasse belga. La caduta al primo giro di gara-1 lo ha lasciato acciaccato ma tutto sommato illeso, nonostante per diversi minuti si sia temuto un infortunio alla spalla destra; in gara-2 il vincitore della manche di qualifica si è presentato eroicamente al via e ha fatto il bello e il cattivo tempo, prendendo subito il comando per poi commettere una prima sbavatura che lo ha costretto a battagliare di nuovo con Mikkel Haarup e Simon Längenfelder. Dopo essere riuscito a sopravanzare ancora i due avversari il #96 si è involato verso una vittoria sfumata in prossimità della bandiera a scacchi per una nuova scivolata, nello stesso punto dell’errore precedente.

Längenfelder, d’altro canto, ha vinto gara-1 per il sesto Gran Premio consecutivo considerando anche il finale del 2023 ma anche a Villa La Angostura il successo assoluto non gli ha arriso. Nella seconda frazione infatti il teutonico si è confermato meno competitivo rispetto a quella di apertura, seguendo un copione già osservato a più riprese l’anno scorso, terminando solo quarto.

Formidabile podio al debutto iridato per Triumph, grazie al quinto e al secondo posto di Mikkel Haarup che sono valsi una terza posizione assoluta. Sempre competitivo in Patagonia, anche in questa occasione il danese ha rivaleggiato con i grandi favoriti per la corona cadetta incassando un risultato da sogno per la compagine britannica. Se questo sarà solo il primo atto di una grande storia, lo scopriremo presto.

Quarto overall un Benistant parecchio sofferente in gara-2 e solo settimo. Nel complesso il weekend del capitano del team Yamaha è stato salvato solo dall’ottima partenza della prima frazione, ma l’impressione è che serva ancora qualcosa per raggiungere l’elevatissimo livello delle Husqvarna e di Längenfelder.

Buon bottino di punti ma anche tanta sofferenza per Andrea Adamo, che pagando qualcosa nel fondamentale della velocità pura rispetto ai maggiori protagonisti di questo weekend ha dovuto ripiegare sulla specialità della casa, ossia la concretezza. In gara-1 il campione del mondo ha perduto diversi giri prima di avere ragione di Andrea Bonacorsi, concludendo ottavo, mentre in gara-2 è arrivato un quinto posto replicato anche nell’assoluta.

Debutto più che positivo per Ferruccio Zanchi sulla Honda ufficiale, sesto con un settimo e un ottavo di manche, davanti all’ex compagno di squadra Rossi che tuttavia ha avuto un ruolo molto più appariscente. Il sogno del pilota della Corsica, quello di vincere gara-1, si è spento con una caduta a sei minuti e mezzo dallo scadere, mentre la seconda frazione è terminata con un mesto 12° posto e probabilmente in riserva di energie. Ben più in ombra Andrea Bonacorsi, 14° assoluto con un 13° e un 14° parziali.

De Wolf è il leader di una classifica che ha già cambiato padrone in tre occasioni su altrettante gare in Argentina, a quota 56 punti contro i 50 di Längenfelder e i 40 di Benistant. Adamo inizia la sua difesa iridata a quota 37 in quinta posizione, Coenen è solo settimo con 30 e un ampio carico di rammarico.

Classifica Gran Premio:

Campionato piloti:

Immagini: Husqvarna Media Center

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