Mentre i piloti della MotoGP sono alle prese con il proprio primo assaggio della stagione 2020 tra giri e prove con nuovi pezzi e nuove moto, quest’oggi la Federazione Internazionale di Motociclismo ha pubblicato le liste d’iscrizione delle tre classi del Motomondiale, con tanto di piloti già annunciati.
MOTOGP
Partendo dalla classe regina, la lista dei partecipanti ufficiali è stata completata proprio all’ultimo minuto, a causa delle ultime notizie che hanno scombussolato l’intero paddock delle due ruote, ovvero il ritiro di Jorge Lorenzo e l’arrivo dalla Moto2 di Álex Márquez sulla Honda Repsol lasciata vacante dal maiorchino. E così, una griglia che non avrebbe dovuto avere molte modifiche rispetto a quella del 2019, presenta invece ben tre debuttanti: oltre la Honda con Álex Márquez, anche la KTM ha promosso Brad Binder e Iker Lecuona dalla classe di mezzo, il primo direttamente sulla moto factory e il secondo su quella semi-ufficiale del team Tech3. Il resto della griglia rimarrà invece inalterato, con l’assenza di Johann Zarco che, alla fine, pare non aver accettato l’offerta del team Avintia Racing.
MOTO2
La Moto2 è forse la categoria che ha guadagnato di più in termini di volti di spicco, grazie ad alcuni arrivi dalla Moto3 e, sulla carta, anche qualche retrocessione da sottolineare dalla MotoGP; è anche quella che, probabilmente, vede al suo interno più cambiamenti. Saranno trenta gli iscritti e ventinove di questi sono già stati confermati, ma l’ultimo partecipante ancora da annunciare è l’alfiere del team Marc VDS, assieme a Sam Lowes; tutti gli indizi portano al già citato Zarco, rimasto senza una sella di rilievo dopo la separazione con KTM a metà anno. Saranno cinque invece i debuttanti, due di questi provenienti da Asia e Oceania (Andi Farid Izhidar, indonesiano e pilota del team Honda Asia Idemitsu, e Kasma Daniel Bin Kasmayudin, malese che correrà sulla Kalex del team SAG Onexox), ma l’attenzione è decisamente più alta per i tre provenienti dalla Moto3, classificatisi ai primi tre posti della classifica finale del 2019: Lorenzo Dalla Porta (Italtrans), Marcos Ramírez (American Racing) e Arón Canet (Ángel Nieto Team).
Diversi i cambi di casacca: Marco Bezzecchi si accaserà col team Sky VR46 legato all’Academy di Valentino Rossi di cui fa parte, prendendo il posto lasciato vacante dal connazionale Nicolò Bulega che si sposterà nella squadra di Fausto Gresini. Il team Gresini stesso schiererà anche una seconda moto rispetto alle ultime stagioni, ma non sarà affidata a Mattia Pasini come annunciato diversi mesi fa, bensì a Edgar Pons, vincitore del CEV 2019 classe Moto2. Un altro cambio di casacca, annunciato a pochi giorni dal weekend di Valencia, riguarda Tetsuta Nagashima, spostatosi dal team Onexox alla squadra Ajo (la quale, stranamente, manterrà il nome KTM nonostante il telaio utilizzato sarà Kalex). Di ritorno dalla MotoGP anche il malese Hafizh Syahrin, scelto dal team Ángel Nieto per affiancare il giovane Canet, ma rispetto allo scorso anno la struttura di “Aspar” Martínez userà le Speed Up di Luca Boscoscuro, che salgono quindi a quattro in griglia. Completamente rivoluzionata la squadra Marc VDS, la quale conterà su Sam Lowes (nella speranza che possa tornare alle prestazioni di un tempo) e perderà Xavi Vierge, passato al team Petronas SRT insieme a Jake Dixon. Infine, MV Agusta e il team Forward hanno scelto l’esperto Simone Corsi come sostituto di Dominique Aegerter.
MOTO3
Molti dei nuovi volti della Moto3 li abbiamo visti già sottoforma di wildcard nella stagione 2019, ma chissà che non possano essere loro i nuovi volti di riferimento della classe leggera. Due di questi sono gli spagnoli Carlos Tatay e Jeremy Alcoba, che abbiamo già conosciuto quest’anno in alcuni apparizioni singole o come sostituti, nonché due dei piloti coinvolti (e rimasti illesi fortunatamente) nel brutto incidente di domenica; i due iberici andranno a rimpolpare le file della Spagna, che conta ben sette piloti in Moto3. Abbiamo già potuto vedere, sulle scene mondiali, anche i giapponesi Ryusei Yamanaka e Yuki Kunii, col primo che sostituirà Alonso López nel team Estrella Galicia e il secondo che guiderà per il team Honda Asia al fianco del connazionale Ogura. Anche Deniz Öncü farà il suo debutto full-time, proseguendo il suo apprendistato sulle piccole moto da 250cc al contrario del fratello Can, che invece correrà in Supersport.
I debuttanti assoluti per il prossimo anno saranno Jason Dupasquier, Barry Baltus e Maximilian Kofler, i primi due per il team Prüstel GP e l’ultimo per il team CIP; tra l’altro, il giovanissimo Baltus di classe 2004, non potrà correre in campionato fino al 3 maggio 2020, per i limiti di età imposti dalla FIM sulla categoria. Passiamo ora ai cambi di casacca e anche qui ce ne sono parecchi da raccontare: Jaume Masia, dopo l’addio del team di Fiorenzo Caponera, farà come il connazionale Ramírez e passerà nel team Leopard, provando così a puntare al titolo mondiale; come compagno avrà Dennis Foggia, che ha lasciato il team VR46 cedendo il posto ad Andrea Migno, ritornato così tra le prima fila del team Moto3 di Valentino Rossi. La squadra Sterilgarda di Max Biaggi raddoppierà invece il suo impegno e sarà l’unica a disporre delle Husqvarna, guidate da Alonso López e da Romano Fenati. Parlando del gruppo KTM, va segnalato come Red Bull abbia deciso di fare le cose in grande in questo 2020, schierando, come in MotoGP, due team di riferimento: la squadra finlandese di Aki Ajo e quella francese Tech3, passata dalla classe di mezzo alla Moto3; i piloti saranno Raul Fernandez e Kaito Toba per la prima e Ayumu Sasaki e il già citato Öncü per la seconda. Vanno segnalati, infine, il passaggio di Filip Salač nel team Snipers e il ritorno di Pawi, dopo un 2019 di Moto2 passato più sul letto d’ospedale che in pista.
Per quanto riguarda la MotoE, non è stato ancora pubblicato nulla in merito alla entry list della classe 100% elettrica, perciò siamo in attesa di scoprire chi, ufficialmente, prenderà parte alla seconda Coppa del Mondo MotoE. Comunque, questi saranno i protagonisti della prossima stagione di Motomondiale, nella speranza sia ancora più appassionante di quella passata.
Fonte immagine: motogp.com
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