Motomondiale | GP Repubblica Ceca 2020 – Anteprima

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
6 Agosto 2020 - 09:30
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Dopo la sosta di due settimane, il mondiale riparte dal tracciato Masaryk. Quartararo in fuga, Márquez assente, atteso il ritorno della Ducati.


Il quarto Gran Premio della stagione del Motomondiale 2020 si svolgerà in Repubblica Ceca, sulla storica pista di Brno. Questo è stato uno dei pochi GP dalla collocazione in calendario lasciata pressoché identica a quella del calendario originale, nonostante i fatti legati al Coronavirus e la conseguente quarantena per cui i vari paesi hanno deciso di optare. Quella di quest’anno è la 51a edizione del Gran Premio valevole per il Circus delle due ruote e la 69a in generale, per un evento che, fino al 1991, ha mantenuto la denominazione di Gran Premio della Cecoslovacchia.

Questa quarta tappa di campionato, la terza per la classe regina MotoGP, parte già con molti spunti d’interesse e soprattutto notizie, arrivate nelle scorse ore. Si fa ovviamente riferimento alla situazione di Honda e del campione del mondo Marc Márquez, costretto a un riposo forzato dovuto al secondo intervento al braccio destro fatto ieri. Con il #93 fuori gioco, Honda schiererà Álex Márquez e il collaudatore Stefan Bradl, rientrante dopo aver svolto, da Assen fino al Red Bull Ring lo scorso anno, la sua ultima sostituzione, in quel caso al posto di Jorge Lorenzo. Paradossalmente, la Casa dell’Ala Dorata potrebbe salvarsi in corner grazie al team LCR, che qui può giocarsi delle ottime carte: Cal Crutchlow è un grande amante della pista ceca, avendo vinto qui la sua prima gara nel 2016 e dopo alcune belle qualifiche nel periodo Yamaha Tech3, mentre Takaaki Nakagami, sulla Honda 2019, arriva al weekend dopo un ottimo quarto posto nel GP di Andalusia.

Per ora, chi sorride, è la Yamaha, forte di due successi consecutivi e soprattutto di una tripletta nella seconda gara a Jerez de la Frontera, cosa che non succedeva dal GP d’Australia 2014 per il marchio di Iwata. Fabio Quartararo si sta confermando come il fenomeno intravisto nel 2019 e, con Márquez nuovamente assente, potrebbe davvero avere la strada totalmente spianata verso un incredibile titolo iridato. Va detto che la M1 non conquista un successo a Brno dal 2015 (firmato Jorge Lorenzo), mentre nel 2019 la coppia Quartararo-Yamaha è giunta solo al settimo posto a dodici secondi dai primi, perciò una dura prova di concretezza aspetta “El Diablo” e il team Petronas. Ancora peggiore, a prima vista, la situazione di Maverick Viñales: dopo la batosta nel primo Gran Premio a Jerez 1, “Top Gun” non è riuscito a prendersi la sua rivincita sul francese nella seconda gara e, per quanto sia misero il distacco di dieci punti che Quartararo ora ha, il suo stato di forma potrebbe non lasciare spazio ad altri errori dello spagnolo; solo un podio per Viñales qui (datato 2017), mentre negli ultimi due anni il #12 ha collezionato una caduta al primo giro e un misero decimo posto. La storia del suo compagno Valentino Rossi qui in Repubblica Ceca è ben diversa, con tante vittorie e piazzamenti ottenuti, tra cui anche il primo successo in carriera nel 1996 con le 125cc. Dopo l’ultima gara conclusa a podio, in cui Vale ha mostrato tutta la sua esperienza (specie nella lotta contro Viñales per la seconda posizione), il morale del pesarese si è un po’ risollevato, ma la gara a Brno deve essere una conferma di questa ritrovata forza. Spera in un rivincita Franco Morbidelli, appiedato dalla sua M1 2019 nello scorso round.

Se le prospettive della Yamaha qui non sono favolose, quelle della Ducati sono invece ben più positive, visto che le moto di Borgo Panigale hanno ottenuto, negli due anni, due doppi podi, con la doppietta Dovizioso-Lorenzo nel 2018 e il secondo e terzo posto nel 2019, sempre con Dovizioso e Jack Miller. Per “Dovi”, questa deve essere la gara nel quale passare all’attacco dei primi: dopo un gran terzo posto nel GP di Spagna ma un mediocre sesto in quello di Andalusia, Brno può rappresentare il luogo dove ottenere la prima vittoria stagionale, essendo assente il vincitore della scorsa edizione; inoltre, da questa gara, inizierà un trittico di GP altamente favorevoli alle “Rosse”, viste le successive due tappe in Austria. A dire il vero, la Desmosedici GP20 non è sembrata affatto insufficiente nelle gare di Jerez (tipicamente difficili per le moto italiane), tanto che le possibilità del podio si stavano per concretizzare per Francesco Bagnaia, secondo a pochi giri dalla fine. Purtroppo, il torinese si è dovuto fermare per un guasto tecnico, una cosa che sa molto di furto, ma la prestazione di “Pecco” potrebbe già ripetersi su questa pista. In cerca di rivincita invece Jack Miller e Danilo Petrucci, entrambi caduti nell’ultima gara; specie per “Jackass”, questo GP può dargli un altro bel risultato, pensando al terzo posto ottenuto nel 2019.

La Suzuki arriva a Brno con prospettive similari a quelle Yamaha, ma dovute a motivi ben diversi. L’infortunio di Álex Rins rischia di rendere molto difficile anche la sua rincorsa alle prime posizioni del campionato e, nonostante il buon arrivo in top ten nell’ultimo GP, c’è ancora incertezza sulle sue condizioni fisiche. Joan Mir invece non ha bei ricordi di questa gara: nel 2019 qui s’infortunò dopo uno scontro al primo giro con Morbidelli saltando poi le due successive gare di calendario; compensa però con il successo in Moto3 del 2017, anno del titolo iridato in classe leggera. Vedremo se almeno il #36 potrà risollevare la stagione della Casa di Hamamatsu.

Dopo i tanti proclami degli ultimi anni, finalmente anche lo squadrone KTM sta mantenendo le promesse di competitività fatte. La nuova RC16S pare nata molto bene e, seppur nell’ultimo GP i risultati non siano stati proprio eccelsi tra sfortuna e cadute, i tre piloti principali hanno dimostrato la validità del progetto. Pol Espargaró è stato, per ora, colui che ci ha ottenuto di più con il sesto posto a Jerez 1 e il settimo a Jerez 2 (pista, tra l’altro, poco amichevole alla moto, sulla carta), ma già da Brno, dove lo scorso anno la moto ha fatto la prima fila con Johann Zarco, “Polyccio” potrebbe togliersi qualche soddisfazione in più. Stesso dicasi per Miguel Oliveira (addirittura quinto nelle qualifiche, ma steso in curva 1) e Brad Binder (colpevole di aver toccato il portoghese al via e poi autore egli stesso di una caduta). C’è curiosità per vedere se già nella gara ceca la KTM potrà ottenere il suo primo podio in condizioni d’asciutto.

Nonostante le premesse similari alla Casa di Mattighofen, la situazione dell’Aprilia è totalmente diversa. L’assenza di uno dei due piloti ufficiali, Andrea Iannone, si sta facendo sentire e Bradley Smith non sta riuscendo a tirar fuori il massimo dalla nuova moto, mentre Aleix Espargaró ha collezionato ben due ritiri, entrambi per caduta, sprecando il potenziale (seppur non eccelso) visto nelle prove e soprattutto nei test. Difficile dire se Brno può essere la gara del riscatto del marchio italiano, ma le aspettative sono molto basse su questo.

Passiamo alla Moto2, dove l’Italia è invece partita all’attacco negli ultimi due Gran Premi. Dopo la vittoria di Luca Marini, è arrivato anche il primo successo di Enea Bastianini e del team Italtrans, davanti alla coppia Sky VR46 con il fratellastro di Rossi secondo e Marco Bezzecchi. A parte la scena comica vista nel dopogara con i due piloti Sky caduti, tutta sta tornando a procedere per il meglio per la coppia e per Marini in particolare, ora staccato solo cinque punti dal capoclassifica Nagashima e tre dalla “Bestia”. Il giapponese, dopo la bella prova a Jerez 1 a seguito del successo in Qatar, ha affrontato la sua prima battuta d’arresto. Vedremo come si evolverà la situazione a Brno e soprattutto se nuovi protagonisti potranno inserirsi nella lotta alla vittoria, quali Jorge Martín o anche Fabio Di Giannantonio e Arón Canet, piloti di telai Speed Up e vincitori di questa gara in Moto3.

In Moto3, la prima piccola fuga in classifica di Albert Arenas è stata già fermata dopo l’ultimo Gran Premio, nel quale lo spagnolo è caduto lasciando ai suoi principali avversari l’onere di lottare per il successo. Alla fine, è andato a Tatsuki Suzuki, alla seconda vittoria in carriera dopo quella a Misano lo scorso anno. Il giapponese si è messo secondo nella generale con questo successo e a soli sei punti dal pilota del team Aspar, accarezzando così il sogno di poter andare in testa alla classifica già da questa gara. Il “Giapporiccionese” non è però l’unico contendente alla prima posizione, poiché anche John McPhee e Ai Ogura sono molto vicini in campionato. Mancano un po’ gli italiani, con Vietti primo dei nostri in sesta posizione a -23, mentre Tony Arbolino ha pagato una scelta della gomma troppo dura nell’ultima gara terminando solo decimo.

Questo weekend non sarà presente la MotoE, mentre non dovrebbe mancare il bel tempo (nonostante venga data qualche possibilità, minima, di pioggia). Prove, qualifiche e gare saranno regolarmente visibili su Sky Sport MotoGP e su DAZN, mentre per TV8 ci sarà la sola differita delle sessioni ufficiali del sabato e dei Gran Premi; inoltre, vista la concomitanza con la SBK che correrà a Portimão, le differite verranno mandate con diverse ore di ritardo rispetto alle messe in onda originali.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 5.403 m
Rettilineo principale: 636 m
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:54.596 (Marc Márquez, Honda, 2016)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 7 agosto 2020

09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:55 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:55 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:15 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
15:10 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)

Sabato 8 agosto 2020

09:00 – FP3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:55 – FP3 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:55 – FP3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
12:35 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:00 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:30 – FP4 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:10 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:35 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
15:10 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
15:35 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)

17:15 – Qualifiche Motomondiale (TV8)

Domenica 9 agosto 2020

08:40 – WUP Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:10 – WUP Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
12:20 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)

16:15 – Gara Moto3 (TV8)
17:15 – Gara Moto2 (TV8)
18:45 – Gara MotoGP (TV8)

*in grassetto gli orari in diretta

Fonte immagine: motogp.com

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