Il tracciato di proprietà della famiglia Mateschitz sarà presente nel calendario fino all’inizio del prossimo decennio.
Continuano le conferme in calendario e i rinnovi per il campionato MotoGP. Quest’oggi si parla del GP d’Austria e del prolungamento del contratto col Red Bull Ring, che permetterà al Motomondiale con tutte le proprie classi (MotoGP, Moto2, Moto3 e potenzialmente anche MotoE) di gareggiare sulla velocissima pista di Spielberg.
Rientrata in calendario nel 2016, questa pista ha ospitato le due ruote, in certi casi, anche per più round durante il corso dell’anno, come avvenuto nel 2020 e nel 2021 con l’aggiunta dei Gran Premi di Stiria per via della pandemia di Covid-19 scatenatasi nel globo. Il contratto col Red Bull Ring ora è stato rinnovato fino al 2030.
Queste le parole di Mark Mateschitz, figlio di Dietrich e attuale proprietario dell’impianto: “Tutti coloro che amano il motorsport amano la MotoGP. La forma più elevata delle competizioni. Quando i migliori piloti al mondo sono protagonisti di testa a testa e ci sono tanti cambiamenti di posizione in un giro, nessuno riesce a stare incollato sulla sedia. Una volta che hai vissuto in prima persona l’esperienza e la passione dei tifosi qui al Red Bull Ring, non puoi più farne a meno. Sono entusiasta di essere riuscito a centrare questo accordo a lungo termine che permetterà di avere questo grande spettacolo in Austria e specialmente in Stiria”.
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, ha commentato così il rinnovo invece: “Siamo molto contenti di comunicare che il Gran Premio d’Austria farà parte del calendario MotoGP fino al 2030. Non si tratta solo di una delle piste più belle al mondo ma offre anche un incredibile weekend a tutti gli spettatori con delle tribune fantastiche, grandi eventi di intrattenimento e gare spettacolari. Il Red Bull Ring ha ospitato alcuni dei momenti più belli dell’epoca moderna da quando questa pista è tornata in calendario”.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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