Motomondiale | Pubblicate le entry list di Moto3, Moto2 e MotoGP per la stagione 2022

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
16 Novembre 2021 - 19:30
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84 i piloti iscritti nelle liste provvisorie, 24 in MotoGP. Trenta ingressi a testa nelle due categorie propedeutiche.


Nemmeno il tempo di terminare la stagione 2021 che sono iniziati i preparativi per l’annata 2022 del Motomondiale, e di conseguenza di MotoGP, Moto2 e Moto3. Questa settimana ci saranno i primi test invernali in vista del prossimo anno per i piloti della classe regina, ma quest’oggi sono state pubblicate le entry-list provvisorie per le tre classi. Non è stata diramata quella della MotoE invece.

Moto3

Partendo dalla classe leggera, questa vedrà la partecipazione di trenta piloti per l’ultimo anno, prima della riduzione imposta dal nuovo regolamento che avrà efficacia tra due anni. Saranno tre i team debuttanti (MT Helmets, VisionTrack Racing e MTA), mentre lascerà la compagnia la struttura Gresini. Saranno ben dodici i debuttanti provenienti dalle categorie propedeutiche quali CEV, CIV, Red Bull Rookies Cup ed altre ancora: Diogo Moreira (MT Helmets), Matteo Bertelle, Elia Bartolini (Avintia Esponsorama), Scott Odgen, Joshua Whatley (VisionTrack), David Salvador, David Muñoz (BOE SKX), Mario Aji, Taiyo Furisato (Honda Team Asia), Joel Kelso (CIP Green Power), Ivan Ortolá (MTA) e Daniel Holgado (Ajo). Questa potrebbe essere l’ultima annata con un numero di debutti così elevato per una sola stagione, considerando il limite d’età minima che sarà valido dal 2023. Ci sarà anche il debutto di un nuovo marchio, il costruttore cinese CFMoto che equipaggerà il team PrüstelGP.

In questi mesi il mercato piloti delle 250cc quattro tempi è stato parecchio in subbuglio. A fronte di conferme come quelle di García in Aspar, Foggia in Leopard, Migno in Snipers e Masiá in Ajo, c’è stata una miriade di cambi di casacca. Per citarne alcuni, Yamanaka ha spostato la causa della nuova squadra MSI, mentre il team SIC58 ha scelto Riccardo Rossi come sostituto di Tatsuki Suzuki, il quale, a sua volta, è passato a Leopard Racing.

Moto2

Nella classe di mezzo ci sarà un solo nuovo team, la squadra Yamaha VR46 Master Camp coi debuttanti Manuel González e Keminth Kubo. Oltre a loro saranno nove i piloti a fare il proprio esordio sui mezzi motorizzati Triumph e sei di questi arrivano dalla Moto3: Gabriel Rodrigo (team SAG), Romano Fenati (SpeedUp), Filip Salač (Gresini), Niccolò Antonelli (VR46), Pedro Acosta (Ajo) e Jeremy Alcoba (IntactGP) faranno il salto dalla classe leggera, mentre Alessandro Zaccone (Gresini), Sean Dylan Kelly (American Racing) e Zonta van den Goorbergh (RW Racing) provengono da altri mondi, quali MotoE, CEV Moto2 o addirittura MotoAmerica.

I cambi di casacca sono stati decisamente meno rispetto alla classe precedente: Arón Canet ha lasciato il team Aspar e farà coppia con Jorge Navarro nella squadra HP40 Pons; Marcos Ramírez ha trovato una sistemazione nel team MV Agusta al posto di Stefano Manzi, rimasto in panchina; Augusto Fernández ha effettuato il cambio di casacca più importante passando da Marc VDS (e lasciando quella sella a Tony Arbolino) al team di Aki Ajo; infine Jake Dixon correrà per il marchio GasGas nel team Aspar.

Parlando di marchi, la Casa spagnola sotto l’ala di KTM farà il debutto anche in questa categoria, anche se si dovrebbe trattare di una scelta puramente commerciale, col team di Jorge Martínez che non farà più affidamento a delle Boscoscuro, bensì a delle Kalex rimarchiate GasGas. Anche RW Racing lascerà il poco competitivo telaio NTS per affidarsi al marchio tedesco, al contrario delle squadre SpeedUp e MV Agusta.

MotoGP

Infine la classe regina, su cui si sono concentrate le novità più interessanti. Partendo dalle squadre, la scissione già da lungo confermata tra Aprilia Racing e Gresini porterà alla creazione di due team a sé stanti, col marchio di Noale che diventerà un team in proprio dopo sette anni e la squadra fondata da Fausto Gresini che tornerà ad essere una struttura privata, affidandosi a Ducati per le moto. Anche VR46, presente in questa lista nonostante tutto stia tacendo in termini di annunci e novità, ha scelto le Desmosedici per correre la stagione 2022, mentre il nuovo team RNF, fondato da Razlan Razali e surrogato della squadra Petronas, sarà l’unica struttura satellite della Casa dei Tre Diapason.

Saranno cinque i debutti, più un ritorno a tempo pieno per la stagione che verrà, quello di Andrea Dovizioso come prima punta della nuova squadra Yamaha. Come compagno avrà l’unico debuttante proveniente dalla Moto3, Darryn Binder, mentre Raúl Fernández, Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio ed il campione di categoria Remy Gardner faranno il passaggio più consono Moto2-MotoGP. I due italiani saranno alla guida di due Ducati clienti (“Bez” nel team VR46, “Diggia” in quello Gresini), mentre i due compagni-rivali protagonisti della stagione 2021 continueranno a fare coppia anche in classe regina, formando la nuova line-up KTM Tech3 Racing al posto dei partenti Danilo Petrucci ed Iker Lecuona. L’unico cambio di casacca sarà quello di Enea Bastianini, che tornerà a far parte della squadra Gresini Racing, riformando un duo già visto in Moto3 nel 2016.

Solo dal mese di marzo 2022, col primo Gran Premio in Qatar, capiremo quali di questi passaggi e cambi di categoria sono stati vincenti e quali no. Non ci resta che attendere per delle novità e per i test prestagionali.

Fonte immagine: suzuki-racing.com

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