Motomondiale | GP San Marino 2024 – Anteprima di Misano Adriatico

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 5 Settembre 2024 - 09:00
Tempo di lettura: 9 minuti
Motomondiale | GP San Marino 2024 – Anteprima di Misano Adriatico
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Ad appena sette giorni dai fatti di Aragón, il Motomondiale torna in azione. Martín tenta lo strappo, Bagnaia cerca il riscatto.


Sono passati solo quattro giorni dal Gran Premio d’Aragona 2024, ma è già tempo per il Motomondiale di tornare in azione e lo farà in Italia, in occasione della seconda gara in terra nostrana della stagione: il GP San Marino e della Riviera di Rimini.

L’evento si svolgerà a Misano Adriatico e sarà il primo di due in programma al tracciato dedicato a Marco Simoncelli, dopo la scelta, da parte di FIM e Dorna Sports, di sostituire la tappa del Kazakhistan con una seconda gara nella Riviera Romagnola. Questa pista, su cui in passato si correva in senso antiorario, sarà la tappa di casa di diversi piloti italiani nelle quattro categorie partecipanti.

MotoGP

La maggior parte delle attenzioni saranno riservate alla MotoGP, reduce da un appuntamento ad Aragón magari non ricchissimo d’azione in pista ma colmo di significati e da cui sono emersi molti temi scomodi. La prima notizia riguarda sicuramente il ritorno al successo di Marc Márquez, che dopo 1043 giorni di digiuno è tornato a vincere un Gran Premio, completando il weekend trionfale con la vittoria anche nella Sprint del sabato e col proprio primo Super Grand Chelem.

Un cruccio, quello del ritorno al successo, che finalmente il #93 si è tolto e, senza di esso, potrà disputare il prosieguo della stagione a cuor leggero. Una situazione in cui Marc potrà risultare ancora più pericoloso per gli avversari, trasformandosi così in un ago della bilancia per il duello tra Francesco Bagnaia e Jorge Martín. Non dimentichiamo, inoltre, che la penultima vittoria del “Cabroncito” è avvenuta proprio a Misano nel 2021, in occasione del secondo GP dell’Emilia-Romagna.

Avendo parlato del dualismo per la corona iridata, non si può non pensare a quanto accaduto al MotorLand domenica scorsa: mentre Martín è andato a conquistare il secondo posto e 20 preziosi punti nella generale, il suo rivale Bagnaia si è steso in seguito ad un contatto con Álex Márquez alla curva 14 a pochi giri dalla fine. Un grande rammarico per entrambi e soprattutto per il torinese, costretto nuovamente ad inseguire il madrileno a 23 punti di distanza.

L’importante, per “Nuvola Rossa”, sarà mettersi alle spalle il brutto episodio per ritrovare la propria miglior versione di sé: qui Pecco, nel 2021 e nel 2022, ha conquistato due delle sue vittorie più belle battendo in altrettanti duelli Fabio Quartararo ed Enea Bastianini, mentre lo scorso anno Martín, approfittando degli acciacchi post-Barcellona del #1, si è assicurato la doppietta Sprint-Gran Premio. Vedremo se Jorge andrà all’attacco o se sceglierà di giocare in difesa durante il weekend.

La Ducati, manco a dirlo, si avvicina alla tappa di casa come favorita assoluta ed anche i piloti restanti potrebbero essere in lizza per dei risultati degni di nota: come Bagnaia, anche Álex Márquez cerca il riscatto dopo il fattaccio nel Gran Premio di casa, mentre gli altri quattro ducatisti, ovvero gli italiani Enea Bastianini, Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, hanno sì conquistato punti ad Aragona ma senza brillare particolarmente, occupando le posizioni dalla quinta all’ottava. L’obiettivo, a Misano, è fare di meglio.

La sfida per essere la prima inseguitrice di Ducati, al MotorLand, ha visto il contrattacco della KTM ai danni dell’Aprilia, con la Casa di Mattighofen capace di conquistare il podio con Pedro Acosta ed il quarto posto con Brad Binder (seppur approfittando dello scontro tra le due Desmosedici). Nonostante la Casa di Noale giocherà in casa, la pista di Misano in passato si è adattata più alle caratteristiche della RC16, se si pensa al quarto posto di Daniel Pedrosa ottenuto nel 2023 in qualità di wildcard.

Potrebbero, però, esserci le premesse per una sfida interna al gruppo Pierer Mobility, dato che Acosta e Binder sono separati da pochi punti nella lotta per il quinto posto, oltre che per essere il primo non-ducatista nella classifica del mondiale. Più staccati, prestazionalmente parlando, Augusto Fernández e Jack Miller (quest’ultimo penalizzato ad Aragón per la pressione delle gomme irregolare e solo 15° nella classifica finale dell’evento). A Misano tornerà anche Pol Espargaró, in qualità di wildcard.

Suo fratello Aleix ha tenuto alta la bandiera del reparto corse veneto come poteva ad Alcañiz, nonostante le enormi difficoltà incontrate dalle RS-GP per via dello scarso grip. A Misano la situazione non dovrebbe risultare così grave e, in passato, le Aprilia sono andate anche bene in certe situazioni (ripensando, ad esempio, al terzo posto di Maverick Viñales nel 2022), perciò la possibilità di mettere i bastoni fra le ruote alle KTM/GasGas è concreta.

Ciò vale anche per il team Trackhouse, reduce da una domenica tremenda ad Alcañiz: a fronte del quinto posto di Miguel Oliveira nella Sprint Race, il pilota portoghese è caduto al primo giro della manche lunga, mentre il suo compagno Raúl Fernández ha sofferto oltremodo ed è finito fuori dai punti.

Per Misano la cabala non favorisce i due iberici: il #88 qui non ha mai vinto e, in MotoGP, il suo miglior risultato è stato un quinto posto nel GP dell’Emilia-Romagna 2020, mentre il ricordo più nitido di Fernández risale probabilmente al 2021, quando la caduta durante la corsa di Misano 2 gli costò il titolo Moto2 di quell’anno.

Mentre Aprilia e KTM si sfidano per essere la seconda forza, le giapponesi lottano per le posizioni di rincalzo. in Aragona la Yamaha è sembrata più in palla ed Álex Rins si è aggiudicato un miracoloso nono posto dopo esser partito 21°, mentre il suo compagno Fabio Quartararo aveva dato del suo meglio durante la Sprint conquistando l’ottavo posto davanti ad un Bagnaia in grande difficoltà con le gomme.

Il team Monster Energy, però, è ben lungi dall’aver risolto i propri grattacapi, con Honda che, a propria volta, ha conquistato qualche punto approfittando dei ritiri. Il prossimo a diventare a tester, Taka Nakagami, ha chiuso 11° come miglior hondista, davanti a Joan Mir e Johann Zarco.

Proprio il francese, al sabato, è stato autore di una prestazione miracolosa col decimo tempo ottenuto, ma è stato probabilmente un fuoco di paglia. Vedremo se, a Misano, la RC213V tornerà ad avvicinarsi alle M1 in questo confronto tutto nipponico.

Moto2

Passando alla Moto2, il campionato della classe di mezzo risulta più incerto che mai dopo Aragón. Mentre Jake Dixon si è assicurato la seconda vittoria in tre gare, i principali contendenti alla corona hanno tutti arrancato e compiuto un colpo a vuoto, con Sergio García al suo primo zero (dovuto ad una fermata per l’eccessivo sforzo fisico) e la coppia Fermín Aldeguer-Joe Roberts autrice di errori madornali.

Per Misano 1 saranno da valutare le condizioni dei due piloti MTHelmets, con Ai Ogura che ha recuperato qualche punticino e punta ora al sorpasso sul compagno, la cui partecipazione non è nemmeno sicura al 100%. Occhio anche agli italiani, con Tony Arbolino e Celestino Vietti tornati performanti dopo la pausa estiva.

Moto3

Nella Moto3, di contro, il mondiale sembra essere ben indirizzato verso David Alonso (già annunciato come futuro pilota Aspar in Moto2) e, nonostante il podio mancato ad Aragón da parte dell’ispano-colombiano, la classifica piloti non ha subito un grosso scossone durante l’ultimo appuntamento. In compenso, il pubblico ha celebrato la prima vittoria di José Antonio Rueda ed il primo podio di Luca Lunetta.

Proprio il #58 avrà, in vista di Misano, molta pressione addosso, dato che correrà col numero simbolo di Marco Simoncelli, sulla pista a lui dedicata e per il team fondato dal padre del “Sic”. Vedremo se le Honda potranno impensierire i marchi KTM, visto che dall’estate le NSF250R di alcuni piloti (quali Ángel Piqueras, Taiyo Furusato e dello stesso Lunetta) si sono avvicinate.

MotoE

Per il rientro in Italia ci sarà anche il ritorno della MotoE, pronta a disputare il proprio ultimo appuntamento del 2024, cruciale per l’assegnazione del secondo titolo mondiale della categoria. Si è reduci dalla doppia gara in Austria, col quale Héctor Garzó, vincitore di Gara 2, ha messo una mano e quattro dita sulla coppa del vincitore.

Grazie ad un vantaggio di 38 punti su Mattia Casadei, a Garzó basterà non perderne più di 12 al sabato mattina dal campione in carica per strappargli la corona. Sono ancora in gioco anche Kevin Zannoni (a -44) ed Óscar Gutiérrez (a -49, quest’ultimo autore di un errore madornale al Red Bull Ring all’ultimo giro), ma le loro speranze iridate sono ancora più infime rispetto a quelle del #40.

Le temperature previste per il weekend di Misano saranno intorno ai 26°-27°, ma la vera preoccupazione lato meteo potrebbe arrivare di domenica, con possibilità di scrosci pari anche al 45%. In occasione del secondo Gran Premio italiano, TV8 manderà in diretta in chiaro le gare della domenica di Moto3, Moto2 e MotoGP, così come le prove ufficiali del sabato.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.226 m 
Rettilineo principale: 510 m 
Curve: 16 (6 a sinistra, 10 a destra) 
Senso: orario 
Record della pista: 1:30.390 (Jorge Martín, Ducati, 2023)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 6 settembre 2024

08:30 – P1 MotoE (MotoGP.com)
09:00 – FP Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:25 – P2 MotoE (MotoGP.com)
13:15 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
17:05 – Q1 MotoE (YouTube, MotoGP.com)
17:25 – Q2 MotoE (YouTube, MotoGP.com)

Sabato 7 settembre 2024

08:40 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8, YouTube)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
16:10 – Gara 2 MotoE (MotoGP.com, TV8, YouTube)

Domenica 8 settembre 2024

09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)

Fonti immagini: aprilia.com, ajo.fi, teamaspar.com

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