Motomondiale | Presentato il team Mooney VR46 per la stagione 2022

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
24 Febbraio 2022 - 18:23
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Il team di Valentino Rossi correrà per la prima volta in proprio in MotoGP e continuerà anche in Moto2. Luca Marini e Marco Bezzecchi pronti a scendere in pista con le Ducati.


A soli dieci giorni dal Gran Premio del Qatar di Losail e dall’avvio della stagione 2022 del Motomondiale, il team Mooney VR46 ed il suo fondatore, Valentino Rossi, si sono presentati al mondo intero all’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, un tema, quello della musica classica, che pare essere predominante nelle presentazioni di quest’anno, dopo quanto già visto per Yamaha WithU ed Aprilia Racing.

Sempre tra dieci giorni la VR46 farà il proprio debutto in pianta stabile, ed in proprio, nella classe MotoGP. Durante il 2021 Luca Marini, uno dei due piloti scelti per questa stagione, ha sfoggiato i colori del team Sky VR46, ma rimanendo comunque all’interno della struttura Avintia Esponsorama. Quello del 2022 è il logico e da molti sperato step in avanti nella categoria regina delle due ruote, nella speranza di poter stare al passo dei team più blasonati pur essendo una squadra privata. Uno step, a dire il vero, piuttosto travagliato se pensiamo alle vicissitudini del 2021, con una partnership saltata (anzi, mai realmente esistita) con Aramco ed una lunga attesa prima dell’accordo con Ducati per la fornitura delle moto da usare.

Proprio le due Ducati scelte sono state “vestite” di nuovi colori. La livrea, come ci si aspettava, si presenta quasi completamente scura, intervallata da alcuni sprazzi di giallo (il colore simbolo di Rossi) nel parafango, nella parte interna delle alette anteriori, sulle fiancate e sul codone con un aerografia a due linee parallele, una gialla ed una arancione. Lo sponsor Mooney fa bella mostra di sé sulle fiancate e vicino al cupolino, insieme ad altri grandi marchi quali Cupra, Bardahl, Flyme ed anche Monster Energy.

A guidare le Desmosedici giallo-nere saranno il già citato Luca Marini ed il debuttante Marco Bezzecchi. “Maro”, dopo la stagione di apprendistato vissuta nel team Esponsorama al fianco di Enea Bastianini, è stato premiato dal team del fratellastro con una moto 2022 semiufficiale, che dovrà dimostrare di meritarsi con i primi risultati di spessore. “Bez”, invece, sarà equipaggiato di una Ducati GP21, comunque un mezzo tecnico ideale per muovere i primi passi nel campionato delle 1000cc.

Queste le dichiarazioni di Marini: “Sarà una stagione molto importante per me e tutto il Mooney VR46 Racing Team: ho iniziato a prendere confidenza con la nuova Ducati GP22 e a capirne il potenziale negli ultimi test. Le sensazioni sono più che positive, l’obiettivo è riuscire a stare costantemente nel gruppo di vertice, lottare per la top five e rimanere sempre nella top ten. Mi piacerebbe salire sul podio poi, so che è un obiettivo molto ambizioso ma ho fiducia nella squadra. Il clima è ottimo, mi sono trovato bene con tutti, ci siamo divertiti e si respira una bella aria. Anche i colori della moto mi piacciono molto, sono quelli della VR46 da sempre”.

E’ stato poi il turno di Bezzecchi, che utilizzerà il #72 come già fatto in Moto2: “Mancano pochi giorni al Qatar e dovrò imparare a gestire la pressione, positiva, che ne verrà. È stata una lunga attesa e la carica di adrenalina ora è tanta. Sono contento di come sono andati i test, certo ho ancora tanto da fare, abbiamo fatto una sola simulazione di gara ad ora e i primi GP saranno impegnativi. La squadra mi piace, sono affiatati e il clima è buono. Il titolo di rookie dell’anno è un grande obiettivo, più che altro mi piacerebbe lottare fino alla fine. Sarà una grande emozione scendere in pista in sella a questa moto: ha i colori di Valentino e della famiglia VR46 e l’italianità di Mooney e della Ducati”.

C’è stato spazio anche per la presentazione della squadra Moto2, anch’essa con colori differenti dopo la separazione con Sky. Celestino Vietti e Niccolò Antonelli formeranno un’accoppiata tutta italiana nella classe di mezzo, mentre il team utilizzerà ancora i telai Kalex come fatto sin dal 2017. Il gruppo, gestito ora da Luca Brivio, è chiamato ad una stagione di riscatto, dopo un 2021 piuttosto magro e con solo un successo da parte di Bezzecchi in Austria.

E’ stato proprio Brivio a dire la sua sulla stagione ventura: “Sarà una stagione interessante: Celestino è al secondo anno in Moto2 in sella alla Kalex, ha chiuso in crescendo nel 2021, ha fatto bene nella preseason e speriamo possa essere competitivo da subito. Salto di categoria invece per Niccolò: ha una squadra molto solida e di esperienza alle spalle, ha un buon potenziale e l’obiettivo primario è divertirsi, non avere troppe pressioni e crescere passo dopo passo. Tanti motivi per fare bene, anche per ripagare Vale, ‘Uccio’, Pablo e tutta la VR46 per questa bella opportunità: sono arrivato in questo Team tanti anni fa, all’inizio di questo progetto, e ora è per me un grandissimo vanto poter rivestire questo nuovo ruolo di responsabilità”.

Dopo una stagione per adattarsi alla nuova cilindrata, Celestino Vietti Ramus si è detto positivo per il primo appuntamento dell’anno: “Sarà una stagione da vivere tutta d’un fiato: un anno di esperienza sulle spalle, un gruppo di lavoro motivato, quello del Mooney VR46 Racing Team, e delle sensazioni davvero positive dopo i primi test. Non vedo l’ora di arrivare in Qatar, tra l’altro uno dei miei tracciati preferiti, per mettermi alla prova. Il ritmo è buono, l’obiettivo è essere costante e preciso il più possibile, caratteristiche cruciali per essere competitivo in Moto2”.

Dopo ben dieci stagioni passate in Moto3, Niccolò Antonelli ha finalmente avuto un’opportunità per il salto nella categoria successiva. Ecco le parole della “Tigre”: “Una nuova categoria, un nuovo team, il Mooney VR46 Racing Team, e tanti nuovi stimoli e voglia di fare bene. Abbiamo lavorato sodo nei test per arrivare quanto più possibile pronti alla prima gara in Qatar. La squadra mi sta aiutando a prendere le misure con la nuova categoria e ad essere a mio agio alla guida: c’è tanto da fare, ma non abbiamo fretta. Continuiamo in questa direzione, in maniera graduale per poter essere competitivo quanto prima”.

Diversi volti di primo piano hanno partecipato a quest’evento, su tutti proprio “The Doctor”, che dopo il ritiro agonistico a fine 2021 ha lanciato la propria squadra in questa nuova sfida: “È stata una lunga strada dalla Moto3, ma ora siamo pronti ad esordire in MotoGP con un Team targato VR46 e quattro giovani piloti che so daranno il massimo. È la chiusura di un cerchio per me e anche per tutte le persone che in questi anni hanno lavorato con tanta passione a questo progetto. Allo stesso tempo è un grande debutto e l’inizio di un nuovo capitolo di questa bella storia in MotoGP. Siamo qui grazie anche al supporto di tutti i noi nostri partner e sono contento di dare il benvenuto a Mooney: ci siamo incontrati questo inverno al Ranch, c’è stato subito feeling e ora ci ritroviamo qui su questo palco con queste bellissime moto con i nostri colori”.

Presente anche Alessio “Uccio” Salucci, direttore della squadra: “Non posso che essere soddisfatto di far parte di questo nuovo progetto, che poi tanto nuovo non è. Un Team che ha fatto molta strada, grazie al supporto di Sky Italia, una lunga gavetta tra Moto2 e Moto3 e che passo dopo passo è arrivato alla MotoGP. Un’evoluzione naturale per poter seguire ancora più da vicino i migliori talenti della VR46 Riders Academy. Luca e Marco li abbiamo visti crescere, da ragazzini fino alla classe regina. Un impegno importante in MotoGP, ma che non oscura la Moto2 dove continueremo a lavorare perché crediamo che sia propedeutica alla crescita dei nostri piloti. Era il momento giusto per fare questo salto, un nuovo capitolo di questo libro sempre all’insegna dell’italianità e del DNA della VR46 e di Valentino che è coinvolto al 100%. È sempre stato al passo con i tempi, innovativo e anche qui c’è la sua impronta. Un grazie speciale a tutti i nostri partner che continuano a credere nei nostri mezzi e un benvenuto a Mooney, che entra a far parte della nostra famiglia come title partner. Senza il loro supporto non sarebbe stato possibile arrivare fino a qui, speriamo di poter davvero ripagare tutti della loro fiducia nel migliore dei modi”.

Pablo Nieto, manager del team e riferimento tecnico per eccellenza, sarà focalizzato sulla MotoGP da quest’anno; ha detto: “Una stagione importante alle porte, tante aspettative e un nuovo Team che farà il suo debutto presto in Qatar. Partiamo dai piloti, ognuno di loro deve porsi un obiettivo: da un lato Luca, che ha già un anno di esperienza in MotoGP, dall’altro Marco, un Rookie. Luca scenderà in pista con una moto Ducati GP22 factory, può e deve divertirsi prima di tutto. Marco invece può aspirare ad essere Rookie of the Year, ha un bel potenziale, ma sarà difficile perché si misurerà con una concorrenza di piloti molto talentuosi e velocissimi che arrivano dalle classi inferiori. Al nostro fianco ci sarà Ducati con cui abbiamo iniziato a costruire un bellissimo rapporto, ci hanno accolto nella loro famiglia e parliamo una lingua davvero molto simile. Il gruppo di lavoro ha il DNA di VR46: molti dei tecnici e meccanici di questo Team arrivano dalla Moto2 e lavorano con noi da moltissimi anni. Un’opportunità di crescita per tanti dei nostri ragazzi, un ulteriore motivo di orgoglio per me”.

In qualità di main sponsor, sul palco dell’Orchestra di Pesaro sono apparsi anche Emilio Petrone e Salvatore Borgese della Mooney. Queste le parole dell’amministratore delegato: “Quanto presentato oggi è molto più di un team di motociclismo, ma un vero e proprio manifesto fatto di valori come eccellenza, italianità, talento che due realtà leader nei rispettivi settori porteranno con passione e determinazione sulle piste di tutto il mondo. Da grande appassionato di motori, la soddisfazione e l’orgoglio oggi per me valgono il doppio e sono sicuro che Mooney e VR46 siano solo all’inizio di un percorso che porterà ad entrambi grandi soddisfazioni”.

Borgese, manager del settore commerciale e servizi bancari, l’ha seguito a ruota: “La collaborazione tra Mooney e VR46 darà vita a numerose iniziative dedicate ad un pubblico consumer e business, con l’obiettivo di offrire ad una clientela sempre più ampia – in una logica omnichannel – servizi evoluti di payments, banking e mobility. Il lancio della carta cobranded VR46, previsto per l’estate 2022, è solo l’inizio di una partnership all’insegna dell’eccellenza”.

La VR46 si avvia ai nastri di partenza del Qatar più agguerrita che mai per quest’anno, anche se questi primi dodici mesi in MotoGP saranno necessari per accumulare esperienza e non per cercare subito il risultato. Il 6 marzo vedremo come inizierà il campionato del team di Rossi.

Fonte immagini: motogp.com

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