Battuto il record della pista di due anni fa, Marco Bezzecchi precede Viñales. Pedrosa terzo, Bagnaia conquista la Q2 diretta.
Anche la seconda sessione di prove delle quattro categorie del Motomondiale è andata in archivio. La PR della MotoGP in questo GP San Marino 2023, in particolare, ha lasciato col fiato sospeso per la sua importanza, vista l’importanza di guadagnare una buona posizione sullo schieramento per le due gare.
MotoGP
Al termine dell’ora a disposizione della Practice, il miglior tempo l’ha ottenuto Marco Bezzecchi. Nonostante i dolori al braccio sinistro ancora persistenti, il riminese sta dando sfogo a tutte le sue energie per dimostrare di poter lottare per la vittoria nella gara di casa. All’ultimo tentativo disponibile il #72 ha chiuso in 1:30.846, facendo registrare il nuovo record della pista di Misano.
Pochi minuti prima era stato Maverick Viñales a ritoccare il vecchio record di Francesco Bagnaia datato 2021. Lo spagnolo si è visto soffiare il primato del venerdì negli ultimi secondi, ma a livello prestazionale la sua Aprilia è sembrata di diverse spanne sopra a quella di Aleix Espargaró.
Il vincitore delle gare in Catalogna, infatti, non è riuscito nemmeno a superare il taglio dei primi dieci, per via di una brutta scivolata alla Misano 1 (errore in cui è incappato anche il fratello Pol). I due fratelli Espargaró occupano rispettivamente l’11a e 12a posizione.
A Dani Pedrosa va, di diritto, la medaglia di eroe di giornata: il pilota di Sabadell, terzo, sta testando il nuovo telaio KTM con struttura a traliccio e materiali in carbonio e l’esperimento sembra esser stato un successo, dato che il “Camomillo” ha chiuso terzo e si è dimostrato all’altezza dei migliori, anche sul passo gara (intorno all’1:31.4-1:31.5).
Sfruttando il traino di Pedrosa, anche Marc Márquez ha tirato fuori un coniglio dal cilindro conquistando la Q2 diretta, pur patendo le difficoltà rinomate della sua Honda (specie alla prima frenata). Sesto posto per l’otto volte iridato, davanti proprio a Francesco Bagnaia.
Nel box Ducati Lenovo si è probabilmente sudato freddo dato che, fino allo scadere del tempo, Pecco era soltanto 14° e con due giri cancellati per bandiere gialle. Stringendo i denti, il #1 è salito fino alla top ten, in modo da risparmiare le forze per un turno non dovendo compiere la Q1 domani. Il suo rivale più vicino nel mondiale, Jorge Martín, occupa una solida quarta posizione davanti a Luca Marini.
Moto2
Sia in Moto2 che in Moto3, la prova libera 2 è andata appannaggio di chi aveva guidato la libera 1 del mattino. Pedro Acosta ha dato un’ulteriore prova di forza al pomeriggio girando in 1:35.921, rifilando oltre mezzo secondo al resto della griglia in una sessione che potrebbe esser stata già cruciale nell’assegnazione dei posti per la Q2.
A difendere i colori italiani è Celestino Vietti: il vincitore dell’Austria è secondo e, nonostante il ritardo importante da “El Tiburón”, si sta ponendo tra i candidati per un piazzamento sul podio di domenica. Terzo Jake Dixon (la cui caduta al mattino non ha pregiudicato le sue sensazioni di guida) davanti ad Alonso López, dominatore della gara 2022. Come a Barcellona, Tony Arbolino è fuori dai primi quattordici, per la precisione 16° a 1″2 dalla vetta.
Moto3
Due libere su due a vantaggio di Jaume Masiá quest’oggi, il pilota Leopard al comando anche della P2 in 1:42.154, ovvero ad un secondo preciso dal record della pista appartenente a Celestino Vietti dal 2020. Il #5 precede di nuovo Ayumu Sasaki, staccato meno di un decimo.
La classifica risulta davvero molto serrata, con anche Deniz Öncü e David Alonso nelle prime quattro posizioni a poco più di un decimo da Masiá, mentre vanno segnalate le difficoltà del leader del mondiale Daniel Holgado, solo 13° e a rischio per la P3 di domani. Tra gli italiani, solo Stefano Nepa (settimo) e Romano Fenati (decimo) sono virtualmente in Q2.
MotoE
Scambio di posizioni in vetta alla classifica della MotoE, nell’ultima prova libera antecedente alle qualifiche. Dopo il primo posto di Matteo Ferrari nella P1, Nicholas Spinelli l’ha scavalcato durante la P2 pomeridiana girando in 1:40.815. Il distacco tra i due, di 0″058, rimane comunque risicato.
Alle spalle di Spinelli e Ferrari rispunta Mattia Casadei, che ha recuperato ritmo dopo una P1 non esaltante ed ha girato su tempi molto vicini rispetto a quelli del compagno. Solo decimo Jordi Torres, alle spalle di Eric Granado.
Seguono i risultati della Practice MotoGP e l’analisi dei tempi compiuti da tutti i piloti della top class.
Fonti immagine: flickr.com, ajo.fi, leopardracing.com, Twitter / MotoE
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