Motomondiale | GP Thailandia 2024 – Anteprima di Buriram: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 24 Ottobre 2024 - 09:00
Tempo di lettura: 8 minuti
Motomondiale | GP Thailandia 2024 – Anteprima di Buriram: info, albo d’oro ed orari televisivi
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Terzultimo appuntamento del 2024 per il Motomondiale, seconda gara del triple-header. In MotoGP Martín tenta il k.o. su Bagnaia.


Ad appena una settimana da un entusiasmante Gran Premio d’Australia, il Circus del Motomondiale si appresta ad andare al Chang International Circuit di Buriram per il GP Thailandia, diciottesimo appuntamento della stagione 2024.

Si tratta della quinta edizione di quest’evento e del terzultimo in programma per questa stagione, prima delle tappe della Malesia e della Comunità Valenciana. Il Gran Premio si svolgerà sul tracciato di 4.554 metri, aperto nel 2014 e debuttato nel calendario del Motomondiale nel 2018, contraddistinto da frenate brusche e lunghissimi rettilinei; può vagamente ricordare il Red Bull Ring in Austria, ma in versione “appiattita”.

MotoGP

E’ qui che la lotta al titolo MotoGP potrebbe subire una svolta decisiva. Il GP d’Australia svolto domenica scorsa a Phillip Island ha visto il quarto successo sulla pista del Victoria da parte di Marc Márquez, ma il secondo posto conquistato da Jorge Martín gli ha permesso di riaprire la forbice di punti tra sé e Francesco Bagnaia, ora staccato 20 punti dal madrileno.

In Thailandia lo scorso anno Martín è stato in grado di mettere a segno la doppietta, un risultato che quest’anno gli permetterebbe poi di essere in una posizione di gestione per i Gran Premi a Sepang e al Circuito Ricardo Tormo. Per altro, la vittoria del 2023 risulta tra le più belle di quell’anno da parte di “Martinator”, dopo il triello contro Brad Binder e lo stesso Bagnaia.

Pecco, dal canto suo, questa tappa deve giocarsi il tutto per tutto: ponendo che a Sepang possa avere un margine sull’avversario rispetto alla prova di Valencia, uscire da qui riducendo drasticamente il proprio svantaggio dal #89 potrebbe essere l’unica soluzione per mantenere in vita le proprie speranze iridate.

Come da prassi, Márquez ed Enea Bastianini saranno gli aghi della bilancia di questo weekend: il pilota di Cervera viene da un ottimo momento grazie al podio di Motegi e alla splendida vittoria a Phillip Island, a cui va aggiunto anche il secondo posto in rimonta nella gara Sprint; risultati che gli hanno permesso di guadagnare 14 punti nei confronti della “Bestia”, giunto al traguardo solo quinto domenica scorsa.

Mentre le lotte per il primo e terzo posto in campionato entreranno nel vivo, il resto dei ducatisti rimarrà probabilmente alla finestra ad osservare lo scontro. C’è in primis il team VR46 Pertamina Enduro, che potrà contare su Fabio Di Giannantonio in questo Gran Premio per poi dover scegliere un sostituto (si vociferano Andrea Iannone e Nicolò Bulega) vista l’operazione chirurgica a cui si sottoporrà il romano.

Il suo compagno di squadra, Marco Bezzecchi, ha vissuto un weekend turbolento in Oceania: a parte la caduta alla curva 4 della domenica, il suo GP d’Australia verrà ricordato per il tremendo botto con Maverick Viñales nella Sprint del sabato in curva 1, causato da diversi fattori quali il tunnel d’aria, la frenata ritardata di “Bez” ed il cambio di traiettoria di “Top Gun”.

Vedremo se il riminese sarà nelle condizioni più ottimali possibili in un Gran Premio fisicamente provante come quello di Buriram, mentre Franco Morbidelli ed Álex Márquez saranno presumibilmente al massimo della forma per poter conquistare un buon risultato.

Passando a KTM, la Casa di Mattighofen ha conquistato, nell’ultimo GP, un settimo posto senza infamia e senza lode con Brad Binder e un 11° col pilota di casa Jack Miller, mentre il team Tech3 ha patito enormemente l’assenza di Pedro Acosta, infortunatosi alla Sprint del sabato in una caduta alla Siberia.

“El Tiburón” dovrebbe tornare regolarmente in azione in Thailandia, una pista che lo scorso anno ha visto la RC16 incredibilmente competitiva col sudafricano. Vedremo se anche quest’anno le moto del gruppo austriaco riusciranno a mettere i bastoni fra le ruote alle Ducati.

Chi non sembra in grado di farlo, in questo momento, è l’Aprilia. La Casa di Noale ha vissuto un’altra gara in chiaroscuro in quel dell’Australia; eccezion fatta per l’ottavo posto di Viñales, l’ultimo weekend è stato tutto fuorché memorabile, con Aleix Espargaró solo 16°.

La nota di colore più interessante riguarda, invece, il team Trackhouse Racing, che ha fatto scendere in pista Raúl Fernández senza le appendici aerodinamiche anteriori (cosa permessa a Phillip Island). Un esperimento curioso e che ha permesso al #25 di concludere al decimo posto.

Sarà ancora Raúl la punta della squadra in Thailandia, mentre Miguel Oliveira dovrebbe tornare in azione in questo weekend. In caso di ulteriori ritardi nel recupero del portoghese, sarà pronto Lorenzo Savadori come sostituto.

Il weekend di Phillip Island, per la Yamaha, è stato di alti e bassi: da prima la grande qualifica di Álex Rins, nono in griglia ma solo 12° e 13° nelle due gare successive; poi il fine settimana inspiegabile di Fabio Quartararo, che dalla 19a casella in griglia è riuscito a rimontare ad un insperato nono posto.

Le caratteristiche del tracciato australiano hanno probabilmente aiutato ed è per questo motivo che la tappa di Buriram, per la Yamaha, risulta complicata: una pista dotata di numerose ripartenze da fermo rischia di mettere a nudo il più grande difetto della M1 in questo momento: la trazione in uscita dalle curve.

La Honda, nell’ultimo GP, ha conquistato qualche punticino grazie a Johann Zarco e Luca Marini, ma sulla carta la sfida nelle retrovie con la Yamaha dovrebbe vedere la Honda avvantaggiata in quest’occasione. Lo scorso anno le due Case si sono equivalse e hanno lottato addirittura per la top five con Quartararo e Marc Márquez.

Spera di avere un attimo di tregua Joan Mir, ancora una volta a terra la scorsa domenica, mentre Takaaki Nakagami, secondo pilota LCR, si appresta a svolgere le proprie ultime gare prima dell’impegno come tester. In queste settimane potrebbero esserci anche notizie riguardanti partnership future per Honda HRC, che dovrebbe unirsi al gruppo petrolifero Castrol dopo la separazione con Repsol.

Moto2

Lo scorso anno era stato Fermín Aldeguer ad aggiudicarsi il GP Thailandia classe Moto2 in grande scioltezza e quest’anno potrebbe accadere la stessa cosa, col murciano reduce dalla vittoria ottenuta a Phillip Island, seppur nella maniera non proprio più ortodossa possibile.

Lo scontro al tornante MG con Arón Canet alla fine non ha scatenato polemiche o polveroni, ed il successo del #54 l’ha quantomeno rimesso in corsa nella lotta al secondo posto nel mondiale. Ai Ogura, invece, appare irraggiungibile e, in quel di Buriram, potrebbe aggiudicarsi il suo primo titolo mondiale se dovesse perdere meno di 15 punti da Alonso López e meno di 16 da Aldeguer e Sergio García.

Sarà assente Joe Roberts, infortunatosi allo scafoide della mano destra; sarà sostituito, sia qui in Thailandia che in Malesia, da Jorge Navarro, la cui stagione in SSP con Ducati Orelac VerdNatura è terminata.

Moto3

In una stagione Moto3 già trionfale di suo, David Alonso sta puntando ad infrangere tutti i record della categoria prima del suo passaggio in Moto2, missione che al momento gli sta riuscendo. Anche a Phillip Island l’ispano-colombiano non ha fatto prigionieri, con un forcing finale con cui ha fatto capire che, per gran parte del Gran Premio, avesse scherzato coi suoi avversari.

Già nel 2023 Alonso era riuscito a vincere a Buriram in un finale pirotecnico, al termine di una corsa entusiasmante a dir poco. Quest’anno il GP Thailandia dovrebbe essere di natura diversa, anche se la prova di Phillip Island ci ha dimostrato che le gare di gruppo possono ancora essere il pane quotidiano della classe leggera.

Come al Victoria, anche a Buriram il meteo potrebbe giocare un ruolo determinante: per sabato e domenica le chance di pioggia oscillano tra il 25% ed il 40%, cosa che rischierebbe di scombinare ulteriormente le carte dell’evento. Il GP sarà disponibile in diretta su Sky Sport MotoGP (tramite decoder, Sky Go o abbonamento a Now) e sul sito MotoGP.com usando l’abbonamento VideoPass; TV8 darà in differita le tre gare della domenica, ma avrà, come al solito, le dirette di qualifiche e Sprint.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.554 m 
Rettilineo principale: 1.000 m 
Curve: 12 (5 a sinistra, 7 a destra) 
Senso: orario 
Record della pista: 1:29.287 (Jorge Martín, Ducati, 2023)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 25 ottobre 2024

04:00 – FP Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:50 – FP Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
05:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
08:15 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:05 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

Sabato 26 ottobre 2024

03:40 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:25 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
05:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
05:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
06:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
07:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
08:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
08:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
09:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
10:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)

Domenica 27 ottobre 2024

04:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
06:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

11:05 – Gara Moto3 (TV8)
12:20 – Gara Moto2 (TV8)
14:05 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari televisivi.

Fonti immagini: press.ktm.com, Facebook / Team SpeedUp, teamaspar.com

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