Motomondiale | GP Olanda 2022, sintesi del venerdì

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
24 Giugno 2022 - 20:30
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Libere sul bagnato ad Assen, team Ducati Lenovo voglioso di rivincita: Miller primo in FP1, Bagnaia fa sua la FP2 della MotoGP.


Il venerdì del GP Olanda 2022, per le tre classi del Motomondiale, è stato movimentato a dir poco, con un tempo meteorologico (specie al mattino) che ha fatto sembrare le prove libere di Moto3, Moto2 e MotoGP più a delle battute di pesca al largo della costa. Fortunatamente, la situazione è migliorata al pomeriggio, nonostante il tracciato sia rimasto comunque umido.

MotoGP

Sia la FP1 che la FP2 della MotoGP si sono conclusa con una Ducati ufficiale al comando. La prima sessione, quella più bagnata, è andata a Jack Miller (come al solito a suo agio in queste condizioni), mentre la seconda ha premiato Francesco Bagnaia, ancora scottato dal brutto errore del Sachsenring e col dovere, più morale che sportivo, di rifarsi.

Il torinese ha girato in 1:33.274 (tempo comunque d’ìmportanza relativa, vista la pista umida), precedendo di 0″3 Fabio Quartararo. Anche sul bagnato, come già dimostrato a Mandalika, il campione in carica non sbaglia ed è stato capace di portare l’unica M1 nei primi dieci in seconda posizione.

Sono andate bene anche le Suzuki ufficiali, con Álex Rins terzo e Joan Mir quinto, a chiudere a panino la seconda Desmosedici factory di Miller. Nonostante il meteo, come al Sachsenring le prime posizioni sono dominate dalle Ducati con ben cinque moto nei dieci: Johann Zarco è ottavo e precede Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini, quest’ultimo però vittima di una scivolata ad alta velocità alla prima frenata in FP1.

Forse per la prima volta quest’anno, l’unica Aprilia RS-GP22 a stare in top ten non è guidata da Aleix Espargaró. Maverick Viñales, infatti, è riuscito sorprendentemente ad emergere su un terreno storicamente a lui poco congeniale, ovvero l’asfalto umido, e a portare a casa una sesta posizione, col compagno invece senza il suo miglior tempo per un cavillo tecnico ed oltre il 107% col suo 1:41.3. L’ultimo posto tra i primissimi lo occupa Brad Binder, settimo su KTM.

Moto2

Nella classe di mezzo è stato Joe Roberts il migliore, in una sessione pomeridiana che, come per la MotoGP, è stata nettamente più rapida della precedente. Il pilota Italtrans ha girato in 1:37.393, ma i distacchi della FP2 Moto2 sono stati più risicati di quanto visto nella classe regina.

Le prime cinque posizioni sono racchiuse in mezzo secondo, col vincitore del Sachsenring Augusto Fernández al secondo posto ad un decimo, a precedere Albert Arenas, Ai Ogura e Fermín Aldeguer. Celestino Vietti, primo degli italiani, è ottavo, alle spalle del leader della prima sessione Arón Canet.

Moto3

Ha fatto specie che per la Moto3 a dominare il bagnato di Assen sia stato un pilota al suo quarto Gran Premio in carriera. David Muñoz continua ad rimanere il nuovo nome sulla bocca di tutti e dopo il doppio primato FP1-FP2 di questo venerdì, ha dato un’ulteriore ragione agli appassionati per tenerlo d’occhio.

Il #44, al pomeriggio, ha girato in 1:49.491, battendo di meno di due decimi Tatsuki Suzuki. E’ stato un buon turno per i giapponesi con Ryusei Yamanaka terzo, mentre al quarto posto si è piazzato un’altra sorpresa, Scott Ogden del team VisionTrack. I leader della classifica iridata, Sergio García ed Izan Guevara, sono rispettivamente in 14a e 12a piazza.

Qui i risultati di FP1 e FP2 MotoGP, insieme alla combinata del venerdì.

Fonti immagini: ducati.com, italtransracingteam.com, Twitter / David Muñoz

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