Mattinata da incorniciare per i tester MotoGP, Michele Pirro al comando davanti a Marini e Martín. Solo 20° Bagnaia.
Le prime prove in preparazione al GP San Marino 2023 hanno visto, in MotoGP, dei risultati piuttosto sorprendenti. Concluse da poco le P1 di Moto2, Moto3 e MotoE oltre che la FP1 MotoGP, è tempo di andare ad osservare le classifiche.
MotoGP
Se non sorprende vedere una Ducati in testa, di certo lo farà pensare che quella Ducati sia la #51 di Michele Pirro. Il pilota del CIV SBK ha concluso al comando la prima sessione di Misano della top class in 1:31.909, rimanendo ancora staccato 0″9 dal record della pista del 2021 ma girando in solitaria sotto l’1:32.
Grande risultato anche per Dani Pedrosa, a sua volta presente come wildcard qui a Misano. Per il tre volte iridato è arrivato un sesto posto alle spalle della corazzata di Desmosedici, con quattro moto nelle prime cinque posizioni. A seguire Pirro, infatti, troviamo Luca Marini, Jorge Martín e Marco Bezzecchi, con quest’ultimo che ha accusato dei dolori al braccio sinistro.
Altro risultato a sorpresa è il quinto posto di Raúl Fernández sulla prima delle Aprilia in gioco. Chissà che non possa essere questa l’occasione giusta per il #25 di casa RNF, proprio sul tracciato che, nel 2021, gli costato il titolo Moto2 contro Remy Gardner. Le due moto ufficiali di Aprilia Racing, invece, hanno iniziato con cautela visto il settimo posto di Maverick Viñales ed il nono del vincitore di Barcellona Aleix Espargaró.
Come prevedibile, invece, la FP1 di Francesco Bagnaia è stata ridotta all’essenziale per capire le sensazioni di guida con la gamba destra. Solo un 20° posto per il campione del mondo in carica (davanti, tra l’altro, a Marc Márquez), che ha probabilmente conservato le energie in vista della PR.
Moto2
Anche sulla pista del diretto avversario, Pedro Acosta pare non abbia timori reverenziali e la prestazione della P1 odierna ne è stata la prova. Il #37 del team KTM Ajo ha girato in 1:36.488, rifilando quasi 0″2 al primo inseguitore Ai Ogura e 0″3 al terzo classificato Celestino Vietti (incappato in un problema alla partenza).
Anche sul passo gara il campione Moto3 2021 è sembrato avere qualcosa in più dei diretti avversari, con Tony Arbolino nono in classifica e staccato quasi 0″7. Da segnalare sia le belle prestazioni di Joe Roberts e Bo Bendsneyder, sia le cadute di Jake Dixon (al Rio) e dello stesso Ogura (al Tramonto).
Moto3
La classe leggera è scena in pista alle 9:00 del mattino ed il confronto tra Honda e i marchi KTM è stato piuttosto ravvicinato in questo caso. Solo nel finale Jaume Masiá, leader della P1 in 1:42.323, ha piazzato una zampata importante per concludere al primo posto il turno.
Il #5 del team Leopard ha chiuso con un vantaggio di 0″3 su Ayumu Sasaki, pilota del team Husqvarna Intact GP; un vantaggio che sarebbe stato anche superiore se un paio di giri di Masiá non fossero stati buttati per via di alcuni piloti troppo lenti. Tatsuki Suzuki conclude l’ottima mattinata di Leopard col terzo posto, a soli 0″008 dal connazionale e davanti a David Alonso.
MotoE
La MotoE è stata la prima a scendere in pista in una sessione non mandata in onda da Sky e ad ottenere il primato, come accaduto tante volte durante le varie libere degli scorsi Gran Premi, è stato Matteo Ferrari. Il campione 2019 ha girato in 1:41.226, precedendo di meno di un decimo Nicholas Spinelli.
Inizio a rilento per i suoi avversari per il titolo, Mattia Casadei e Jordi Torres: il leader della classifica iridata è settimo a quasi quattro decimi da Ferrari, mentre lo spagnolo è nono con un ritardo di addirittura 0″6. Il “nuovo arrivato” Andrea Migno, in veste di sostituto di Luca Salvadori nel team Pramac, è ultimo ad oltre 4″ alla sua prima esperienza con la Ducati V21L.
Qui i risultati della FP1 MotoGP e l’analisi dei run.
Fonti immagini: ajo.fi, leopardracing.com, gresiniracing.com
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