L’Aprilia si riprende col primato sotto il ’39 di Maverick Viñales ed il terzo posto di Espargaró, ottimo secondo Acosta.
Le ultime libere prima delle qualifiche e delle gare del sabato si sono concluse pochi minuti fa in Algarve, per quella che è stata l’ultima possibilità di prepararsi sia sul piano del giro secco che sulla distanza del GP Portogallo 2024.
Solo tre delle quattro classi presenti nel paddock quest’oggi sono scese in pista, ma se per la MotoGP si trattava di un turno di pura preparazione, per Moto2 e Moto3 le P2 sono state fondamentali per decidere chi sarebbe salito in Q2 direttamente.
MotoGP
Ad ottenere il miglior tempo durante la FP2 della classe regina è stato Maverick Viñales, autore di un 1:38.720 col quale ha rilanciato le quotazioni dell’Aprilia in vista di oggi e domani. Il pilota di Figueres, già dentro direttamente in Q2, potrebbe essere un candidato anche alla pole position nelle qualifiche MotoGP.
Ottimo turno nel complesso per la Casa di Noale, che vede Aleix Espargaró terzo sulla seconda RS-GP24 ufficiale. In mezzo, a panino tra le due Aprilia, troviamo Pedro Acosta su GasGas, il quale dovrà passare dalla Q1 ma è apparso molto soddisfatto coi suoi meccanici al rientro ai box.
La prima Ducati è quella di Marc Márquez, che precede la terza RS-GP, stavolta in configurazione 2023, guidata da Raúl Fernández (Trackhouse Racing).
Moto2
Nella P2 della classe di mezzo, decisiva per il passaggio diretto in Q2, i tempi sono calati molto e le gomme Pirelli, per la prima volta in una sessione ufficiale, hanno dato risposte più convincenti rispetto a quelle fornite dalla Dunlop.
Il migliore sul giro secco è stato il pilota Gresini Manuel González, il quale ha girato in 1:41.716, facendo siglare così il nuovo record della pista (in attesa di quel che potrà essere fatto in Q2). Tony Arbolino è secondo a 0″1, davanti alle Boscorscuro Speed Up di Alonso López e Fermín Aldeguer. Quinto Celestino Vietti (afflitto però da un problema tecnico), decimo Dennis Foggia.
Moto3
La Moto3 è stata la prima a scendere in pista e a provare le attuali condizioni della pista, le quali non hanno aiutato granché a migliorare i riferimenti realizzati venerdì pomeriggio durante la P1. Il più veloce nell’ultima prova cronometrata prima della qualifica è stato Joel Kelso, autore di un 1:47.175.
Un tempo, quello dell’australiano, che gli è sì valso la leadership nella combinata ma che poteva essere anche migliore, se non fosse stato per un giro lanciato perso sul più bello. Seconda posizione appannaggio di José Antonio Rueda, desideroso di rifarsi dall’errore del Qatar, davanti al vincitore di Lusail David Alonso. Decima posizione per Daniel Holgado, il quale però è stato autore di una scivolata nella prima metà del turno in curva 13. Nello stesso punto ha rischiato la caduta anche Collin Veijer, 12°.
Questi i risultati della FP2 MotoGP, l’analisi dei giri cronometrati e la combinata delle sessioni libere.
Fonti immagini: press.piaggiogroup.com, gresiniracing.com, boemotorsports.com
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