Motomondiale | GP Thailandia 2022, sintesi delle FP1

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
30 Settembre 2022 - 07:04
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Marc Márquez prevale nel time attack del venerdì mattina della MotoGP (grazie alla scia di Oliveira). Quartararo e Miller in top tre, Bagnaia sesto ed Aleix Espargaró 16°.


Si sono concluse le FP1 del GP Thailandia 2022 del Motomondiale. Dopo tre anni dall’ultima edizione svolta, i protagonisti della MotoGP, della Moto2 e della Moto3 hanno dovuto fare i conti con un asfalto non propriamente amico ma anzi spesso traditore, reso ancor più difficile dalla pioggia caduta durante la notte. 

MotoGP 

Alla fine la classe regina ha goduto di condizioni della pista ottimali, ma probabilmente del tutto diverse a quelle che i piloti incontreranno domani e dopodomani. Col rischio che la pioggia bagni la FP2 e la FP3, il time attack finale potrebbe esser già stato cruciale per l’assegnazione dei primi dieci posti validi per la Q2 ed in cima alla classifica troviamo Marc Márquez su Honda, in 1:30.523. 

Per essere la prima uscita dopo trentasei mesi su questo tracciato, fermarsi a soli 0”8 dal record è sicuramente un buon risultato, anche se il #93 è stato rallentato ad inizio sessione da un’innocua scivolata all’esterno di curva 3, sul nastro d’asfalto bagnato. 

Nella sfida tra Ducati e Yamaha, il confronto è per ora ben più equilibrato rispetto alle ultime gare del 2022, e non solo per merito di Fabio Quartararo. Il franco-siciliano rimane sì il primo yamahista nella classifica col secondo tempo (ottenuto tra l’altro in solitaria, mentre Márquez ha giovato della scia di Miguel Oliveira) a 0”032, ma in top ten si è inserito anche Franco Morbidelli, con tanto di terzo intertempo più veloce. L’italo-brasiliano è ottavo ed è da sottolineare anche la prestazione di Cal Crutchlow, 11° a meno di 0”04 dall’ingresso diretto in Q2. 

Terza posizione per la prima Ducati, quella del vincitore di Motegi Jack Miller. Il ritorno in Asia sta inaspettatamente giovando all’australiano e anche qui a Buriram potrebbe scapparci il podio, viste le premesse. Il #43 precede Luca Marini ed Álex Rins sulla Suzuki. 

Sesta posizione per Francesco Bagnaia, entrato in extremis nei dieci con un ultimo giro lanciato. Sul passo gara in condizioni d’asciutto il torinese l’ha fatta da padrone peccando un po’ sul crono del singolo passaggio, ma tutto il lavoro di questa sessione rischia di non avvantaggiare il pilota in caso di pioggia, uno dei Talloni d’Achille di Pecco quest’anno. Top ten completata da Oliveira e dalle Ducati di Enea Bastianini e Jorge Martín. 

Molto male le Aprilia, in particolare Aleix Espargaró che, col 16° tempo di oggi, rischia di rimanere recluso alla Q1 del sabato. Su questa pista le chance iridate del #41 potrebbero subire una grave batosta ed anche il compagno Maverick Viñales non è messo granché meglio, essendo 17°.  

Moto2

Nella classe di mezzo i piloti hanno potuto spingere dopo circa metà sessione grazie al rapido miglioramento delle condizioni del tracciato, con Augusto Fernández Guerra primo al termine della sessione in 1:36.806. Per il pilota Ajo essere al comando qui, in una delle piste in cui il team Honda Asia dovrebbe avere la meglio, è sicuramente cruciale e può dare una grossa spinta emotiva in vista di sabato e domenica. 

Tuttavia, i diretti avversari dello spagnolo sono subito alle calcagna, col pilota di casa Somkiat Chantra in seconda posizione (a 0”032) ed Ai Ogura in quarta (a 0”2), con Jake Dixon in mezzo ai due asiatici sulla sua Kalex GasGas Aspar. In top ten anche gli italiani Tony Arbolino e Celestino Vietti in nona e decima piazza, mentre è da segnalare il brutto highside di Arón Canet in curva 4, che ha dimostrato come questo asfalto possa essere molto infido.  

Moto3

La Moto3 è stata la prima a saggiare la pista di Buriram dopo ben tre anni e le condizioni umide dell’asfalto. Il team Leopard Racing ha riscontrato una netta differenza di confidenza tra i propri due piloti, con Tatsuki Suzuki in testa in 1:51.520 ma Dennis Foggia classificato addirittura 20°, a 1”6 dal compagno. 

È una classifica strana quella della FP1, con Jaume Masiá secondo ed Andrea Migno ottimo terzo. Buon risultato anche per Riccardo Rossi, quarto, mentre nella sfida titolata Sergio García ed Izan Guevara occupano rispettivamente la settima e la 15a posizione. 

Ecco i risultati della FP1 MotoGP e l’analisi dei tempi fatti da tutta la griglia. 

Fonti immagini: hondaracingcorporation.com, ajo.fi, Twitter / Tatsuki/Suzuki24

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