Motomondiale | GP Spagna 2024, sintesi del venerdì

Moto2Moto3MotoGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
26 Aprile 2024 - 16:40
Home  »  Moto2Moto3MotoGPMotomondiale

Francesco Bagnaia torna a farsi vedere girando in 1:36.0 nella PR MotoGP, Viñales e Márquez vicini. Bene Bezzecchi quarto.


La prima giornata di prove del GP Spagna 2024 per le tre classi del Motomondiale si è conclusa da pochi minuti. Sul tracciato di Jerez de la Frontera, come di consueto baciato dal sole, le classi Moto3, Moto2 e MotoGP hanno svolto le rispettive prime sessioni e, nel caso della classe regina, sono già stati decisi i dieci piloti meritevoli del passaggio diretto in Q2.

MotoGP

La FP1 mattutina della MotoGP ha visto in cima alla classifica dei tempi la coppia Gresini con Álex Márquez davanti a Marc, ma il #73 era anche stato tra i pochissimi ad anticipare l’uso della gomma morbida. Ben più significativo, invece, l’1:36.025 realizzato da Francesco Bagnaia durante la Practice, essendo il nuovo record della pista di Jerez ed avendo così dato un segnale a tutti i suoi avversari diretti in ottica campionato.

Il torinese, dopo aver usato la FP1 per trovare il giusto setting sulla sua Desmosedici, è tornato a mostrare il proprio potenziale anche sul giro secco come non accadeva da un po’ di tempo. A 0″1 da Bagnaia troviamo l’autore della doppietta in Texas Maverick Viñales, dimostratosi molto efficacie nell’ultima parte della pista con la sua Aprilia.

Al contrario, il terzo classificato Marc Márquez ha sofferto non poco nell’ultimo settore del tracciato Ángel Nieto, tanto da perdere sistematicamente 0″4 ad ogni passaggio lanciato. Però, se il #93 sistemasse i suoi grattacapi all’inserimento di curva 13, si dimostrerebbe un serio contendente al titolo mondiale.

Ottima quarta posizione per Marco Bezzecchi, tornato nelle posizioni a lui più consone dopo l’inizio di stagione opaco. “Bez”, nonostante una scivolata ad inizio PR, precede Jorge Martín, il quale chiude la top five senza particolari spunti, ma al termine di una sessione solida.

Pedro Acosta occupa la sesta posizione e, come in Texas, il debuttante spagnolo pare essere l’unica boa a cui KTM può aggrapparsi per non affondare. Incredibilmente, infatti, le RC16 (qui protagoniste lo scorso anno) hanno faticato oltremodo e solo la GasGas #31 si è inserita direttamente in Q2.

Brad Binder, infatti, è caduto proprio durante il suo ultimo giro veloce alla curva 7 (ora ribattezzata curva Ezpeleta) ed ha chiuso 11°, non potendosi migliorare per via del pochissimo tempo rimasto disponibile. Jack Miller è 13° e precede Daniel Pedrosa, caduto a sua volta alla curva Michelin.

Top ten completata invece da altre quattro moto italiane: l’Aprilia di Aleix Espargaró, settima, precede tre Ducati guidate da Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio ed il Márquez rimanente, mentre Franco Morbidelli è rimasto nuovamente escluso al 12° posto. Difficoltoso, invece, il turno delle RS-GP24 del team Trackhouse e guidate da Raúl Fernández (17°) e Miguel Oliveira (19°), entrambe scivolate all’ingresso del tornante Lorenzo.

Moto2

Se il turno FP Moto2 era andato appannaggio di Alonso López, la P1 valida per stabilire la combinata ha invece visto Joe Roberts prevalere col tempo di 1:40.664. L’alfiere del team American Racing ha preceduto le Boscoscuro di Fermín Aldeguer e Sergio García Dols, quest’ultimo reduce dal successo al GP delle Americhe.

La sessione ha visto anche la caduta, piuttosto dolorosa, di Arón Canet, il quale pare si sia fratturato al perone della gamba destra scivolando ad alta velocità in curva 8. Lo spagnolo, nel remoto caso riesca a riprendersi per domani, è 20°, mentre sono proseguite le difficoltà dei piloti italiani con Celestino Vietti 19° e Tony Arbolino 20°.

Moto3

Il pomeriggio di Jerez, prima che dalla MotoGP, è stato acceso da David Alonso in Moto3, autore di un tempo sensazionale in 1:43.710. Un crono di quasi 1″ più veloce di quello realizzato dal primo inseguitore Jacob Roulstone, sulla GasGas del team Tech3.

Daniel Holgado, il caposquadra del box francese, è quarto a 1″1 di distacco dal suo rivale per il titolo, mentre a concludere la top tre c’è l’Husqvarna di Collin Veijer. Chiude la top five David Almansa, al rientro dopo il doppio infortunio alla mano sinistra. Bene anche Riccardo Rossi, ottavo.

Ecco i risultati della FP1 e della PR MotoGP, insieme all’analisi dei run del turno pomeridiano.

Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, gresiniracing.com, Facebook / American Racing Moto2 Team, teamaspar.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO
RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)