Motomondiale | GP San Marino 2023 – Anteprima di Misano Adriatico

Misano rischia di essere un crocevia iridato importante per la MotoGP. Bagnaia tornato a tempo di record, occhio alle Aprilia.

Il secondo Gran Premio stagionale in terra italiana per il Motomondiale si svolgerà al Misano World Circuit Marco Simoncelli, ovvero il GP San Marino e della Riviera di Rimini 2023. La pista del Santa Monica, vero e proprio teatro di gare storiche in passato, è ininterrottamente nel calendario dal 2007, ovvero da quando si è cominciato ad utilizzare la pista in senso orario anziché antiorario come fatto fino al 1993.

Tratti come il Tramonto, la Quercia o il curvone veloce antecedente al Carro sono solo alcuni dei punti più caratteristici dei 4.226 metri di Misano.

MotoGP

Misano, ad una settimana dai fatti di Barcellona, rischia di essere un crocevia fondamentale per le sorti del campionato iridato. Quello che sembrava un mondiale già fortemente indirizzato verso Francesco Bagnaia, al Montmelò ha preso una deriva inaspettata dopo l’highside spaventoso del torinese in curva 2 poco dopo la partenza.

Brad Binder, incolpevolmente, ha finito per investire la gamba destra del #1, ma contro ogni pronostico Pecco sarà presente a Misano per tentare di correre il Gran Premio, non avendo riscontrato fratture né all’arto né alla schiena. Tra poche ore si verrà a sapere l’esito della visita al centro medico e se effettivamente Bagnaia avrà il via libera per l’evento.

Ducati Corse si presenterà in forze ridotte in ogni caso, dato che Enea Bastianini, al contrario di Bagnaia, ha riportato due infortuni in seguito allo strike causato nel via del GP di Catalogna, travolgendo altri quattro piloti. La squadra ha annunciato che il #23 non verrà sostituito.

Con un Pecco presumibilmente a mezzo servizio dopo quanto accaduto, chi ne potrebbe approfittare più di tutti è Jorge Martín: già giunto terzo a Barcellona, il madrileno ha ridotto il proprio distacco a 50 punti e, anche se Misano raramente gli ha detto bene da quando è in MotoGP, già portare a casa punti pesanti sarà una grande vittoria. Anche Johann Zarco, quarto nell’ultima gara, vorrà di certo continuare la striscia di risultati positivi.

Marco Bezzecchi, dal canto proprio, in Spagna ha faticato e, come successo in Austria, è stato vittima dello strike di Bastianini. La bandiera rossa successiva alla caduta di Bagnaia gli ha permesso di tornare in gioco, ma alla fine “Bez” ha chiuso soltanto 12° ed il ritardo in classifica è rimasto di 71 punti. La gara di casa a Misano sarà cruciale per il #72 nel tornare in extremis nella corsa al titolo.

Il suo compagno Luca Marini, a sua volta, non vorrà deludere il proprio pubblico dopo il deludente fine settimana iberico. Tra i team Ducati resta all’appello Gresini Racing, al centro dei movimenti di mercato rimasti e con Fabio Di Giannantonio ancora tra i candidati, specie dopo la top ten del Montmelò.

Quello di Barcellona, inoltre, è stato il primo weekend stagionale durante il quale Ducati non è sembrata essere la moto migliore, ma anzi è stata declassata a seconda forza da parte di Aprilia Racing. Dopo un lungo calvario iniziato nel 2015, i frutti del lavoro a Noale si stanno vedendo ed il team rosso-nero ha raggiunto il pinnacolo delle categorie a due ruote, con un fine settimana dominante in Catalunya.

A condurre la galoppata vincente di Aprilia sia in Sprint Race che durante il Gran Premio è stato Aleix Espargaró, che non solo ha lavato via l’onta della gara 2022, ma è ora in grande rimonta nel mondiale (almeno per quanto concerne la lotta al quarto posto contro Brad Binder). Anche Maverick Viñales ha corso molto bene settimana scorsa, ma in termini di gerarchie il #41 ha dato un chiaro segnale della situazione attuale.

“Top Gun” potrebbe rifarsi qui a Misano, pista nella quale Aprilia potrebbe brillare nuovamente anche nei confronti di Ducati; nel 2022 il pilota di Figueres è giunto terzo alle spalle dei duellanti Bagnaia e Bastianini, ma vista l’assenza di uno e gli acciacchi fisici dell’altro Viñales potrebbe anche diventare uno dei candidati più importanti al successo. Anche Miguel Oliveira, quinto nell’ultimo GP, punta a fare lo stesso.

KTM potrebbe, al contrario, aver perso il ruolo di prima sfidante nei confronti di Ducati. La seconda parte di stagione è appena iniziata, ma la Casa di Mattighofen, a Barcellona, pare abbia subito un brutto colpo da parte delle RS-GP23, tanto che Binder si è ritirato per guasti tecnici e Jack Miller non è andato oltre l’ottavo posto finale. Pregevole, invece, la prestazione di Augusto Fernández, nono da debuttante.

I team Red Bull e Tech3 stanno ancora facendo parlare molto al di fuori della pista per la situazione mercato piloti, con l’arrivo di Pedro Acosta dalla Moto2 sì imminente ma con dei dubbi su quale possa essere il team di destinazione. In questi giorni è stato anche suggerito un possibile cambio contrattuale a Jack Miller, in modo da far posto da subito al talento spagnolo nella squadra factory.

Più che il Gran Premio di domenica, Honda e Yamaha attendono con ansia la giornata di lunedì per gli importanti test pre-2024, essenziali per indirizzare lo sviluppo dei nuovi modelli. La Casa dell’Ala Dorata, tuttavia, non ci arriva in forze per via dell’infortunio dalla quale ancora non ha recuperato Álex Rins, qui sostituito da Takumi Takahashi.

Marc Márquez e Joan Mir guideranno presumibilmente lo sviluppo durante la giornata di prove collettive, ma intanto bisognerà superare la tappa di Misano, magari con una gara quantomeno convincente. Yamaha, dal canto proprio, ha vissuto un weekend agrodolce al Montmelò, con Fabio Quartararo tornato ai setting del 2022 per giungere infine settimo, mentre Franco Morbidelli, prossimo ad un annuncio nel team Pramac, ha chiuso soltanto 14°.

Moto2

Nella lotta per il titolo Moto2, Pedro Acosta sta lentamente ma inesorabilmente piegando la resistenza di Tony Arbolino, fuori dai punti a Barcellona e al primo zero stagionale. Il #37 ha chiuso sesto una gara vinta da Jake Dixon ed ora il gap tra lo spagnolo e l’italiano è salito a 22 punti. L’inglese, invece, è a -44.

Il team Marc VDS spera che l’aria di casa sia di beneficio per l'”Artista”, il quale non raggiunge il podio dal Gran Premio di Germania. Lo scorso anno questa gara è stata vinta in scioltezza da Alonso López, perciò le Boscoscuro dell'”Asso” e di Fermín Aldeguer saranno da tenere d’occhio in questo weekend. Da segnalare anche la partecipazione di Mattia Pasini col team RW Racing, oramai un classico per l’appuntamento di Misano.

Moto3

Dopo la seconda vittoria di David Alonso a Barcellona, lo zero di Daniel Holgado e i soli quattro punti raccolti da Deniz Öncü, la lotta per il titolo Moto3 è apertissima e Misano, pista che ha visto vincere Dennis Foggia su Honda nel 2022, potrebbe come in MotoGP cambiare le sorti del campionato.

Ayumu Sasaki, bravo a conquistare punti importanti al Montmelò nonostante una gara in difesa, si è avvicinato moltissimo al “Pistolero” nella classifica, ma è ancora alla ricerca del primo trionfo stagionale. Non bisogna dimenticare nemmeno la pattuglia italiana, con i vari Riccardo Rossi, Matteo Bertelle e Romano Fenati decisi a non sfigurare.

MotoE

L’appuntamento di Misano assegnerà il primo titolo mondiale MotoE in una delle due gare del sabato. I contendenti alla conquista della corona sono Mattia Casadei, Jordi Torres, Matteo Ferrari ed Héctor Garzó, quest’ultimo staccato però 44 punti e con delle possibilità ridotto al lumicino.

L’ultimo Gran Premio ha spianato la strada a Casadei dopo lo zero imprevisto di Torres in Gara 2 ed ora il riminese di casa Pons Racing HP40 potrebbe conquistare il trono della serie 100% elettrica davanti al pubblico di casa. Da non sottovalutare nemmeno Ferrari, che in totale ha conquistato sei vittorie a Misano in questa categoria.

Si preannuncia un weekend degno di un fine estate romagnolo, con tre giorni contraddistinti da tempo soleggiato e temperature poco al di sotto dei 30°. Come successo per il Gran Premio d’Italia al Mugello, anche stavolta TV8 disporrà della diretta di tutte le gare del sabato e della domenica, oltre che dei turni di qualifica di MotoGP, Moto2 e Moto3. Per prove libere e warm-up, invece, bisognerà fare ancora affidamento a Sky, NowTV o VideoPass MotoGP.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.226 m
Rettilineo principale: 510 m
Curve: 16 (6 a sinistra, 10 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:31.065 (Francesco Bagnaia, Ducati, 2021)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 8 settembre 2023

09:00 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:50 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
13:15 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:05 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
17:00 – Q1 MotoE (YouTube)
17:20 – Q2 MotoE (YouTube)

Sabato 9 settembre 2023

08:40 – P3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:25 – P3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
16:10 – Gara 2 MotoE (VideoPass MotoGP, TV8)

Domenica 10 settembre 2023

09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)

Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, teamspeedup.it, leopardracing.com, intactgp.de