Appena sette giorni dopo il GP d’Aragona, i protagonisti della MotoGP e del Motomondiale tornano in azione al Santa Monica di Misano.
Il GP San Marino e della Riviera di Rimini è il primo di due Gran Premi che si svolgeranno al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Come già successo nel 2020, la pista situata vicino alla Riviera Romagnola avrà l’onere e l’onore di ospitare ben due appuntamenti, col GP dell’Emilia Romagna e del Made in Italy che si correrà tra più di un mese, nel weekend del 22-24 ottobre.
Concentrandoci sul primo GP di Misano, i 4.226 metri del Santa Monica ospiteranno il quattordicesimo di diciotto round della stagione 2021. Questa gara giunge ad appena sette giorni dall’appuntamento al Motorland Aragón del GP d’Aragona, vinto da Francesco Bagnaia nella classe MotoGP.
La pista situata nel deserto di Alcañiz ci ha permesso di vedere uno dei duelli più belli della stagione, col torinese capace di difendersi e di prevalere autorevolmente su Marc Márquez, giunto ottimo secondo ma sconfitto su uno dei suoi terreni di caccia preferiti. Per “Pecco” non ci poteva essere maniera migliore per conquistare il primo centro in classe regina e già a Misano potrebbe concedere il bis; come dimenticare quanto successo nel GP dell’Emilia Romagna dello scorso anno, con Bagnaia in testa fino a sette giri dalla fine prima di una scivolata alle curve del Rio? Di certo non l’avrà dimenticato nemmeno lui e la voglia di rivincita, unita alla carica psicologica della prima vittoria, lo pongono di diritto tra i favoriti del weekend.
La sua moto, la Ducati, rimane l’unico punto di domanda in vista del primo weekend di Misano. Il tracciato romagnolo è dalle caratteristiche molto diverse rispetto a quello di Aragón e sia Bagnaia che gli altri ducatisti potrebbero non avere vita facile. Jack Miller ha ottenuto un discreto quinto posto nell’ultima gara ma dovrà puntare a qualcosa di meglio, così come la coppia Pramac Racing (con, tuttavia, un Johann Zarco che potrebbe essere ancora dolorante per via della sindrome compartimentale).
Sotto la lente d’ingrandimento ci sarà anche Enea Bastianini, reduce da uno strepitoso sesto posto sulla GP19 privata di Esponsorama; il suo compagno Luca Marini, invece, deve pareggiare i conti e tenterà la riscossa nella gara di casa, in sella ad una Ducati GP19 con una speciale livrea Sky VR46 per l’occasione.
Durante il GP spagnolo la Yamaha è sparita completamente dalle posizioni di testa e nemmeno la classe di Fabio Quartararo è stata sufficiente per far digerire alla M1 la pista di Aragón. L’ottavo posto ottenuto rappresenta il suo peggior risultato stagionale in condizioni normali (quindi escludendo il problema al braccio destro patito a Jerez), ma in classifica iridata il vantaggio è rimasto cospicuo sul torinese di casa Ducati, pari a 53 punti.
Misano è una delle piste preferite di “El Diablo”, ma è anche un circuito nel quale ha dovuto assaporare diversi bocconi amari, come la sconfitta subita da Marc Márquez nel 2019 o la caduta nelle prime fasi della gara 2020; quest’anno il franco-siciliano ha quasi l’obbligo di pareggiare i conti con questa gara.
Gli occhi di molti appassionati saranno concentrati su quanto succederà nei box Yamaha, e non solo per quanto concerne Quartararo. Come suo compagno Fabio tornerà ad avere, proprio da questa gara, Franco Morbidelli, vincitore lo scorso anno e promosso a stagione in corso al team ufficiale dopo l’addio prematuro di Maverick Viñales. A riempire il vuoto lasciato nel team Petronas ci penserà nientemeno che Andrea Dovizioso, al rientro nel Motomondiale dopo poco meno di un anno sabatico. In totale saranno ben tre gli italiani nelle due squadre di Iwata, con il solito Valentino Rossi che, per il suo ultimo GP di San Marino, avrà tutto il pubblico giallo fluo dalla sua.
Per Marc Márquez la sconfitta di Aragón ha segnato un capitolo comunque decisivo nella sua stagione di rientro. Dopo due errori piuttosto banali ma fatali in Austria e Gran Bretagna, l’aver lottato per il successo nella gara aragonese ha dimostrato come la sua condizione sia in ripresa e sempre più vicina all’agognato 100%. Nonostante il layout possa far pensare diversamente, Misano è una pista che ha portato bene a Márquez in passato, con tre vittorie in MotoGP ottenute tra il 2015 ed il 2019.
Saranno importanti, per un ritorno costante ai massimi livelli, anche i progressi di Honda e della RC213V. Nel GP d’Aragona si è un po’ tornati “ai vecchi tempi”, col #93 davanti e le altre moto di Tokyo piuttosto indietro. Oltre a Pol Espargaró e alla coppia LCR Nakagami-Álex Márquez, Honda schiererà una quinta moto con in sella Stefan Bradl. Due settimane fa il tedesco ha svolto anche dei test privati su questa pista.
Dopo Silverstone ed Aragón, Misano rappresenta la terza pista di fila nella quale la Suzuki potrebbe ambire a grandi risultati. Tuttavia, le ultime due occasioni non sono state sfruttate granché a dovere e, pur arrivando a podio in entrambi i casi, queste due manche non hanno fatto altro che confermare il distacco che le GSX-RR hanno sulle dirette avversarie. Joan Mir, a suon di podi e risultati utili, è ancora terzo in classifica ma ancora alla ricerca della vittoria nell’addio della sua difesa iridata, mentre il compagno Álex Rins è tornato subito alla realtà dopo il secondo posto da sogno a Silverstone, chiudendo solo 12° nell’ultimo GP.
Dopo lo storico podio in Gran Bretagna, per l’Aprilia è giunto un altro risultato utile grazie alla quarta piazza di Aleix Espargaró in Aragona. Oramai la RS-GP21 #41 è una costante nelle prime cinque posizioni ed i progressi che si stanno facendo a Noale possono far sperare ancora di più in vista della prossima annata. Occhi puntati anche su Maverick Viñales: dopo una prima gara di studio, Misano 1 può essere già un banco di prova importante per capire le potenzialità di “Top Gun” sul suo nuovo mezzo. Attesa anche la partecipazione di Lorenzo Savadori, la cui iscrizione non è ancora stata confermata però.
Il marchio fanalino di coda è, al momento, KTM. Dopo i primi mesi estivi alla ribalta e le due vittorie di Miguel Oliveira a Barcellona e di Brad Binder in Austria 2, la RC16 sembra aver fatto passi indietro anziché avanti, tanto che il portoghese è completamente sparito dalle posizioni che contano. Lo scorso anno Pol Espargaró è riuscito a piazzare sul gradino più basso del podio la sua KTM, perciò vedremo se il team Red Bull sarà capace di replicare il risultato.
In compenso, pur nelle difficoltà, la squadra Tech3 sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio, soprattutto con Iker Lecuona. Il valenciano ha messo a segno due top ten e al Motorland solo un largo alla 8 l’ha privato di un altro risultato di questo tipo. Danilo Petrucci pregherà invece nella pioggia, prevista per questo weekend.
Moto2
La sfida per il titolo iridato Moto2 è tornata ad essere una contesa a due tra gli alfieri del team Ajo, Remy Gardner da una parte e Raúl Fernández dall’altra. Il rookie spagnolo è riuscito a centrare la sua quinta vittoria stagionale, diventando il secondo debuttante in grado di vincere cinque gare nella propria prima annata in Moto2, a dieci anni di distanza da Marc Márquez. Nonostante un distacco piuttosto elevato in termini di punti, il #25 pare comunque deciso a lasciare il segno prima del passaggio al team Tech3 insieme allo stesso Gardner.
Dal canto suo, il figlio d’arte si potrà limitare a gestire la sfuriata finale dell’avversario grazie ai 39 punti di vantaggio accumulati; dopo i ritiri ad Aragón di Sam Lowes e Marco Bezzecchi, i giochi iridati per loro sembrano oramai chiusi. Qui a Misano gli italiani punteranno di sicuro a farsi notare, in modo da replicare la fantastica doppietta tricolore dello scorso anno, in cui Marini ha preceduto “Bez”. Previsto anche il rientro di Yari Montella sulla Speed Up, anche se manca ancora l’ufficialità.
Moto3
Dopo uno dei Gran Premi maggiormente ricco di colpi di scena, la situazione in cima alla classifica iridata paradossalmente non è cambiata, poiché sia Pedro Acosta che Sergio García hanno accumulato degli zeri in Aragona e lo svantaggio del pilota GasGas è rimasto così invariato, in una situazione nella quale avrebbe potuto ridurre di molto il gap che invece è rimasto a 46 punti.
Dennis Foggia ha avuto così campo libero per ottenere la propria terza vittoria dell’anno, dopo un bel duello con Deniz Öncü nelle battute conclusive. Più che per un recupero sui primi due, il risultato di “The Rocket” gli può essere utile nella sfida per il terzo posto in campionato, con Romano Fenati che ha guadagnato solo due punti nell’ultima gara ed è stato riscavalcato dal connazionale di Leopard Racing. A Misano 2, lo scorso anno, “Fenny” è riuscito a tornare alla vittoria dopo un digiuno di un anno e chissà che non possa ripetere quel fantastico risultato. Questo weekend saranno presenti anche Elia Bartolini e Matteo Bertelle, entrambi giovani talenti dell’Academy VR46.
MotoE
Non c’è sicuramente da dimenticare il sesto round della coppa del mondo 100% elettrica, alle sue ultime due gare del 2021. Dopo cinque appuntamenti, questa terza stagione della MotoE si appresta a concludersi ed a contendersi il titolo di campione sono ancora dieci piloti secondo la matematica. Tuttavia, i contendenti con chance maggiori sono quattro: Alessandro Zaccone, Eric Granado, Jordi Torres e Dominique Aegerter.
L’italiano, vincitore di una sola gara a Jerez, è stato il più costante grazie ai due terzi posti ottenuti in Francia e Olanda. Il brasiliano (unico altro pilota tra i contendenti ad aver conquistato il successo) ha dovuto invece recuperare dagli errori madornali fatti nelle due gare spagnole, vincendo sempre a Le Mans ed Assen. “L’Elvis spagnolo” ha un ritardo di otto punti da Zaccone e li dovrà colmare per ottenere il suo secondo titolo consecutivo, puntando a vincere almeno una delle due manche e sperare che “Zac” termini terzo o peggio. Infine c’è Aegerter, che ha deciso di sacrificare le due gare in Catalogna della Supersport per tentare un ultimo assalto al titolo della categoria elettrica; coi suoi 11 punti di ritardo dovrà a sua volta cercare di vincere e sperare che il pilota Pramac giunga al massimo quarto per poter attuare il sorpasso nella generale.
Pur essendo nei pressi della Riviera Romagnola, i protagonisti rischiano di dover fare i conti con dell’altra acqua data dalla pioggia: il meteo si preannuncia parecchio incerto, con sprazzi di sole alternati a possibili scrosci, le cui percentuali si attestano sul 60% per la giornata di domenica. In quanto gara italiana, TV8 trasmetterà in diretta le qualifiche del sabato delle tre classi canoniche e le quattro gare di domenica. Per chi volesse comunque rimanere fedele all’alta definizione, Sky Sport e DAZN trasmetteranno a loro volta il GP sulle rispettive piattaforme.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.226 m
Rettilineo principale: 510 m
Curve: 16 (6 a sinistra, 10 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:31.077 (Maverick Viñales, Yamaha, 2020)
ALBO D’ORO
ORARI TELEVISIVI*
Venerdì 17 settembre 2021
09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:55 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:55 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:15 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
15:10 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
Sabato 18 settembre 2021
09:00 – FP3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:55 – FP3 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:55 – FP3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
11:45 – E-Pole MotoE (Sky Sport MotoGP, Youtube)
12:35 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
13:00 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
13:30 – FP4 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
14:10 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
14:35 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
15:10 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
15:35 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
16:20 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP)
Domenica 19 settembre 2021
08:40 – WUP Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:10 – WUP Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:00 – Gara 1 MotoE (TV8)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
12:20 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
15:30 – Gara 2 MotoE (Sky Sport MotoGP, TV8)
*: in grassetto gli orari in diretta.
Fonte immagine: misanocircuit.com
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