Motomondiale | GP Qatar 2024, sintesi delle FP e della FP1 MotoGP

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
8 Marzo 2024 - 15:27
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Jorge Martín con l’argento vivo addosso, suo il miglior tempo nella prima FP1 dell’anno della MotoGP; poker spagnolo davanti.


Il Motomondiale è finalmente cominciato e le prime prove libere del GP Qatar 2024, prima prova del campionato di quest’anno, si sono da poco concluse. Sulla pista di Lusail MotoGP, Moto2 e Moto3 hanno saggiato l’asfalto dell’autodromo internazionale situato nel deserto, il quale si è rivelato più pulito e gommato del solito grazie allo scorso weekend disputato dal WEC.

Le condizioni adeguate per l’attacco al tempo, tuttavia, si avranno questa sera col calar del sole, quando le temperature scenderanno e si simulerà la situazione che si avrà per le qualifiche del sabato e per la Sprint Race MotoGP.

MotoGP

Partendo proprio dalla top class, si è ripartiti da una situazione di base molto similare a quella osservata durante i test, con una Ducati a comandare la classifica. Stavolta si tratta della moto del team Pramac Racing guidata da Jorge Martín Almoguera, autore del miglior crono in 1:52.624, al quindicesimo dei diciassette giri completati durante i quarantacinque minuti disponibili.

“Martinator” ha da subito rispolverato il proprio stato di forma migliore per ricominciare la caccia al titolo iridato, in un venerdì in realtà molto proficuo per gli spagnoli dato che le prime quattro posizioni sono monopolizzate dagli iberici. A seguire il #89 troviamo infatti Aleix Espargaró, sulla prima delle quattro Aprilia presenti in pista.

Chi ha stupito più di tutti è però il terzo classificato Pedro Acosta. Dopo la due giorni di test svolta due settimane fa, il pilota di punta del team GasGas ha già alzato l’asticella delle proprie prestazioni fermandosi a meno di un decimo dal tempo di Martín, davanti nientemeno che a Marc Márquez sulla Desmosedici del team Gresini.

Dopo i primi quattro, il deficit in termini di tempo aumenta ed il primo non-spagnolo in classifica è Brad Binder su KTM, a 0″2 abbondanti dal tempo di Jorge. Il sudafricano, autore di un secondo posto qui nel 2022, non vorrà di certo lasciare la scena al rookie Acosta nelle gerarchie del gruppo KTM ed il duo ha distanziato i rispettivi compagni di squadra, con Jack Miller nono ed Augusto Fernández addirittura 20°.

In sesta posizione la migliore delle Honda per distacco, guidata da Johann Zarco: il nuovo acquisto del team LCR si è comportato decisamente meglio, in termini di giro secco, rispetto ai tre compagni di marca, rimasti tutti nelle retrovie con Joan Mir 16°, Luca Marini 17° e Takaaki Nakagami 21°.

Le tre posizioni restanti sono occupate da altre tre Ducati, tutte con piloti italiani. Enea Bastianini ha chiuso al settimo posto dopo esser stato anche in testa al turno nelle primissime fasi, precedendo Fabio Di Giannantonio sulla moto del team VR46 Pertamina Enduro.

Per il mattatore dei test, Francesco Bagnaia, questa FP1 non è stata delle più brillanti: nei primi due run il campione del mondo ha scosso la testa al rientro ai box lamentando mancanza di grip e solo l’ultimo run gli ha permesso di entrare nella prima metà della classifica, rimediando quasi sei decimi di ritardo.

Grosse difficoltà anche per le Yamaha, con Álex Rins 15° e Fabio Quartararo 19°, su un tracciato dove la M1 detiene ancora il record di successi. Ultima posizione per Franco Morbidelli, il quale ha ricevuto il via libera per svolgere la gara ma che è ancora a corto di molti chilometri di test rispetto agli avversari.

Moto2

Pure nella classe Moto2 il miglior tempo se l’è aggiudicato uno spagnolo ed è curioso che si tratti del pilota spesso più vociferato per un passaggio nel team Pramac al posto di Martín per il prossimo anno. Fermín Aldeguer ha da subito dato un segnale significativo agli avversari girando in 1:58.373, tempi ancora lontani 1″ da quelli record ma comunque ampiamente migliorabili durante la sera.

Seconda posizione a sorpresa per Zonta van den Goorbergh sulla moto di RW Racing, davanti al primo degli italiani Celestino Vietti; il nuovo arrivato nel team Ajo rimedia 0″3 di ritardo da Aldeguer. Quarta piazza per Jake Dixon sulla moto del team Aspar, ora brandizzata CFMoto.

Moto3

La tripletta mattutina spagnola è stata completata da Iván Ortolá, primo nella primissima sessione della stagione 2024 del Motomondiale. Il nuovo alfiere di MTHelmets-MSi ha chiuso la sessione col tempo di 2:04.205, ovvero a soli 0″2 dal record in qualifica di Darryn Binder del 2021. Un segnale più che concreto di come le performance delle Pirelli siano un notevole step in avanti rispetto a quelle Dunlop usate fino allo scorso anno.

A seguire Ortolá troviamo altri due spagnoli in José Antonio Rueda e David Muñoz, quest’ultimo subito autore di una manovra discutibile nei confronti di Adrián Fernández durante l’ultimo giro buono della FP, sessione comunque non valida per stilare la classifica combinata valevole per il passaggio diretto in Q2. David Alonso è quarto, ma l’ispano-colombiano è stato autore di una caduta ed è stato scortato dai commissari fuori dalla pista, mostrando qualche acciacco.

Questi, dunque, i risultati della FP1 MotoGP e l’analisi dei run svolti dai protagonisti.

Fonti immagini: Twitter / Prima Pramac Racing MotoGP, fanclubferminaldeguer.es, Instagram / MTHelmets-MSi

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