Con un quarto e un terzo posto il viterbese scrive una pagina di storia del marchio di Borgo Panigale, ora pronto per l’assalto al mondiale
Sulla meravigliosa pista del Ciclamino ad Arco di Trento si è conclusa la stagione 2024 del campionato italiano motocross Prestige e il verdetto sancito dal campo di gara è di quelli storici: Alessandro Lupino e Ducati si sono aggiudicati il titolo tricolore nella classe MX1, il primo per la Casa di Borgo Panigale nel motocross. L’apprendistato, dunque, si è concluso nel migliore dei modi: la Desmo450 MX è pronta per dare l’assalto ai giganti del campionato mondiale nel 2025.
In Trentino sono bastati due piazzamenti, precisamente un quarto e un terzo posto, per consegnare al pilota viterbese il nono titolo italiano (sesto nella classe regina) della sua lunga carriera. La festa è partita già al termine di gara-1, con Jan Pancar secondo alle spalle di Andrea Bonacorsi e dunque matematicamente troppo lontano per poter raggiungere Lupino, che arrivava in Trentino con 338 punti di margine su 500 da assegnare.
Grande protagonista del weekend di Pietramurata è stato proprio il pilota ufficiale Yamaha, fresco reduce da un Motocross delle Nazioni non troppo soddisfacente. Alla sua ultima uscita in sella alla YZ450FM il bergamasco ha dato di nuovo sfoggio delle sue doti recuperando lo svantaggio accumulato su Pancar al via di gara-1 e trionfando solitario nella frazione conclusiva. Decisamente significativa la presenza del campione europeo 250cc del 2023 nel corso di questa stagione tricolore, con cinque vittorie su sei manche disputate.

Due secondi posti non sono bastati a Pancar per entrare anche nell’albo d’oro della classe MX1 dopo avere già vinto il titolo MX2. Il 2024 è partito piuttosto sottotono per il privatissimo sloveno, il quale tuttavia è stato autore di un finale di stagione davvero grandioso e culminato con il contributo al best rank storico della sua squadra al Nazioni di Matterley Basin.
La top 5 di Arco di Trento è stata completata da Cédric Soubeyras (3-5) e Alvin Östlund (5-4), seguiti da Simone Croci che si è messo in evidenza con due sesti posti e un ottimo scatto in gara-2. Con un 20° posto overall David Philippaerts ha invece chiuso in maniera ufficiale la sua carriera da pilota, che ha avuto naturalmente il suo apice nel titolo iridato MX1 raggiunto nel glorioso 2008.
La classifica finale di campionato vede Lupino trionfatore con 2174 punti contro i 1946 di Pancar e i 1431 di Giuseppe Tropepe, che nonostante la sua assenza ad Arco di Trento ha conservato un posto in top 3 per appena 31 lunghezze su Östlund.
Il 2024 di Valerio Lata avrà riservato qualche delusione sul fronte continentale, ma nella nostra penisola nessuno lo ha mai potuto contrastare. Il romano aveva già confermato la corona MX2 a Castiglione del Lago ma si è voluto congedare ugualmente con un’altra vittoria ad Arco di Trento, mantenendo intatta la sua marcia trionfale con un secondo ed un primo posto parziali. A risultati invertiti ha concluso Mads Fredsøe, sulla Gas Gas gemella del factory junior team Beddini Racing, mentre Simone Mancini ha brillantemente completato il podio all’esordio in 250cc terminando terzo e quinto nelle due manche.
Classifica MX1:
Campionato piloti MX1:
Immagini: Ducati Media Center, FXAction
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