Motomondiale | Pubblicate le entry list provvisorie del 2024 di MotoGP, Moto2 e Moto3

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
28 Novembre 2023 - 07:30
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Le griglie complete della stagione 2024 del Motomondiale sono state pubblicate. Per ora nessun team scelto al posto Prustel GP in Moto3, solo 26 iscritti.

Nella giornata di ieri il sito MotoGP.com ha pubblicato le entry list provvisorie per la stagione 2024 del Motomondiale, nello specifico quelle delle categorie MotoGP, Moto2 e Moto3. La preparazione del prossimo anno da parte dei team, già iniziata diversi mesi fa, viene completata dai documenti ufficiali.

Moto3

Si sente aria di cambiamento nella classe leggera. Leopard Racing, squadra che ha portato Jaume Masia alla vittoria del titolo, decide di affidarsi a tempo pieno agli spagnoli Adrian Fernandez (già ai nastri di partenza con il team negli ultimi appuntamenti del 2023) e Angel Piqueras (dominatore del JuniorGP).

Anche gli altri team Honda decidono di modificare le proprie lineup. Sic58 pumta su due italiani, il rookie Luca Lunetta (vicecampione JuniorGP con il numero 58) e Filippo Farioli (proveniente da Tech3). Snipers affianca al confermato Matteo Bertelle lo spagnolo David Almansa (nono nel JuniorGP). Anche il Team Asia cambia un solo pilota: Taiyo Furusato dividerà il box l’anno prossimo con Tatchakorn Buasri (undicesimo nel JuniorGP). VisionTrack, rinominata MLav Racing, conferma per la terza stagione consecutiva il duo Scott Ogden-Joshua Whatley.

Anche in KTM la situazione è molto simile: Ajo mette al fianco di José Antonio Rueda il connazionale Xabi Zurutuza (sesto nel JuniorGP). Per l’australiano Jacob Roulstone (settimo nel JuniorGP e quinto in Red Bull Rookies Cup) è stata scelta la destinazione Tech3. Dividerà il box il prossimo anno con Daniel Holgado.

Stefano Nepa e Nicola Carraro (ottavo nel JuniorGP) si troveranno ambasciatori del Team MTA, altra squadra tutta italiana. BOÉ Motorsports opta per la tendenza opposta, ossia decide di non confermare la spagnola Ana Carrasco per affidarsi all’australiano Joel Kelso, in partenza dall’oramai non più in griglia Prustel GP. David Munoz resta con il team che lo ha scelto nel lontano 2022.

CIP Green Power conferma Lorenzo Fellon e gli affianca il rookie svizzero Noah Dettwiler (diciannovesimo nel JuniorGP). Da citare la rivoluzione interna a MT Helmets-MSi: La squadra spagnola decide di mettere sotto contratto Ryusei Yamanaka (rientrante nel team dopo l’anno in GasGas) e Ivan Ortola (in grado di ottenere vittorie per MTA).

Sarà Joel Esteban (spagnolo, quarto nel JuniorGP) ad affiancare il rookie dell’anno 2023 David Alonso sulla GasGas del team Aspar. Intact GP, invece, sceglie Tatsuki Suzuki, pilota di grande esperienza proveniente da Leopard, come spalla per Collin Veijer, che resterà sulla Husqvarna del team tedesco per almeno un altro anno. Prustel GP lascia la serie dopo la scissione del contratto con CFMoto, ma il marchio cinese dovrebbe comunque essere presente sulla griglia 2024 in appoggio a MTHelmets-MSi.

Da citare chi lascerà la classe leggera. Jaume Masia, Ayumu Sasaki, Deniz Oncu, Diogo Moreira, Xavier Artigas e Mario Aji saliranno in Moto2, mentre Kaito Toba, Romano Fenati, Ana Carrasco, Syarifuddin Azman e David Salvador dovranno cercare fortuna verso altri lidi. Abbastanza paradossale la situazione di Riccardo Rossi. Il genovese si è ritrovato improvvisamente senza sella per il 2024 a causa del contratto firmato con Prustel GP, la quale potrebbe però essere rimpiazzata da una possibile candidata (con MIR Racing Finetwork in pole position per il rimpiazzo).

Moto2

La classe intermedia vede il suo parco iscritti restare stabile a quota 30, quasi tutti su Kalex. Il costruttore tedesco ha ancora una volta il monopolio sulla griglia e, per questo motivo, vedrà i suoi team trattati nei paragrafi iniziali.

Il team campione, KTM Ajo, rivoluziona la sua lineup promuovendo Deniz Oncu dalla Moto3 (in cui ha concluso quarto) e affiancandogli Celestino Vietti, proveniente da una stagione difficile in Fantic. Marc VDS opta per Tony Arbolino e Filip Salac (negli ultimi due anni in Gresini), due piloti giovani ma con già diversi anni di esperienza nella categoria, in cui hanno saputo competere ad alti livelli.

Team Asia decide di puntare tutto sul giovane Mario Aji (trentunesimo in Moto3 nella stagione appena conclusa); l’indonesiano affiancherà il veterano Somkiat Chantra. GasGas Aspar riconferma in toto la sua lineup, che sarà formata di nuovo da Jake Dixon ed Izan Guevara.

Gresini, invece, rivoluziona i piloti sulle sue due selle. Albert Arenas (quest’anno in KTM Ajo) e Manuel Gonzalez (ex-Yamaha VR46) si ritroveranno ad affrontare assieme una nuova sfida. Quest’ultimo si scambia di posto con Jeremy Alcoba, che sarà accompagnato nella squadra brandizzata Yamaha dal vicecampione Moto3 Ayumu Sasaki.

Italtrans conferma Dennis Foggia e promuove dalla Moto3 Diogo Moreira (ottavo a fine anno). Fantic, invece, opta per un cambiamento drastico al termine di un 2023 povero di soddisfazioni. Assieme ad Aron Canet (lasciato libero dal termine delle attività da parte di Pons Racing) ci sarà Xavier Cardelus, vicecampione europeo della categoria (in cui ritorna a tempo pieno per la prima volta dal 2019). Fieten Olie, per la terza stagione consecutiva, affiderà le sue moto a Barry Baltus e Zonta van den Goorbergh.

American Racing si ritrova con la stessa lineup del 2020, formata da Joe Roberts (in Italtrans quest’anno) e Marcos Ramirez. Intact GP si trova a un punto di svolta, dato che dopo la stagione molto negativa appena trascorsa porta alla conferma del solo Darryn Binder. Al suo fianco ci sarà la sorpresa del 2023, il dominatore dell’Europeo Senna Agius. Il box SAG conterrà le moto di Bo Bendsneyder, che continua una partnership consolidata, e Jaume Masia, campione del mondo Moto3 in carica.

Boscoscuro, oltre al team Speed Up, con i confermati Fermin Aldeguer e Alonso Lopez, fornirà il telaio anche a MTHelmets-MSi, squadra che prende il posto lasciato vacante da Pons Racing. Il team spagnolo conferma dalla precedente gestione Sergio Garcia, mentre preleva dal Team Asia Ai Ogura.

Per terminare bisogna anche nominare Forward. Il team-costruttore elvetico vedrà sulle sue moto Alex Escrig e Xavier Artigas (quindicesimo in Moto3) per i prossimi 3 anni. Scelta peculiare quella di dare un contratto a lungo termine in una classe in cui spesso regna l’incertezza.

La lista degli esclusi conta nomi del calibro di Sean Dylan Kelly, Rory Skinner, Kohta Nozane, Sam Lowes, Borja Gomez, Lukas Tulovic e Lorenzo Dalla Porta (il cui focus è ora sulla SSP). Solo Pedro Acosta ha ottenuto il pass per andare in MotoGP.

Il futuro di questi è comunque più o meno definito. Sam Lowes continuerà ad essere pilota Marc VDS in Superbike, categoria nella quale il team cercherà successo con Ducati. Anche Tulovic resta nel team Intact, ma nel mondiale MotoE, categoria nella quale ha già partecipato nel 2020 e 2021. Per gli altri si prospetta un ritorno in patria.

MotoGP

A differenza di quanto avvenuto nelle altre classi, in MotoGP la situazione selle è piuttosto stabile per quanto riguarda i piloti ufficiali, ma i cambi di casacca non sono affatto mancati. Da tenere comunque d’occhio il “RNF Gate”, con la squadra malese esclusa dal campionato dopo la cessione della parte di proprietà di Razlan Razali. L’entry list conferma, nonostante questa incertezza, 22 partecipanti.

In Ducati si respira aria fresca. Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini vengono confermati dal team ufficiale. Franco Morbidelli (proveniente da diverse stagioni difficili in Yamaha) si affida a Pramac, team satellite in cui farà da scudiero a Jorge Marin. I fratelli Marquez si ritrovano in Gresini: Marc lascia Honda dopo undici stagioni per provare a tentare la sorte nella squadra italiana assieme ad Alex. Fabio Di Giannantonio si trasferisce quindi al fianco di Marco Bezzecchi in VR46.

Anche KTM conferma i piloti di prima fascia Brad Binder e Jack Miller. In Tech3, però, si assiste a un cambio importante per quanto riguarda il futuro del marchio. Pol Espargaro si fa da parte (diverrà tester del marchio austriaco) per lasciare la sella a Pedro Acosta, campione del mondo Moto2 in carica. Il giovane spagnolo tornerà nello stesso box di Augusto Fernandez, già suo compagno nel 2022.

Aprilia conferma in blocco l’intera lineup del 2023, formata da Aleix Espargaro e Maverick Vinales nel team ufficiale e da Miguel Oliveira e Raul Fernandez in quello satellite. La vera rivoluzione è data dall’esclusione di RNF (seconda squadra Aprilia durante questa stagione) dal campionato. Non è ancora noto il nome del sostituto della struttura battente bandiera malese.

L’addio di Marc Marquez porta Honda a puntare tutto su Luca Marini, impegnato con VR46 negli ultimi 3 anni. Al suo fianco ci sarà Joan Mir, pronto a riscattarsi dopo una stagione estremamente deludente. Confermato anche Takaaki Nakagami in LCR. La struttura monegasca avrà al suo servizio l’esperienza di Johann Zarco, proveniente da Pramac.

Si conclude la lunga lista con Yamaha. La casa di Iwata sceglie Alex Rins, in uscita da una burrascosa annata in LCR, come compagno di squadra del proprio traghettatore, Fabio Quartararo. Il campione 2021 ha dimostrato pazienza, ma si pensa che, in caso la moto non diventi più performante, questa possa essere la sua ultima stagione in blu e nero.

Nonostante i nomi siano stati tutti diramati in via ufficiale, è necessario ricordare che spesso l’entry list del Motomondiale (soprattutto nelle categorie minori) può subire qualche variazione prima dell’inizio effettivo del campionato, previsto il 10 Marzo a Losail, sede del Gran Premio del Qatar.

Media: ducati.com, fim-live.com

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