Motomondiale | GP Olanda 2021, sintesi delle FP1

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Giugno 2021 - 13:00
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Viñales reagisce e guida la FP1 di Assen, precedendo Pol Espargaró e Rins. Brillano Yamaha e Honda, bene anche l’Aprilia.


Si sono da poco concluse le prime prove libere del GP Olanda 2021, su tutte quelle della MotoGP nel quale a primeggiare è stato Maverick Viñales, in 1:33.072. Il pilota ufficiale Yamaha Monster Energy ha girato a un secondo tondo dal record della pista fatto dal compagno Fabio Quartararo, ma la cosa più rilevante è che ha deciso di spingere per il time attack immediatamente, seppur con una gomma Medium al posteriore, poi non più cambiata per il resto del turno.

Il suo compagno Fabio Quartararo, dato come favorito del weekend, si trova in quarta posizione, a conferma di come il TT di Assen sia una pista molto favorevole alla M1. Nonostante questo, i due piloti del team Petronas non riescono a schiodarsi dalle ultime posizioni per il momento: Valentino Rossi è 15°, mentre Garrett Gerloff, sostituto di Franco Morbidelli, è ultimo a quasi tre secondi da Viñales. L’americano è stato anche autore di una scivolata che ha pesantemente danneggiato la sua moto.

Il secondo marchio ad aver brillato in questa prima sessione è Honda, soprattutto grazie a Pol Espargaró. Il #44 di casa Repsol nel suo ultimo giro lanciato è andato molto vicino a soffiare la prima posizione al connazionale, fermandosi però a soli 0”111 dal miglior tempo. E’ una prima risposta convincente da parte di “Polyccio”, specie dopo la batosta rimediata dal compagno di squadra in quel del Sachsenring.

Marc Márquez ha iniziato questo weekend mettendo le mani avanti e dichiarando come l’obiettivo fosse arrivare in top ten, non di più. Per il momento, l’otto volte iridato ha mantenuto le aspettative, chiudendo al nono posto. Bene anche la prima delle Honda LCR guidata da Takaaki Nakagami, che ha addirittura fatto da traino ai due piloti Repsol in alcuni frangenti, mentre Álex Márquez ha arrancato in questa mattinata col 18° tempo.

Terzo posto per Álex Rins sulla Suzuki. Già negli anni scorsi il #42 aveva dimostrato di apprezzare molto il tracciato olandese, come quando ha ottenuto il secondo posto nel 2018, ma questa volta il livello della sua GSX-RR potrebbe non essere al pari delle stagioni precedenti, viste le difficoltà avute in Germania. Il suo compagno di squadra e campione del mondo Joan Mir è solo 13° a 1”2 da Viñales, ma nel corso dei vari run è stato sempre molto vicino a Rins in classifica.

La prima Ducati che troviamo nella lista dei tempi della FP1 è quella di Johann Zarco. Il francese, nonostante la top five, è stato a lungo nelle retrovie insieme al suo compagno in casa Pramac Jorge Martín, che alla fine ha terminato 20°. Un po’ come al Sachsenring, anche ad Assen le Desmosedici non stanno brillando, come secondo le previsioni.

Le due moto ufficiali di Jack Miller e Francesco Bagnaia, a prova di ciò, si trovano in 11a e 12a posizione, ad oltre un secondo dalla vetta. Per evitare una massiccia perdita di punti, i due dovranno lavorare sull’assetto questo pomeriggio, quando le temperature saranno più in linea con quelle di domenica. 19° Enea Bastianini sulla prima Ducati Esponsorama, 21° Luca Marini.

La prima sorpresa di questi quarantacinque minuti di sessione è Danilo Petrucci, sulla sua KTM Tech3. Il ternano, dopo il boccone amaro ingerito in Germania, ha fatto un grosso passo avanti in questa FP1, distanziando notevolmente i suoi compagni; difatti, l’unica RC16 nelle prime posizioni è la sua.

Miguel Oliveira, dopo i tre podi ottenuti, inizia un po’ a rilento il weekend col 14° tempo, ma soprattutto un distacco di 1”3 rispetto alla Yamaha #12. Brad Binder è 16° a pochi centesimi dal portoghese, seguito a sua volta da un Iker Lecuona che, secondo i rumor, pare prossimo all’addio al team di Hervé Poncharal.

La seconda sorpresa del mattino è rappresentata dall’Aprilia. Non tanto da Aleix Espargaró, settimo e in linea con le ultime prove dimostrate in campionato, quanto da Lorenzo Savadori, che chiude la top ten a un secondo secco di distacco dalla vetta. Non ci è dato sapere se l’Aprilia sta utilizzando parti testate da Andrea Dovizioso a Misano pochi giorni fa, ma potrebbe essere così.

Moto2

Nel primo turno della Moto2 sono stati Augusto e Raúl Fernández a primeggiare, col più esperto pilota Marc VDS al comando in 1:36.744, non lontano dal record della pista di Johann Zarco, datato 2015. A poco più di un decimo il suo omonimo, mentre Remy Gardner, sulla seconda Kalex KTM Ajo, si è piazzato al terzo posto con tre decimi di ritardo. Jorge Navarro e Simone Corsi chiudono la top five, seguiti da Somkiat Chantra.

Marco Bezzecchi si piazza settimo sulla Kalex del team VR46, davanti a un altro italiano, Stefano Manzi. Sono ben quattro i nostri portacolori nei primi dieci, con anche Fabio Di Giannantonio decimo e alle spalle di Joe Roberts, che questo weekend dovrà scontare un long lap penalty come penalità per la caduta fatta in regime di bandiera gialla in Germania. Durante il turno è scivolato Tom Lüthi.

Moto3

La prima classe del Motomondiale a fare il suo ritorno sull’asfalto di Assen è stata la Moto3 e, al termine della FP1, il miglior tempo è andato a Dennis Foggia su Honda Leopard. L’1:41.748 stampato dal romano gli ha permesso di precedere Darryn Binder (Honda Petronas) per meno di un decimo, mentre in terza posizione si è piazzata Andrea Migno (Honda Snipers); il suo nuovo compagno Andrea Surra è 20°. Le NSF250R stanno dimostrando nuovamente i buoni progressi fatti.

La sessione ha visto anche qualche scivolata da parte di protagonisti quali Gabriel Rodrigo, Stefano Nepa e lo stesso Migno, ma la botta peggiore l’ha subita Jaume Masiá alla curva De Bult, con un highside piuttosto violento; fortunatamente il pilota non ha riportato danni fisici gravi. Il suo compagno-rivale Pedro Acosta, reduce dalla vittoria al Sachsenring, è settimo a sei decimi.

MotoE

Alessandro Zaccone, sulla Energica gestita dal team Octo Pramac, ha chiuso in testa la prima sessione della categoria elettrica ad Assen, in 1:43.913. A 0”083 troviamo Eric Granado, voglioso di rivincita dopo la sconfitta rimediata a Barcellona, mentre Dominique Aegerter, primo inseguitore di Zaccone nella generale, è terzo e non è riuscito ad abbattere il muro dell’1:44. Quarto il campione in carica Jordi Torres, settimo Matteo Ferrari.

Qui i risultati della FP1 MotoGP e l’analisi dei giri completati. Le sessioni riprenderanno alle 13:15, con la FP2 della Moto3.

Fonte immagine: yamahamotogp.com, marcvds.com, leopardracing.com, pramacracing.com

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