Motomondiale | GP Olanda 2021, sintesi dei warm-up

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
27 Giugno 2021 - 10:52
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L’ultima sessione di prove MotoGP prima dell’inizio delle gare dà ragione ancora a Viñales, con Quartararo secondo e Rins terzo.


Nonostante le temperature del warm-up siano solitamente diverse da quelle che si riscontrano in gara, il turno di riscaldamento della MotoGP ha nuovamente confermato l’andazzo del weekend e lo stato di forma della Yamaha, in particolare con Maverick Viñales. L’1:32.569 e i tre decimi di vantaggio sul compagno-rivale Fabio Quartararo non lasciano dubbi sulle intenzioni di Maverick, anche in un fine settimana nel quale le voci sul suo futuro si susseguono a ripetizione, citando persino il fronte Aprilia.

Valentino Rossi continua il suo buon fine settimana col decimo posto, seppur staccato di sette decimi dalla vetta. Il suo compagno Garrett Gerloff, pur rimanendo nelle retrovie con la seconda Yamaha Petronas SRT, ha avuto una discreta crescita in questi tre giorni e ha concluso davanti agli altri quattro debuttanti a tempo pieno.

Terza posizione per la Suzuki di Álex Rins. Anche se il #42 ha fatto cilecca durante le prove ufficiali e partirà solo dalla terza fila, il passo gara mostrato nella FP4 e questa mattina è stato piuttosto convincente per lottare almeno per l’ultimo gradino del podio, o addirittura per il secondo con un po’ di fortuna. Joan Mir è 12° invece.

Le tre Honda di Takaaki Nakagami e del duo Repsol Márquez-Espargaró si trovano tutte in top ten, nonché tutte ravvicinate in classifica. Il giapponese ha ottenuto il quarto posto con quattro decimi di ritardo da Viñales, mentre l’otto volte campione è stato l’ultimo dei piloti in classifica a girare sotto il muro del ’33. “Polyccio” paga ulteriori due decimi dal #93, ma vista la miglior posizione di partenza è lecito aspettarsi un buon risultato, almeno da parte sua. Solo 15° Álex Márquez.

La prima Ducati in classifica è la #5 di Johann Zarco e del team Pramac Racing. Il francese ha continuato a soffrire di grossi problemi nel T4 della pista di Assen, ma ha quantomeno risolto buona parte dei suoi grattacapi nel resto del tracciato. Jorge Martín, suo compagno di squadra, è ultimo e probabilmente ha girato poco proprio per risparmiare energie in vista delle 14:00. Davanti al madrileno ci sono le Ducati GP19 di Bastianini e Marini.

Le Desmosedici GP21 ufficiali di Francesco Bagnaia e Jack Miller si trovano rispettivamente in nona e 13a posizione, con aspettative piuttosto basse in vista della gara del pomeriggio. “Jackass” è stato l’ultimo in classifica a pagare un distacco inferiore al secondo.

Stranamente, le migliori KTM del turno sono state le Tech3 di Iker Lecuona e Danilo Petrucci. Mentre “Petrux” ha mancato la top ten per un solo millesimo nei confronti di Rossi, lo spagnolo sta continuando a dimostrare il suo potenziale in questo weekend, dopo la Q2 sfiorata ieri; il pilota di Valencia è ottavo.

Brad Binder e Miguel Oliveira, al contrario, navigano nelle retrovie: il sudafricano è 14° con 1”1 di ritardo, mentre il portoghese è 17° a 1”3.

Nessuna delle due Aprilia è riuscita ad entrare in top ten, con i due piloti della Casa di Noale piuttosto vicini in classifica, seppur piuttosto indietro. Aleix Espargaró 16°, mentre Lorenzo Savadori si è piazzato 19° dietro Gerloff.

Moto2

Il WUP della classe di mezzo è andato di nuovo a vantaggio di Raúl Fernández, primo in 1:36.858. A seguire il poleman troviamo il suo omonimo, Augusto Fernández, ad appena 0”038, in un turno in cui i distacchi sono stati molto risicati tra le prime posizioni. Marcel Schrötter e Fabio Di Giannantonio, rispettivamente terzo e quarto, hanno fatto registrare lo stesso tempo al millesimo.

In un secondo di distacco troviamo ben ventidue piloti, la cui fila è chiusa da Marcos Ramírez (American Racing). Da segnalare anche il buon 12° tempo di Manuel González, alla sua prima gara in Moto2 e con la MV Agusta F2, mentre Remy Gardner, compagno di Fernández, è sesto a 0”261.

Moto3

La prima sessione di riscaldamento del mattino, riservata ai piloti della Moto3, ha visto il primo posto di Andrea Migno in sella alla Honda del team Snipers. Grazie alla scia fornitagli da Dennis Foggia, il #16 ha stampato il miglior tempo in 1:41.867, battendo di 0”079 Niccolò Antonelli. Poteva starci anche la tripletta tricolore in questo warm-up, ma Foggia, quarto, è stato preceduto dal compagno Xavier Artigas, sull’altra Honda Leopard.

Al quinto posto Pedro Acosta, a cui è stato dato il via libera per correre dopo che al centro medico non sono state riscontrate fratture o contusioni gravi alla schiena, dopo l’incidente nella FP3. I veri protagonisti di questa mattinata della Moto3 sono però stati i commissari di gara, che hanno scaricato l’ormai classico quintale di penalità sui protagonisti della classe leggera.

Questi i risultati del turno della MotoGP e l’analisi dei tempi combinati. Alle 11:00 scatterà la Moto3.

Fonti immagini: yamahamotogp.com, ajo.fi, motogp.com

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