Condivise, sul sito della FIM, le liste dei partecipanti dell’anno venturo. Lorenzo Savadori in Aprilia.
Nella giornata di ieri il sito ufficiale della Federazione Internazionale di Motociclismo ha pubblicato le entry list di Moto3, Moto2 e MotoGP per la stagione 2021 del Motomondiale. Nonostante l’incertezza totale della situazione che si sta vivendo nel mondo, sempre a causa del Coronavirus e delle relative difficoltà, la FIM ha deciso di portarsi avanti almeno su questo punto.
Moto3
Tantissimi i cambi di casacca che si attendono per la stagione 2021, anche se tanti dei volti che abbiamo già visto quest’anno continueranno a correre. Rivedremo in pista, con le stesse squadre, piloti quali Gabriel Rodrigo, Jeremy Alcoba, Tatsuki Suzuki, Deniz Öncü, Romano Fenati, Alonso López, Yuki Kunii, Carlos Tatay, Dennis Foggia e altri ancora. Tra coloro che invece hanno cambiato casacca ci sono anche alcuni “pezzi da novanta” quali Jaume Masia, passato al team KTM Ajo Red Bull, Darryn Binder che è stato preso dal team Petronas al posto di Pawi e anche Sergio García, che sostituirà il campione del mondo Albert Arenas nel team Aspar, in sella alla GasGas che farà il suo debutto come marchio e in coppia col debuttante Izan Guevara, campione del mondo nella Moto3 Junior. Non sono finiti gli spostamenti, poiché ci sono stati anche quelli di Andrea Migno col team Snipers (dopo la rinuncia al mondiale Moto3 da parte dello Sky VR46), di Niccolò Antonelli verso il team Avintia e di Kaito Toba col team CIP, dopo la bocciatura da parte di Aki Ajo.
Parlando di debuttanti, oltre a Guevara vedremo ai nastri di partenza anche Xavier Artigas, pilota che ha già effettuato una splendida wildcard a Valencia nel 2019 concludendo terzo su Honda Leopard e che farà il suo debutto full-time proprio col team lussemburghese. In pista anche il campione della Red Bull Rookies Cup Pedro Acosta, come da prassi col team Ajo, mentre il quarto debuttante non sarà spagnolo ma bensì francese. Trattasi di Lorenzo Fellon, proveniente dal CEV e futuro compagni di Tatsuki Suzuki nella Squadracorse SIC58. In totale, saranno ventotto i piloti nella prossima stagione.
Moto2
Anche nella classe di mezzo, per il prossimo anno, si assisterà a diversi debutti degni di nota, sia di piloti provenienti dalla Moto3 che non. Insieme a Celestino Vietti (Sky VR46), Tony Arbolino (Dynavolt IntactGP), Raúl Fernández (KTM Ajo), Ai Ogura (Honda Team Asia), Albert Arenas (Aspar) e anche Barry Baltus (NTS), piloti visti in Moto3 quest’anno, faranno il loro debutto anche Yari Montella su Speed Up dopo aver vinto nel CEV e Cameron Beaubier in American Racing, assoluto dominatore del MotoAmerica.
Non mancano nemmeno gli scambi di scuderia: si passa dai cambi di casacca meno rilevanti, come quello di Hafizh Syahrin su NTS, al passaggio di Fabio Di Giannantonio col team Gresini per cui aveva già corso pochi anni fa in Moto3, passando poi per Lorenzo Baldassarri in MV Agusta, Thomas Lüthi nel team SAG Onexox e infine Remy Gardner che sarà pilota per Aki Ajo dopo la partenza di Jorge Martín. Rivedremo con gli stessi colori invece protagonisti quali Simone Corsi, Marco Bezzecchi, Sam Lowes, Augusto Fernández e Arón Canet, per un totale di trenta iscritti.
MotoGP
Passando alla classe regina, i debutti confermati qui sono solo tre, tutti su moto appartenenti a team Ducati. Jorge Martín lascerà la Moto2 dopo sole due stagioni per accarsi con Pramac Racing, mentre la coppia italiana Enea Bastianini-Luca Marini, giunta nelle prime due posizioni in campionato quest’anno dopo una lotta iridata durata fino a Portimão, unirà le forze accasandosi col team Esponsorama.
Sulla carta, nella entry list si prevede un quarto debutto, quello di Lorenzo Savadori che, dopo aver corso le ultime tre gare della stagione 2020, potrebbe fare il suo debutto ufficiale il prossimo anno, sempre su Aprilia col team Gresini. Sarebbe una sorta di premio per il titolo vinto nel CIV Superbike, ma anche dovuto per l’impossibilità a ritornare nel mondiale Superbike, poiché l’atteso cambio regolamentare col permesso di usare moto da 1100cc alla fine non arriverà.
Tornando a Savadori, in pratica questo passaggio non è ancora ufficiale. Aprilia sta ancora valutando chi debba salire sulla seconda RS-GP, dato che un altro candidato plausibile potrebbe essere il secondo tester Bradley Smith, dotato anche di maggior esperienza.
Sono ventidue gli iscritti nella classe regina, con tanti passaggi in team diversi e temi da approfondire per il 2021. Ducati ha totalmente rivisto la sua line-up di piloti, con l’accoppiata Pramac che farà il balzo nel team ufficiale al posto di Andrea Dovizioso (che si è preso un anno sabbatico) e Danilo Petrucci (passato a KTM Tech3). Jack Miller e Francesco Bagnaia saliranno quindi sulle Desmosedici 100% ufficiali, mentre sulla seconda moto del team toscano è stato promosso Johann Zarco.
Il mercato piloti di casa Yamaha in pratica si è risolto nei primi mesi dell’anno, quando Fabio Quartararo è stato scelto per affiancare Maverick Viñales nel team ufficiale Monster Energy.
Valentino Rossi, dopo sette stagioni dal ritorno e quattordici in totale, abbandonerà la squadra ufficiale per accasarsi in quella Yamaha Petronas, che quest’anno è stato anche in grado di fare più punti del team factory grazie sia a “El Diablo” che a uno dei piloti dell’Academy di Vale, ovvero Franco Morbidelli.
Cambiamenti importanti anche sul fronte Honda. In attesa del ritorno di Marc Márquez, ancora non in condizioni ottimali, c’è attesa per vedere il debutto di Pol Espargaró, giunto in top five quest’anno su KTM ma desideroso di cambiare moto, sostituendo quindi Álex Márquez che sarà retrocesso al team LCR di Lucio Cecchinello. Confermato Takaaki Nakagami, che correrà ancora coi colori Idemitsu nel team italiano.
Avendo citato KTM, anche qui la squadra ufficiale ha subìto dei mutamenti. I giovani Brad Binder e Miguel Oliveira saliranno in sella alle RC16S del team Red Bull ufficiale, dopo una stagione sorprendente da parte di entrambi, mentre nel team Tech3 (che in teoria dovrebbe perdere lo sponsor Red Bull) rimarrà Iker Lecuona ad affiancare “Petrux”.
L’unica squadra invariata nella propria composizione è la Suzuki, che prima di inizio anno ha confermato con largo anticipo sia Mir che Rins, ben prima che i due diventassero i mattatori del campionato chiudendo una stagione trionfale per il marchio di Hamamatsu.
Saranno questi quindi i piloti che si sfideranno dal Gran Premio del Qatar il prossimo 28 marzo, ma i piloti entreranno in azione già per i prossimi test. La stagione 2021 è ufficialmente alle porte.
Fonte immagine: motogp.com
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