Motomondiale | GP Olanda 2025 – Anteprima di Assen: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 25 Giugno 2025 - 14:30
Tempo di lettura: 7 minuti
Motomondiale | GP Olanda 2025 – Anteprima di Assen: info, albo d’oro ed orari televisivi
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Ad appena una settimana dal Mugello, il Motomondiale torna in azione e lo fa su un’altra pista iconica come Assen.


A soli cinque giorni dal Gran Premio d’Italia disputato al Mugello, il Motomondiale è pronto a tornare in pista per la decima prova di questo 2025, il GP Olanda. La sede dell’evento sarà l’immortale TT Assen, tracciato leggendario in cui grandi campioni si sono sfidati a più riprese nel corso degli anni.

Il tracciato van Drenthe, nonostante le pesanti modifiche compiute tra il 2005 ed il 2006 che l’hanno in larga parte snaturato, rimane comunque nel cuore dei tifosi e riconosciuto quale “L’Università delle Due Ruote”, o anche come la “Cattedrale della Velocità”, coi suoi 4.542 metri.

MotoGP

L’appuntamento olandese giunge a pochi giorni da un weekend al Mugello nuovamente a senso unico, quello favorevole a Marc Márquez. Nonostante il dissenso del pubblico presente sulle colline toscane, lo spagnolo ha fatto ciò che sa fare meglio, ovvero vincere e continuare la sua marcia trionfale del 2025. Dopo nove round disputati, il “Cabroncito” può contare su tredici affermazioni (contando anche le Sprint).

Gli equilibri, in Italia, sono rimasti piuttosto invariati rispetto agli scorsi Gran Premi. Suo fratello Álex Márquez continua ad essere il primo “degli altri” e anche al Mugello, al termine di una gara da lui stesso definita perfetta, non è stato capace di rappresentare una vera minaccia per la vittoria del fratello. E’ improbabile che ad Assen gli equilibri di forza tra i due cambino.

Chi ha tentato in ogni modo di strappare una vittoria di tappa è Francesco Bagnaia. Anche su uno dei suoi tracciati preferiti Pecco, pur provandoci nei primi sette giri della domenica a suon di sorpassi ed ingressi cattivi, non è riuscito a contenere il ritmo della coppia spagnola sulla lunga distanza, finendo anche per perdere il podio a favore di Fabio Di Giannantonio negli ultimi due giri (per il dispiacere del pubblico presente sui prati e le tribune).

Dopo quasi metà stagione completata, la sensazione è che la situazione del box Ducati Lenovo, in termini di equilibri, non muterà da qui fino a fine anno. Assen potrebbe essere l’ultima occasione per “Nuvola Rossa” di cambiare un po’ le carte in tavola, su un tracciato dove, lo scorso anno, è stato capace di compiere il Super Grand Chelem tra pole, giri veloci, doppietta di successi ed ogni giro concluso in testa tra Sprint e Gran Premio.

“Diggia”, come detto, ha concluso con un ottimo terzo posto al Mugello, con la ciliegina sulla torta del sorpasso ai danni di Bagnaia alla Casanova-Savelli, la manovra del Gran Premio senza dubbio. Il #49, autore l’anno scorso di una bella gara qui in Olanda, potrebbe mantenere quest’andamento ed impensierire ancor di più Franco Morbidelli nella classifica generale, soprattutto considerando la brutta gara di cui è stato protagonista il #21 domenica scorsa (tra il contatto che ha steso Maverick Viñales alla Materassi ed il Long Lap Penalty sbagliato qualche giro dopo). Il plotone Ducati è completato da Fermín Aldeguer, giunto solo 12° al tracciato di proprietà della Ferrari.

Avendo citato Viñales c’è da parlare di KTM che, al Mugello, pare abbia sprecato un’occasione piuttosto ghiotta, seppur non per colpe proprie. L’incidente che ha messo fuori gioco Maverick ha tolto alla Casa di Mattighofen la possibilità di giungere addirittura sul podio (dato che, il giorno prima, il #12 ha concluso ottimo quarto in scia a Bagnaia), mentre a salvare la baracca sono stati Pedro Acosta e Brad Binder, giunti in top ten.

Le prestazioni del team Red Bull, comunque, stanno continuando ad essere sottotono sia se confrontate con le aspettative d’inizio anno, sia in confronto a quelle di Viñales. Sta ancora faticando oltremodo Enea Bastianini, il quale non ha potuto completare nemmeno un giro domenica: per la “Bestia” le voci di una separazione con KTM si fanno già pressanti, senza che sia nemmeno metà stagione.

Chi ha ereditato il ruolo di seconda forza al Mugello è stata l’altra Casa italiana in gara, ovvero Aprilia. Marco Bezzecchi, pur soffrendo ancora in qualifica, ha dimostrato un ottimo potenziale in gara concludendo quinto, mentre in top ten sono arrivate le altre due RS-GP25 di Trackhouse, guidate da Raúl Fernández (settimo) ed Ai Ogura (decimo).

La battaglia per essere la seconda forza proseguirà anche ad Assen, pista storicamente amica della V4 di Noale. Nel 2022 Maverick Viñales, su questa moto, giunse a podio ottimamente, mentre Aleix Espargaró fu autore di una clamorosa rimonta conclusa col quarto posto finale ed il doppio sorpasso ai danni di Binder e di Jack Miller alla chicane finale.

Parlando dell’australiano, al Mugello ha incassato una caduta a nove giri dalla fine ed in generale il weekend della Yamaha, sia col team ufficiale che con quello Pramac, è stato da dimenticare. Solo la Q2 di Fabio Quartararo ha regalato uno scossone, col francese unico pilota capace d’impensierire il terzetto di Ducati davanti nella sfida per la pole position.

Nella gare, però, complici anche i dolori alla spalla sinistra rimediati per una scivolata alla Materassi nelle prove, Quartararo ha fatto il gambero sia sabato che domenica, concludendo il weekend con soli due punti raccolti ed un 14° posto finale nel Gran Premio, davanti al compagno Álex Rins. Il migliore degli yamahisti è stato, paradossalmente, Miguel Oliveira 13°.

Assen, tuttavia, rappresenta uno dei terreni di caccia storicamente più amati dalla M1 ed è lecito aspettarsi che almeno “El Diablo” possa essere un protagonista per la Casa di Iwata. Sorgono più dubbi riguardanti Honda, la quale ha patito una flessione di risultati dopo i due podi di Johann Zarco a Le Mans e a Silverstone.

Aleix Espargaró, tester HRC, sostituirà l’infortunato Marini sulla Honda Castrol per affiancare Joan Mir, mentre Zarco sarà la punta della squadra LCR. Continuano le perplessità sul lavoro che sta svolgendo Somkiat Chantra: pur essendo un debuttante, domenica scorsa il thailandese ha rimediato ben 37″ di ritardo da Taka, il pilota che ha sostituito quest’anno; distacchi d’altri tempi.

Moto2

Dopo esser stato raggiunto in classifica da Arón Canet dopo Aragón, Manuel González è tornato in vetta alla classe Moto2 in quel del Mugello, al termine di un weekend perfetto e senza sbavature. Il #18 sta dimostrando che, nei fine settimana senza intoppi, è quasi sempre lui a tagliare il traguardo per primo.

Canet, d’altro canto, ha limitato i danni con un terzo posto finale, al termine di un altro duello scoppiettante contro Diogo Moreira. Come in altre occasioni il brasiliano (autore tra l’altro della pole position) ha dato prova delle sue doti, dimostrandosi sempre corretto ma allo stesso tempo durissimo da sormontare nei corpo a corpo.

Ad Assen, tracciato che l’anno scorso ha visto il trionfo di Ai Ogura, le Boscoscuro potrebbero tornare alla ribalta, visto l’andazzo completamente pro-Kalex degli ultimi Gran Premi.

Moto3

Durante la classe Moto3 si è assistito alla “prima volta” di Máximo Quiles: il pupillo dei fratelli Márquez è già andato a segno nella sua prima stagione nel Motomondiale, tra l’altro dimostrando di avere intelligenza invidiabile ed una gestione di gara degna di nota nonostante la giovane età, per poter battere Álvaro Carpe ed il suo compagno Dennis Foggia (tornato a podio dopo la lunga crisi del periodo in Moto2).

La sfida per Assen si prospetta di nuovo incredibilmente serrata, mentre quella per la classifica piloti, rimasta abbastanza congelata dopo il Mugello, potrebbe riaccendersi all’improvviso. In Italia José Antonio Rueda ha chiuso quarto guadagnando comunque altro terreno su Ángel Piqueras, finito solo settimo, e su Joel Kelso, nono.

MotoE

Per questo fine settimana ci sarà anche il secondo appuntamento della MotoE, campionato che torna in azione dopo il Gran Premio di Francia. Mattia Casadei raggiunge Assen da leader del mondiale, forte della vittoria ottenuta in Gara 2 a Le Mans diverse settimane fa.

Uno dei suoi principali rivali, Óscar Gutiérrez, sarà assente per l’infortunio all’inguine rimediato proprio in Francia, mentre sono ancora in forse le partecipazioni di Eric Granado ed Héctor Garzó, anche loro finiti malamente a terra durante il corso dell’ultimo weekend agonistico. Lo spagnolo ha vinto qui Gara 1 lo scorso anno, mentre ad aggiudicarsi Gara 2 è stato Alessandro Zaccone.

Il circuito van Drenthe, storicamente parlando, ha come variabile importante il meteo e domenica prossima la percentuale di probabilità di pioggia non è indifferente, pari al 25%.; il rischio è decisamente più basso per le giornate di venerdì e sabato.

Per questo weekend TV8 tornerà ad offrire solo le dirette delle qualifiche e della Sprint MotoGP ai propri utenti, insieme alle differite delle tre gare della domenica e della seconda gara MotoE. La fruizione live di esse, dunque, sarà possibile con MotoGP.com o tramite un abbonamento a Sky Sport MotoGP o Now.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.555 m
Rettilineo principale: 487 m
Curve: 18 (6 a sinistra, 12 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:30.540 (Francesco Bagnaia, Ducati, 2024)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 27 giugno 2025

08:30 – P1 MotoE (MotoGP.com)
09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:35 – P2 MotoE (MotoGP.com)
13:15 – PR Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – PR Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
17:00 – Q1 MotoE (YouTube, MotoGP.com)
17:20 – Q2 MotoE (YouTube, MotoGP.com)

Sabato 28 giugno 2025

08:40 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, TV8, YouTube, MotoGP.com)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
16:10 – Gara 2 MotoE (Sky Sport MotoGP, YouTube, MotoGP.com)

Domenica 29 giugno 2025*

09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

13:04 – Gara Moto3 (TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:20 – Gara Moto2 (TV8)
16:04 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, teamaspar.com, tech3racing.fr

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