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Motomondiale | GP Olanda 2024, sintesi del venerdì di Assen

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 28 Giugno 2024 - 16:28
Tempo di lettura: 4 minuti
Motomondiale | GP Olanda 2024, sintesi del venerdì di Assen

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Bagnaia fa sua sia la FP1 della MotoGP che la Practice, Viñales è secondo. Martín e Marc Márquez nei primi sei, Acosta in Q1.


Si sono da poco concluse le prove libere del venerdì del GP Olanda 2024, ottava prova del Motomondiale di quest’anno. Le classi Moto3, Moto2, MotoE e MotoGP hanno tutte avuto due sessioni a testa con condizioni perfette per poter provare sia in ottica gara, sia per migliorare sul giro secco in vista delle qualifiche di domani (e, nel caso della categoria elettrica, di oggi).

MotoGP

A dominare la scena nella top class è stato Francesco Bagnaia. Il vincitore delle ultime due edizioni del GP Olanda pare il favorito d’obbligo per quella che potrebbe essere la terza vittoria consecutiva in quel di Assen, primato che nessuno ha mai raggiunto nell’era MotoGP e che non avviene dal pokerissimo conquistato da Mick Doohan tra il 1994 ed il 1998.

Dopo aver conquistato il miglior tempo già nella FP1, il campione in carica si è messo al comando anche nella Practice determinante per decidere i primi dieci della Q2, migliorando di oltre un secondo il proprio cronometrico del mattino. Il suo 1:31.340 è il tempo di riferimento di giornata (già sotto il record assoluto di Marco Bezzecchi dello scorso anno).

La cosa da segnalare è che Bagnaia ha realizzato questo tempo nelle battute iniziali del turno, senza sforzarsi di compiere un giro a fuoco nel time attack finale. A conquistare il secondo posto, con un ultimo passaggio lanciato, è stato Maverick Viñales intanto, fermatosi a 0″065 ed anche lui sotto il record della pista del 2023.

Sul piano del passo gara, invece, Marc Márquez è sembrato l’unico a poter competere con Bagnaia, suo futuro compagno di squadra. Nella FP1 il “Cabroncito” è giunto secondo, mentre nella PR ha chiuso in sesta posizione alle spalle di Jorge Martín, un Martín che, come al Mugello, ha lamentato delle chiusure d’avantreno che non gli stanno permettendo di guidare come vorrebbe.

Alcuni piloti sono incappati in delle cadute nel finale, come Enea Bastianini (in curva 8, ottavo a fine sessione) e soprattutto Aleix Espargaró, disarcionato dalla moto all’ultima chicane e finito duramente a terra, tanto da venir portato fuori in barella dai commissari. Da segnalare l’esclusione dalla Q2 diretta di Pedro Acosta, che dovrà superare lo scoglio della Q1 domani.

Moto2

La sessione della Moto2 è quella che, probabilmente, ha fatto la propria vittima più illustre del venerdì. Mentre Fermín Aldeguer si è aggiudicato la P1 valida per la combinata e per il passaggio diretto in Q2 (con tanto di record della pista migliorato di 0″3), il secondo pilota della classifica iridata Joe Roberts, nonostante si sia classificato terzo, dovrà saltare il resto del weekend per un brutto incidente patito all’uscita della Ruskenhoek.

L’impatto con l’asfalto, per il #16, è stato durissimo soprattutto per la spalla destra ed il rischio frattura alla clavicola si è concretizzato; ciò farà male non solo al fisico, ma anche alla classifica del pilota di Malibù. Secondo posto, nella P1, per Ai Ogura, mentre il leader del mondiale Moto2 Sergio García è quarto a fine pomeriggio. Chiude la top five Tony Arbolino, primo degli italiani.

Moto3

Dopo parecchio tempo, un venerdì della Moto3 non vede David Alonso come dominatore assoluto al termine della P1 conclusiva di giornata. Ad ereditare il primo posto da lui monopolizzato nelle ultime gare è stato Collin Veijer, che davanti al suo pubblico ha girato in 1:40.259.

Il pilota Husqvarna ha rifilato ben 0″3 alla coppia MT-Helmets formata da Ryusei Yamanaka ed Iván Ortolá, mentre si sono difese bene le Honda Leopard con Adrián Fernández quarto ed Ángel Piqueras sesto. Solo nono Alonso, che rimane comunque davanti al suo primo inseguitore in chiave iridata, Daniel Holgado (decimo).

MotoE

Non bisogna scordarsi della MotoE, che ha visto, nella P2 antecedente alle qualifiche del tardo pomeriggio, un primo posto ottenuto in ex aequo da Jordi Torres ed Héctor Garzó: i due spagnoli hanno girato pari al millesimo in 1:39.965 e sono stati gli unici, in tutto il venerdì, a scendere sotto l’1:40 in questa categoria.

Il bicampione della serie pare intenzionato a ristabilire le gerarchie a suo favore nel team Aspar nei confronti di Kevin Zannoni, dopo i recenti exploit del #21. Il cesenate, invece, ha incredibilmente mancato l’accesso diretto in Q2 e dovrà affrontare la prima sessione, così come dovrà fare Óscar Gutiérrez. Sesto posto, invece, per il leader del mondiale Mattia Casadei.

Qui troverete i risultati della FP1, della Practice MotoGP e l’analisi dei tempi fatti in quest’ultima.

Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, teamspeedup.it, intactgp.de, teamaspar.com

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