Motomondiale | GP Repubblica Ceca 2019 – Anteprima

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
1 Agosto 2019 - 11:43
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Il luglio di pausa che i piloti del Motomondiale si sono potuti godere sta per volgere al termine col primo weekend di agosto, nel quale si svolgerà la 27a edizione del Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca. E’ la mitica Brno a ospitare il Circus delle due ruote, coi suoi 5.403 metri diventati iconici per chi ama le gare di moto, ed è qui che potrebbero essere seppellite le ultime chance di riagguantare Marc Márquez in testa alla classifica.

Partendo infatti dalla MotoGP, la decima vittoria consecutiva di Marc al Sachsenring gli ha permesso un altro allungo importante sugli inseguitori, in particolare le due Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci che si sono dovute accontentare della top five in Germania. Il ruolino di marcia dello spagnolo in questo 2019 ha quasi del disumano: sempre primo o secondo in gara, a eccezione del passo falso di Austin che costituisce, al momento, l’unica pecca di una stagione altrimenti perfetta. Nonostante Brno non sia una pista propriamente amica del #93, lo spagnolo è reduce dal terzo posto del 2018 dietro alla coppia Ducati e alla vittoria con oltre quaranta secondi di vantaggio del 2017. Al suo fianco, nel box HRC, non ci sarà Jorge Lorenzo che ha dichiarato forfait per questa gara e quella successiva in Austria, bensì Stefan Bradl, decimo davanti al suo pubblico nell’ultima gara.

Nonostante il secondo e terzo posto in campionato, le due ultime due gare per il box Ducati sono state un calvario, un po’ come da prassi ad Assen e al Sachsenring. Sia “Dovi” che “Petrux” hanno ottenuto due arrivi nei primi sei comunque positivi sulla carta, ma i 14 secondi presi in Olanda e gli altri 16 in Germania dai rispettivi vincitori stanno stretti al box del marchio bolognese. Brno, coi lunghi rettilinei che possiede, può far sfogare adeguatamente la potenza del V4 della Desmosedici, ma eventuali risultati positivi potrebbero essere più per il morale che per un effettivo attacco alla classifica. Vedremo se il duo italiano riuscirà a replicare la doppietta dello scorso anno.

L’ultimo ciclo di piste del calendario ha aiutato la Yamaha a risollevarsi dopo un GP d’Italia pari a un calvario, e sono arrivati così quattro arrivi a podio per le M1, due a testa per Maverick Viñales e Fabio Quartararo. “Top Gun” sta ritrovando uno smalto che forse non si vedeva da inizio 2017, e la vittoria ad Assen gli ridato molto di ciò che aveva perso per colpe non sue a inizio stagione, con tre strike subiti tra Argentina, Francia e Barcellona. Dall’altra parte, Fabio Quartararo continua a stupire per le sue abilità sul giro secco, ma ha anche dimostrato la sua inesperienza proprio nella domenica del Sachsenring, cadendo al secondo giro mentre cercava di recuperare; per il francese di origini siciliane c’è persino la possibilità, a fine anno, di essere la prima delle Yamaha in campionato. Coloro che invece stanno soffrendo sulla M1 2019 sono i nostri Franco Morbidelli e Valentino Rossi: il primo sta subendo non poco il confronto col rampante francese, il secondo ha ottenuto appena un ottavo posto nelle ultime quattro gare; per quest’ultimo non è lo spirito giusto per arrivare sulla pista in cui ha vinto per la prima volta, oltre a possedere ancora oggi il record di vittorie in classe regina.

Nel box Suzuki il bilancio di Álex Rins è peggiorato drasticamente nelle ultime gare, e la GSX-RR ha raccolto molto meno di quanto sperato nelle uscite ad Assen e Sachsenring col solo Joan Mir. Il #42 è stato autore di due errori piuttosto grossolani, e un possibile secondo posto nel mondiale piloti è, per ora, sfumato a vantaggio di Dovizioso; l’ex-campione della Moto3 continuerà invece la sua crescita, che l’ha portato a combattere per le posizioni ai piedi del podio in Sassonia e a ottenere un settimo posto davanti a “The Doctor”. Brno potrebbe non essere la gara più adatta per la Suzuki, coi suoi lunghi rettilinei e i tanti curvoni che hanno dato alla GSX-RR solo un decimo e un 11° posto lo scorso anno, con la coppia Iannone-Rins.

Mentre le sorti del campionato sembrano abbastanza delineate, il mercato piloti si sta movimentando un po’ per le seconde file. Syahrin a fine stagione farà spazio a Brad Binder, mentre Esteve Rabat ha allungato per altri due anni la sua permanenza in Avintia Racing, team che sta cercando di ottenere le moto semiufficiali per il 2020. Brno potrebbe essere la pista adatta per portare novità tecniche, cosa di cui KTM e Aprilia hanno bisogno per cercare di recuperare il gap dai primi quattro marchi.

In Moto2 il mondiale sta prendendo sempre di più la direzione di Álex Márquez, che con suo fratello potrebbe ripetere la doppietta di titoli “in famiglia” ottenuta nel 2014, quando Álex era in Moto3. Dopo la vittoria del Sachsenring il pilota Marc VDS ha riottenuto la testa della classifica persa ad Assen dopo lo scontro con Baldassarri, e nonostante i soli otto punti di vantaggio su Lüthi, il fratello di Marc pare essere nettamente il più forte sul piano velocistico al momento; sempre in tema mercato, Márquez ha dichiarato che la porta per entrare in MotoGP nel 2020 si è chiusa, e che probabilmente resterà nella classe di mezzo un altro anno. Sono stati confermati dal team Pons anche Fernández e Baldassarri, ancora in corsa per il titolo ma che pagano diversi “zeri”, il primo per infortunio subito nelle libere di Termas de Rio Hondo e il secondo per una serie di cadute che hanno reso inutili gli sforzi delle prime quattro gare. Si è accasato per il 2020 anche Iker Lecuona, che prenderà il posto di Brad Binder nel team KTM Ajo al fianco di Martín, mentre Niccolò Bulega ha annunciato la sua partenza dalla VR46.

La lotta senza limiti e quartiere della Moto3 si è accesa anche al Sachsenring, dove finalmente Lorenzo Dalla Porta si è sbloccato ottenendo il suo secondo successo in carriera e il primo stagionale, proprio davanti al compagno di squadra Ramírez che ha svolto una buona azione di copertura per l’italiano. Il pilota del team Leopard ha così agguantato la testa della classifica sottraendola ad Arón Canet, bravo a rimontare al Sachsenring fino al terzo posto, che non gli è stato sufficiente per conservare la leadership. A meno di rimonte spettacolari potrebbero essere loro due i duellanti della stagione 2019, considerando che Antonelli, terzo, è staccato di quasi 40 punti dal connazionale, e che Tony Arbolino, solo 15° nell’ultima gara, non sta riuscendo a dare continuità ai suoi successi al Mugello e ad Assen ed è ora a quasi 50 punti dalla vetta.

Al contrario di quanto successo nelle scorse estati, quest’anno gran parte dei Gran Premi di questo periodo andranno in differita sul digitale terrestre e sul canale TV8, lasciando così il privilegio delle dirette a Sky Sport MotoGP. Il meteo potrebbe giocare un brutto scherzo a molti piloti, dato che venerdì e domenica dovrebbero esserci condizioni d’asciutto mentre la minaccia della pioggia potrebbe manifestarsi al sabato.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 5.403 m
Rettilineo principale: 636 m
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:54.596 (Marc Márquez, Honda, 2016)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 2 agosto 2019

09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
09:55 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
10:55 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP)
13:15 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
14:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
15:10 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP)

Sabato 3 agosto 2019

09:00 – FP3 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
09:55 – FP3 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
10:55 – FP3 Moto2 (Sky Sport MotoGP)
12:35 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
13:00 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
13:30 – FP4 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
14:10 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
14:35 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
15:05 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP)
15:30 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP)
15:35 – Replica Qualifiche (TV8)

Domenica 4 agosto 2019

08:40 – WUP Moto3 (Sky Sport MotoGP)
09:10 – WUP Moto2 (Sky Sport MotoGP)
09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP)
12:20 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP)
14:00 – Replica Gara Moto3 (TV8)
15:30 – Replica Gara Moto2 (TV8)
17:00 – Replica Gara MotoGP (TV8)

Fonte immagine: motogp.com

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