A distanza di otto anni dall’ultima edizione, si tornerà a correre in Portogallo, per la prima volta a Portimão. Titoli Moto2 e Moto3 ancora in palio.
L’ultimo Gran Premio motociclistico del Portogallo svolto dal Circus delle due ruote è stato nel 2012, quando all’Estoril conquistò il successo in MotoGP su Honda Repsol HRC, Marc Márquez in Moto2 sulla sua Suter e Sandro Cortese in Moto3 con la KTM, nel primo anno di questa categoria. Dopo otto anni si tornerà a correre sullo Stato bagnato dall’Oceano Atlantico, per la prima volta al’Autodromo dell’Algarve a Portimão. I 4.653 metri di questa pista avranno anche l’onere e l’onore di ospitare il GP conclusivo della stagione, e per la prima volta dal 2001 l’ultimo GP dell’anno non sarà quello di Valencia alla pista Ricardo Tormo.
La gara di Portimão chiuderà sì il sipario di questa travagliata annata 2020, ma non sarà decisiva per i giochi iridati, al contrario di come ci si aspettava qualche mese fa. Dopo una grandiosa stagione di rivalsa e dopo aver ribaltato i pensieri anche dei più scettici, Joan Mir è riuscito a conquistare ad appena il suo secondo anno nella classe regina il titolo mondiale, riportando al successo il marchio Suzuki dopo vent’anni dalla perla del 2000 di Kenny Roberts jr. Per completare questa stagione di record, la Suzuki spera di poter conquistare sia il secondo posto nel mondiale piloti con Álex Rins, sia il primo posto anche nella classifica costruttori, dove al momento è a pari punti con Ducati a quota 201.
La lotta per la vittoria dell’ultimo Gran Premio, quello della Comunità Valenciana, ha visto Yamaha e Ducati scontrarsi con piloti satellite. A prevalere, conquistando così il suo terzo successo quest’anno, è stato Franco Morbidelli, che grazie alla sua M1 2019 si sta prendendo ancora diverse soddisfazioni, divenendo anche primo yamahista in classifica davanti ai più blasonati Rossi, Quartararo e Viñales. Nessuno di questi tre è andato oltre alla decima posizione (conquistata da “Top Gun”), con Quartararo addirittura scivolato per il secondo weekend di fila, dimostrando di avere ancora molto da imparare prima di poter essere considerato il vero futuro fenomeno in ascesa.
A contendere il successo a “Morbido” nell’ultima gara è stato un ottimo Jack Miller, che ha dovuto inchinarsi all’italo-brasiliano per meno di un decimo di distacco. Mentre l’australiano ha ritrovato il sorriso dopo diversi ritiri e sfortune, Andrea Dovizioso (ottavo) ha dato l’addio a sua volta alla lotta iridata, nello stesso weekend in cui ha annunciato anche il suo anno sabatico. Difficile dire se la pista di Portimão possa essere favorevole alle Desmosedici, ma la sensazione è che le moto con quattro cilindri in linea qui possano trarre grossi vantaggi dalla conformazione di Portimão.
Gli ultimi due weekend al Ricardo Tormo sono stati molto proficui per KTM invece, che grazie a Pol Espargaró ha collezionato altri due podi. Il #44, grazie agli ultimi risultati, potrebbe seriamente puntare anche al sorpasso di coloro che, fino alla scorsa gara, erano contendenti al titolo (quali Dovizioso, Quartararo e Viñales), ma anche per i piloti della Casa di Mattighofen il pronostico è incertissimo. Nella scorsa gara sono andati bene anche Brad Binder e Miguel Oliveira, entrambi nei primi sei, mentre al posto di Iker Lecuona correrà Mika Kallio.
L’ultima gara non è stata altrettanto fortunata per Honda invece, che poteva puntare al terzo podio della stagione grazie a Takaaki Nakagami ma che invece ha dovuto dire addio ai propri sogni di gloria, quando il nipponico è scivolato alla Adrián Campos mentre tentava il sorpasso su Pol. Rispetto ai concorrenti, Honda potrebbe contare su un asso nella manica per questo weekend, poiché Cal Crutchlow, secondo pilota della squadra LCR, ha già corso qui durante il suo periodo nelle derivate di serie, facendo anche la Superpole su Yamaha SBK nel 2010. Per l’inglese sarà anche l’ultima gara in carriera prima di dedicarsi al ruolo di tester per Yamaha e di lasciare il posto ad Álex Márquez, in arrivo dalla squadra HRC.
Sarà un weekend ben più determinate per Aprilia invece, non tanto per ciò che potrebbe ottenere in pista quanto più per il suo futuro sul mercato piloti. Si aspetta solo l’annuncio del secondo pilota, con i rumor sempre più insistenti in merito a Chaz Davies o Fabio Di Giannantonio, ma col gallese sempre più vicino a un rinnovo con Ducati GoEleven in SBK. Nel frattempo Aleix Espargaró spera di poter fare ancora meglio del nono posto di settimana scorsa, mentre Lorenzo Savadori, anche lui conoscitore della pista grazie all’esperienza accumulata in Superbike, spera di poter fare meglio di quanto visto a Valencia.
Stranamente, le attenzioni del pubblico potrebbero essere più centrate sulle altre due categorie, a partire dalla Moto2. A solo una gara dalla fine e con 25 punti ancora da assegnare, quattro piloti si giocano il titolo: Enea Bastianini, Alex Lowes, Luca Marini e Marco Bezzecchi. Dei quattro il più in forma pare quest’ultimo, che però si è lasciato sfuggire una vittoria che sembrava alla portata col doppio sorpasso subìto da Jorge Martín (poi vincitore a Valencia) e da Héctor Garzó. Bastianini invece ha puntato tutto sulla costanza negli ultimi quattro round, e per vincere il titolo gli basterà giungere almeno quarto. Mentre Marini è parso sottotono nelle ultime gare e ben lontano dallo stato di forma visto fino a Misano, l’avversario più vicino rimane Sam Lowes, anche se l’inglese potrebbe dover fare ancora i conti con i dolori al polso dovuti alla brutta scivolata dello scorso weekend, nella FP3.
Ancor più serrata la lotta in Moto3, nonostante un numero inferiore di candidati al titolo. Dopo aver ottenuto la propria prima vittoria stagionale, la caccia al titolo di Tony Arbolino si è clamorosamente riaperta, essendo ora a soli 11 punti dalla testa del campionato condotto ancora da Arenas, con in mezzo il giapponese Ai Ogura a -8 dal #75. Questo scontro finale a tre potrebbe avere parecchi colpi di scena e diversi arbitri di contesa, dalla truppa spagnola formata da piloti quali García e Fernández alle squadre complete quali SIC58 o Sky VR46. In sostanza, le prospettive per una grande round della Moto3 ci sono tutte. Arbolino avrà inoltre un nuovo pilota al suo fianco nel box Snipers, vista l’assenza di Salač per infortunio e l’arrivo al suo posto di Adrian Fernández, fratello di Raúl e pilota del CEV quest’anno.
In questi giorni il meteo portoghese non è stato dei migliori, ma per il weekend si prospettano tre giorni di sole senza nemmeno una minima minaccia di pioggia all’orizzonte (nonostante le temperature non saranno proprio caldissime). Per quest’occasione speciale TV8 manderà in onda, in diretta, le prove ufficiali, la FP4 della MotoGP e le gare, così come Sky Sport e DAZN. Ci sarà anche qualche leggero cambiamento ai palinsesti, poiché sono stati aggiunti dei minuti alle varie sessioni libere del venerdì, con quelle MotoGP che arriveranno a settanta minuti, mentre quelle di Moto3 e Moto2 toccheranno i cinquantacinque.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.653 m
Rettilineo principale: 969 m
Curve: 15 (6 a sinistra, 9 a destra)
Senso: orario
ALBO D’ORO
ORARI TELEVISIVI
Venerdì 20 novembre 2020
10:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
11:10 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
12:35 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:50 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
15:00 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
16:25 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
Sabato 21 novembre 2020
10:00 – FP3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:55 – FP3 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
11:55 – FP3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:35 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
14:00 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
14:30 – FP4 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
15:10 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
15:35 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
16:10 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
16:35 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
Domenica 22 novembre 2020
10:00 – WUP Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:30 – WUP Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
11:00 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
12:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
13:20 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
15:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN, TV8)
Fonte immagine: motogp.com
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