Motomondiale | GP Qatar 2021, sintesi della FP3

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
27 Marzo 2021 - 15:15
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Terza sessione libera a Losail piuttosto inutile per i tempi sul giro. Morbidelli il più veloce in MotoGP, ma le posizioni per le due qualifiche non cambiano: Mir partirà dal Q1.


Terminata anche la terza sessione di prove libere delle tre classi del Motomondiale, l’ultima usufruibile da tutte le categorie prima dell’inizio delle qualifiche. Una FP3 che, a essere onesti, è stata piuttosto povera di spunti e inutile per quanto riguarda i cambiamenti della classifica combinata del venerdì, poiché, come previsto, l’aumento delle temperature di circa quindici-venti gradi ha rallentato i tempi sul giro. Soprattutto in MotoGP.

La classe regina, l’ultima a svolgere la propria sessione, ha avuto non poca attività in pista e anche qualche caduta degna di nota, su tutte quella del leader della combinata e favorito del weekend Jack Miller. Nonostante ciò, nulla ha potuto impensierire l’1:53.387 fatto ieri dal pilota Ducati ufficiale, mentre il miglior tempo questa prima metà di giornata è andato a Franco Morbidelli. L’italo-brasiliano si aggiudica la seconda sessione svolta durante il dì, grazie al tempo di 1:54.676 (tre decimi più rapido di quello fatto nella sessione parallela del venerdì).

La classifica di questo sabato pomeriggio non è di facile lettura, anzi. Le altre Yamaha seguono a distanza il #21, con Fabio Quartararo quinto a quattro decimi (primo pilota sopra il ’55 nella lista dei tempi), Maverick Viñales ottavo a un distacco pressoché identico e Valentino Rossi addirittura 16°, con oltre un secondo di ritardo. Va detto però che “The Doctor” è stato ben poco attivo in pista, vista anche la poca rilevanza della sessione in ottica gara.

La seconda posizione è occupata da Aleix Espargaró, costantemente primo pilota Aprilia. Il fratello di Pol ha girato piuttosto bene e ha anche migliorato il riferimento del venerdì pomeriggio, ma la sessione si è conclusa malamente a causa di una caduta in curva 6, durante l’ultimo tentativo disponibile. Ancora nelle retrovie Savadori, 20°.

La prima Ducati occupa la terza posizione odierna, ma non è proprio quella che ci si aspettava. Il primo blitz nelle posizioni che contano di Luca Marini arriva proprio in una FP3 così atipica, con il pilota Esponsorama-VR46 capace di piazzarsi terzo a meno di due decimi da Morbidelli. E’ andata meno bene a Enea Bastianini, scivolato d’anteriore come Espargaró nei minuti finali.

La “Bestia” è 14a proprio davanti a Jack Miller, che pur scendendo in pista dopo la scivolata non si è dato particolarmente da fare, rimanendo anche ai box nei minuti finali. Con Jorge Martín 13° anche oggi, sono addirittura due le Ducati in fondo alla classifica della FP3, quelle di “Pecco” Bagnaia e Johann Zarco.

Al contrario, il team Suzuki Ecstar non ha sprecato i quarantacinque minuti di sessione, anche se le condizioni di essa sono state diversissime da quelle che troveremo stasera o domani sera. Álex Rins si è fermato al quarto posto con Joan Mir due posizioni indietro, ma le preoccupazioni del campione si spostano ora alle qualifiche: Mir dovrà partire dalla Q1 dopo aver ottenuto l’11° tempo nella combinata e, nonostante parta da favorito assoluto, l’imprevisto può celarsi dietro l’angolo, come abbiamo più visto in questa sessione.

Con le Ducati indietro a causa del caldo, a ritagliarsi un piccolo spazio in top ten sono le Honda, grazie a Takaaki Nakagami e Stefan Bradl. Il giapponese ha ottenuto il settimo posto e si tratta del suo miglior risultato sulla nuova moto semiufficiale di cui dispone, mentre Stefan Bradl  è nono a “solo” mezzo secondo dalla vetta. Solo 17° Pol Espargaró sulla seconda RC213V Repsol, ma potrà comunque passare direttamente alla sessione 2 di qualifica grazie al decimo posto ottenuto per il rotto della cuffia ieri. Álex Márquez 12° invece.

Il primo piazzamento in top ten della KTM arriva sempre nella FP3 per mano di Miguel Oliveira. Il portoghese ha provato a dare una prima risposta convincente dopo i guai dei due team, ma per sapere se i tecnici di Mattighofen sono stati davvero capaci di risollevarsi dopo un venerdì molto difficile, bisognerà aspettare qualche ora per le qualifiche. Brad Binder sulla seconda molto ufficiale è 19°, mentre le due RC16 arancioni gestite dal team Tech3 sono in 11a e 18a posizione con Danilo Petrucci prima e Iker Lecuona poi.

Situazione pressoché identica in Moto2, il cui unico scossone è stato dato dal brutto incidente di Barry Baltus a fine turno: il belga, all’inizio di un giro partito a rilento, ha accelerato troppo violentemente in uscita da curva 1 (forse per un guasto tecnico), cadendo malamente sul braccio sinistro. La prognosi parla di una frattura al polso, perciò il pilota non potrà disputare il Gran Premio del Qatar.

Mentre si assisteva alle scivolate anche di Bendsneyder e Dixon, Arón Canet ha stampato il miglior tempo in 2:00.335, ma si tratta di un crono comunque 1”4 più lento rispetto a quello di Sam Lowes di ieri sera. Secondo Joe Roberts davanti a Fabio Di Giannantonio (rispettivamente team Italtrans e Gresini), con Celestino Vietti che rialza un po’ la testa dalla sabbia qatariana grazie a un 2:00.6, che gli vale il quarto posto. Sam Lowes, uno dei due assoluti protagonisti del weekend finora, ha terminato quinto davanti ad Albert Arenas, mentre il suo rivale Marco Bezzecchi ha chiuso nono; tra i due balla poco più di un decimo.

Delle tre classi solo la Moto3 ha rischiato di vedere degli stravolgimenti nelle prime quattordici posizioni, grazie soprattutto al lavoro della coppia Aspar GasGas Sergio García-Izan Guevara. Il #11, ex-pilota Estrella Galicia, si è aggiudicato la prima posizione 2:05.064, con un abisso di mezzo secondo tra sé e Andrea Migno in seconda posizione. García ha girato a soli due decimi dal tempo di Kaito Toba di ieri e a uno solo dal proprio che gli era valso il quarto posto nella FP2, un risultato grandioso considerando la differenza in termini di temperature.

Guevara è rimasto a lungo al comando della sessione invece, ma nonostante gli sforzi non è riuscito a battere il 14° tempo di Acosta che gli avrebbe permesso di partire direttamente dalla Q2. Lui, Tatsuki Suzuki (terzo nella FP3), Xavier Artigas, Romano Fenati e Darryn Binder sono tra i nomi principali che disputeranno la qualifica 1.

Tra pochi minuti ci sarà il via alla Q1 della Moto3, che darà inizio alle prime sessioni di qualificazione di questo 2021.

Questi i risultati della FP3 MotoGP, il cronologico dei tempi e la classifica combinata finale.

Fonte immagine: sepangracingteam.com

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