Motomondiale | GP Thailandia 2022, sintesi delle FP3

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
1 Ottobre 2022 - 07:09
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Jorge Martín succede al compagno Zarco e comanda la FP3 della MotoGP e la combinata. Bagnaia e Quartararo in top five, Marc Márquez e le Aprilia in Q1.


In questo weekend del GP Thailandia 2022 le sorprese non sono arrivate dalla situazione meteo per il momento, quanto più dai risultati delle classifiche delle tre prove libere disputate dalle classi del Motomondiale. La FP3 di Buriram, alla fine, è stata decisiva per l’assegnazione dei dieci posti per la Q2 MotoGP e per i quattordici previsti per quelle Moto2 e Moto3. 

MotoGP

Partiamo dalla classe regina. Come ieri pomeriggio, le Ducati hanno di nuovo dettato legge in questa sessione e a comandare il gruppone delle Desmosedici è stato Jorge Martín. Il madrileno ha dato il cambio al compagno Johann Zarco in testa alla classifica girando in 1:30.205, primeggiando di appena 0”012 sul secondo classificato. Il #89, nei primi due minuti, era anche incappato in una scivolata in curva 12, fortunatamente del tutto innocua sia sul piano della confidenza che su quello dei danni. 

Quattro Ducati occupano i primi quattro posti della combinata. Jack Miller, secondo, è stato anche colui che ha messo la parola fine alla lotta al cronometro della FP3, con una caduta ad una trentina di secondi dalla fine che ha obbligato i commissari ad esporre le bandiere gialle. Il team Lenovo avrà comunque tutto il tempo per riparare la moto in vista della Q2. 

I due leader della giornata di ieri, Johann Zarco e Francesco Bagnaia, non hanno forzato alla ricerca di un nuovo giro veloce, anche per non bruciare una gomma Soft utile per il pomeriggio. Entrambi sono comunque rimasti nei primi quattro e hanno preceduto il primo pilota non-Ducati in classifica, Fabio Quartararo. 

La punta di diamante del team Yamaha factory, terza nella FP3, ha messo in luce un passo gara invidiabile che, in caso di buona qualifica, lo porrebbe come favorita nella lotta alla vittoria. Le preoccupazioni del marchio di Iwata comunque rimangono, perché né Franco Morbidelli né Cal Crutchlow sono riusciti a replicare il buon lavoro di ieri e sono rimasti oltre la decima posizione. 

C’è però chi mastica ancora più amaro ed è il box Honda Repsol, in particolare Marc Márquez. Dopo aver guidato la prima sessione ed essersi difeso nella seconda, lo spagnolo del team HRC ha pagato a caro prezzo un errore nel giro buono decisivo per il passaggio in Q2, a causa di un lungo in curva 12. 

I 0”318 di ritardo da Martín sono bastati per escludere Marc dall’accesso diretto alla seconda sessione, ma potrà comunque tentare di entrarvi tramite la Q1. Tra i favoriti per il passaggio anche la coppia Aprilia Racing, anche se Aleix Espargaró e Maverick Viñales sono sembrati parecchio scontenti del feeling con la moto. 

L’accesso diretto in Q2 se lo sono aggiudicati anche i piloti del team Mooney VR46, autori di ottime prestazioni sia sul giro secco (si trovano rispettivamente in ottava e nona posizione nella FP3) che sul ritmo gara. Dentro anche Enea Bastianini, Álex Rins e Brad Binder, quest’ultimo autore dell’ultimo giro valido per il sesto posto in extremis. 

Moto2

Dopo un venerdì in cui il team Ajo aveva fatto sorprendentemente bene con Augusto Fernández, la mattinata del sabato ha rimesso in mostra i valori in campo preannunciati ad inizio weekend. È infatti di Ai Ogura il primato nell’ultima prova libera della Moto2 in 1:35.556, col compagno del team Asia Somkiat Chantra ottimo quarto. 

Tra i due asiatici si sono inseriti Pedro Acosta e Tony Arbolino, mentre Augusto Fernández è stato ricacciato al decimo posto davanti ad Arón Canet, ripresosi dopo le due scivolate del venerdì. Nuovamente escluso da un accesso diretto in Q2 Celestino Vietti, sempre più lontano dalle prestazioni di livello viste fino ad inizio stagione.  

Moto3

Il primo verdetto di giornata, quello della Moto3, è riuscito subito a sorprendere. I trenta piloti della classe leggera hanno potuto abbassare di molto i tempi dopo un venerdì tra asciutto e bagnato e alla fine la leadership della FP3 è andata a Dennis Foggia in 1:42.084, tempo record della pista. 

Il compagno Tatsuki Suzuki gli ha dato una mano fornendogli una scia durante il suo ultimo tentativo, mentre tutto il resto della griglia si è marcata a vicenda negli ultimi minuti, mettendo in scena la solita melina di fine turno. Ne hanno fatto le spese i piloti Aspar Izan Guevara e Sergio García, che dovranno affrontare il Q1 dopo aver chiuso rispettivamente col 18° ed il 23° tempo. 

Ecco i risultati della FP3 MotoGP, l’analisi dei run di tutti i piloti e la combinata delle tre prove. Alle ore 07:35 cominceranno le qualifiche della Moto3. 

Fonti immagini: pramacracing.com, honda.racing, Twitter / Dennis Foggia

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