P300.it ha intervistato sul posto, in quel di Misano, i due piloti ed il capotecnico della squadra romagnola.
Durante la presentazione della Squadra Corse SIC58, avvenuta nella Sala Marco Simoncelli del Misano World Circuit, P300.it ha avuto l’opportunità di parlare a tu per tu con alcune delle figure chiave del team italiano per la stagione 2025. Nell’ordine sono stati intervistati Stefano Nepa (pilota Moto3, in arrivo dal team KTM MTA), Tommaso Occhi (debuttante nel Motomondiale e nella classe elettrica) e Marco Grana (espertissimo capotecnico del team), i quali ci hanno tutti concesso gentilmente alcuni minuti del loro tempo.
Iniziamo dal #82, nuovo compagno di squadra di Luca Lunetta.
Siamo qui alla presentazione del team SIC58, con Stefano Nepa. Ciao Stefano, è un piacere.
“Ciao, il piacere è mio”.
Vieni da un 2024 piuttosto positivo in termini di performance. Quali sono le tue aspettative all’avvio della nuova stagione?
“Ti ringrazio per aver definito il mio 2024 piuttosto positivo, ma non lo è stato così tanto. Diciamo che ci sono state delle gare dove ho fatto delle belle performance, ma non è stata una stagione facile. Però adesso siamo nel 2025: un nuovo team, una nuovo moto, tutto è da conoscere. Dobbiamo iniziare tra pochissimi giorni a Portimão e per me è un onore vestire i colori del team di Paolo. Non vedo l’ora di iniziare, mi hanno fatto una bellissima impressione sin da subito, da quando ci siamo incontrati, e sono felice di essere con loro. Oggi siamo qui alla presentazione: tanta gente, tanti sponsor. Tra poco si inizia e penso che sarà una gran stagione, per tutto il team”.
Il tuo nuovo compagno di squadra sarà Luca Lunetta. Lui è stata una delle sorprese dello scorso anno per quanto riguarda il campionato Moto3. Purtroppo, nella vostra ultima gara c’è stato un piccolo contatto tra voi due e tu hai avuto la peggio, cadendo e finendo fuori gioco. Qual è il tuo rapporto con lui? Avete chiarito quell’episodio?
“Sì, è stato un weekend un po’… particolare. Il sabato dell’ultima gara è arrivato l’annuncio dell’ingaggio e la domenica c’è stato il contatto tra me e Luca, nuovi compagni. Però sono cose che fanno parte di questo sport, fanno parte del Motomondiale e della Moto3. Quindi assolutamente non ci sono problemi. Naturalmente chiudere la stagione con una caduta non è bello, l’incazzatura c’era. Ma alla fine, con tutti i piloti, una volta che mi tolgo il casco per me sono colleghi; non cerco rivalità. Mi piace stare in pace e andare d’accordo con tuti. Una volta che entriamo in pista, ognuno fa il suo. Comunque tutto è apposto, assolutamente: Luca è un pilota fortissimo, è corretto e quelle sono situazioni di gara che possono capitare. Capita anche ai grandi campioni MotoGP. Adesso pensiamo a quest’anno, a fare un bel lavoro ad inizio stagione, ad essere tutt’e due competitivi e a portare il più in alto possibile il team”.
Hai già potuto provare la Honda Moto3? C’è qualche differenza con la KTM che hai guidato fino allo scorso anno?
“La Honda non sono riuscito a provarla a fine stagione, non è possibile farlo per regolamento; inizieremo tra qualche giorno a Portimão. L’ho guidata tanti, tanti anni fa nel campionato spagnolo, il CEV. È sicuramente una moto un po’ più facile, un po’ più ‘amichevole’ rispetto alla KTM. Negli anni, alla fine, non si è evoluta tanto quanto quest’ultima, ma nell’ultimo anno ho visto dei miglioramenti e ne sono rimasto colpito. Quindi non vedo l’ora di riprovarla e percepire quello che può regalarmi come sensazioni”.
Tocca ora ad Occhi, pilota proveniente dalla R7 Cup del CIV.

Siamo qui con Tommaso Occhi alla presentazione della Squadra Corse SIC58. E’ un piacere conoscerti, Tommaso.
“Il piacere è mio ed è un piacere essere qua alla presentazione con Paolo.”
La MotoE quest’anno è al suo terzo anno con le Ducati V21L. Hai già provato la moto? Cosa ne pensi?
“No, ancora non l’ho provata, infatti sono veramente emozionato e non vedo l’ora perché sarà davvero una grande moto come dimensioni e ci sarà tanto da divertirsi”.
Aspettative per questa stagione, da parte tua e della squadra?
“Con la squadra ancora non abbiamo parlato di aspettative, però le mie saranno innanzitutto di crescere, di migliorare sempre. Si sa che finché si migliora si fa bene e poi, magari, ci potrebbe scappare qualche podio. Puntiamo assolutamente ad ottenere qualcosa di buono”.
Se ti dovessi chiedere una parola per riassumere la Squadra Corse SIC58, quale sarebbe?
“Fantastica. E’ il sogno di una vita.”
Infine, le dichiarazioni dello storico capotecnico della struttura Ongetta.
Siamo qui, ancora alla presentazione, con Marco Grana stavolta. Ciao Marco, è un piacere.
“Ciao a tutti.”
Abbiamo appena visto sia la nuova Ducati V21L, con i vostri colori, che la Honda Moto3. C’è maggiore attenzione per la categoria leggera, che vede una nuova coppia: Luca Lunetta-Stefano Nepa. Che aspettative hai sui due ragazzi?
“Sicuramente con Lunetta abbiamo una base di partenza un pochino migliore, perché è un ragazzo che correva con già noi l’anno scorso. Abbiamo ottenuto due podi, quindi spero di partire da quel risultato finale che siamo riusciti a raggiungere l’anno scorso. Quindi una situazione di top five, top sei più o meno in tutte le gare, per poi raggiungere quello che ci è mancato l’anno scorso, cioè la vittoria di un Gran Premio. Invece Stefano viene da un po’ di anni in Moto3. Sicuramente l’esperienza ce l’ha, non è mai riuscito a raggiungere un podio e vogliamo farglielo ottenere, ma soprattutto vogliamo che faccia una stagione sempre al vertice, dimostrando costanza in tutti i Gran Premi”.
C’è chi addirittura ha posto Lunetta come un candidato al titolo vista la partenza di molti nomi altisonanti verso la Moto2, come Alonso, Holgado ed Ortolá. Secondo te è un obiettivo realistico o un po’ troppo ottimistico?
“L’anno scorso Luca è riuscito a competere con tutti quei piloti che ora sono in Moto2, come Alonso, Veijer ed Ortolá, in quasi tutte le gare siamo stati in competizione con loro. Questo ci porta a pensare che quella sia la nostra posizione. Il campionato del mondo lo vinci sì con la velocità, ma anche con un pizzico di fortuna e soprattutto con la costanza; questo è qualcosa che proverò ad inculcare nella testa di Luca. Comunque partiamo sicuramente con la voglia di competere per questo campionato del mondo.”
Prima dell’intervista si è parlato di Honda: anche Paolo Simoncelli ha riferito che la Casa dovrebbe fornire un motore un po’ più potente per gareggiare ad armi pari con KTM. Il pensiero va a a Sepang e a quel motore che ha dato un po’ di grattacapi ad altre squadre. Lo rivedremo in azione?
“Sì, ci verrà consegnato nei primi test IRTA di Jerez. Non so se lo utilizzeremo o no durante i test, però sicuramente lo avremo in Thailandia e quella sarà la base del motore del 2025 per Honda. Era un motore che non era niente di eccezionale, ma aveva qualcosa in più che ci serviva in quel momento. Se la KTM non ha fatto grandi passi avanti, credo che quello ci aiuterà sicuramente ad iniziare la stagione in maniera più competitiva contro KTM, rispetto all’anno scorso.”
Ringraziamo tutt’e tre gli intervistati per la loro disponibilità e l’intero staff di SIC58 e del circuito di Misano Adriatico per aver invitato P300.it alla presentazione.
Fonte immagini: Facebook / Marzio Bondi
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